…A MIO PAPA’…
Dieci sono le principali forme d’arte riconosciute: la pittura, la scultura, l’architettura, la letteratura, la musica, la danza, il teatro, il cinema, la fotografia, il fumetto.
Io aggiungo l’undicesima: la cucina.
ARTE = EMOZIONE
CUCINA = EMOZIONE
CUCINA = ARTE
‹‹Che io sia un cuoco o un artista in fondo poco importa: finché riuscirò a provocare emozioni facendo riaffiorare sapori e ricordi, potrò considerare la mia missione compiuta››
Chef Enrico Crippa
Ogni cuoco, vuole emozionare con i propri piatti, alcuni tengono molto all’aspetto del piatto come fosse un quadro, altri al sapore tradizionale che porta indietro nel tempo.
Per me, la cucina è tanto svago, relax, curiosità, sfida, piacere, emozione. Mi diverto con le varie pietanze come i bambini davanti alle caramelle.Quando cucino, tra ingredienti, padelle, fornelli, libri, mi sembra di essere su un altro pianeta, dove i tempi e le ansie e i nervosismi, non esistono.Poi ci sono i momenti in cui le ricette che cucino mi ricordano delle persone care.
Le emozioni diventano qualcosa di più forte. Sto parlando di mio padre, conosciuto da tutti per le sue uova fritte. Era la sua cena preferita che si faceva da solo appena tornato a casa dal lavoro.Mi intenerisce pensarlo, lo immagino come se fosse ieri, nonostante è morto ormai da un po’.Però mi sono sempre chiesta se gli piacevano davvero o se era solo quello che c’era di disponibile in casa. In ogni caso conosceva di sicuro la migliore arte, quella di arrangiarsi.
Ingredienti
- 2 uova
- 1 cucchiaio di passata di pomodoro
- 1 cucchiaio di nduja di Spilinga
- Olio evo q.b.
- Sale q.b.
Procedimento
Scaldare l’olio extravergine di oliva in un padella antiaderente, aggiungere la passata di pomodoro e la nduja, appena sciolti, rompere le uova, salare e abbassare la fiamma. Quando l’albume diventerà bianco l’uovo è pronto.
Buon appetito!
- Preparazione: 5 Minuti
- Cottura: 10 Minuti
- Difficoltà: Bassa
- Porzioni: 2 persone
- Costo: Molto economico