“Test delle associazioni verbali ” ne avete mai sentito parlare?
Sicuramente si.
E’ uno dei test psicologici più interessanti e più antichi.
Al pronunciare di una parola bisogna rapidamente rispondere con un’altra parola.
In base alla risposta e alle successive i nostri psicologi sono in grado di capire tante cose di noi. Io nel chiedere agli amici di rispondere alla parola pasta fritta ho ricevuto queste risposte: Napoli, gnocco, panzanelle, Sicilia, Calabria, Emilia Romagna, cucina ….
Voglio rassicurare tutti, perché anche se non sono una psicologa state tutti bene, secondo me avete solo tanta voglia come me di viaggiare e mangiare. Io avrei risposto mezze maniche ripiene, impanate e fritte.
Uno scioglilingua. Il perché ve lo spiego subito.
La mia mente si proietta in automatico ad una ricetta che preparo spesso. Si tratta di una gustosa pasta ripiena e fritta che generalmente gustiamo nei buffet.
La ricetta è molto semplice.
Ingredienti
· 20 mezze maniche
· 250 g di ricotta
· 50 g di nduja di Spilinga
· 5 foglie di basilico
· 50 g di formaggio grattugiato
· Sale e pepe bianco
· 100 g di farina
· 100 g di pane grattugiato
· 2 uova
· Olio per friggere
La prima cosa da fare e cuocere la pasta in acqua bollente salata. Scolarla 3 minuti prima della corretta cottura indicata sulla confezione. Mentre la pasta si raffredda, iniziare la preparazione del ripieno.
Amalgamare la ricotta precedentemente scolata dal suo siero con: sale, pepe, formaggio grattugiato, nduja di Spilinga e basilico sminuzzato. Riempire la pasta con il ripieno. Prima di friggere in olio bollente dovrà essere infarinata completamente da tutti i lati, poi ripassata nell’uovo sbattuto ed infine nel pangrattato
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