Esistono ricette così antiche che ormai non si fanno neanche più. Una di questa è il pancotto (o panicottu in dialetto calabrese).
La quantità di prodotti che abbiamo a disposizione negli scaffali dei supermercati è talmente ampia che pensare di preparare un semplicissimo pancotto per il nostro pranzo è da non credere. L’ultima volta che l’ho preparato, infatti, è stato per lo svezzamento di mia figlia, parecchio tempo fa. Ovviamente per la mia piccola bambina gli ingredienti sono stati pane raffermo, acqua e olio. Il pancotto per adulti è più aromatizzato e pensando ai tempi duri che stiamo attraversando e che mai avrei immaginato di vivere nel 2020, con questa ricetta vorrei onorare la cucina povera dei nonni, i più colpiti in questo periodo così drammatico.
#RESTIAMOACASA, #ANDRA’TUTTOBENE.
Ingredienti
· 500 g di pane raffermo
· 100 g di passata di pomodoro (o pomodori freschi)
· 100 g di olio d’oliva
· 500 dl di acqua
· Foglie di prezzemolo e basilico
· 1 peperoncino piccante
· 2 spicchi d’aglio
· Un cucchiaio di nduja di Spilinga
· sale e pepe q.b.
Procedimento
In una pentola di coccio adagiare il pane sul fondo, condire con olio, sale, pepe, pomodoro, prezzemolo, aglio, peperoncino piccante e la nduja, Portare a bollore l’acqua e versarla sugli ingredienti fino a coprirli. Accendere il fuoco a fiamma bassa e cuocere per 10 minuti circa aggiustare di sale e pepe e servire ancora caldo con dei ciuffetti di nduja di Spilinga e olio di oliva a crudo.
Buon appetito.
