Questa pizza di scarole con lievito madre è davvero buona, sfoglia elastica e morbida, molto leggera. L’impasto è una conversione della ricetta di Antonino Cannavacciuolo che prevede il lievito di birra, ormai da anni in disuso a casa mia…provatela perché è bona assaje! E speriamo che lo chef non si offenderà se ho taroccato la sua ricetta…..
- Preparazione: Minuti
- Cottura: Minuti
- Difficoltà: Bassa
- Porzioni:
- Costo: Economico
Ingredienti
Impasto
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Lievito madre 70 g
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Acqua 150 ml
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Farina 00 Garofalo W260 560 g
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Latte intero 150 ml
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Olio extravergine d'oliva 130 g
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Bicarbonato 1 pizzico
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Zucchero 1 cucchiaino
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Sale 18 g
Scarole
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Scarola (indivia) 1 cespo
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Olio extravergine d'oliva q.b.
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Capperi q.b.
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Olive di Gaeta snocciolate q.b.
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Sale q.b.
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filetti di alici sott'olio 2-3
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Aglio 2 spicchi
Preparazione
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Per l’impasto: in planetaria, con frusta, sciogliete il lievito nell’acqua con un cucchiaino di zucchero ed un pizzico di bicarbonato, unite il latte, l’olio e il sale, mescolate ancora. Poi unite una metà della farina a poco a poco, sostituite la frusta col gancio prima di aggiungere la restante. In planetaria, l’impasto si amalgamerà da sé e si incorderà al gancio, se impastate a mano, invece, dovrete ottenere un impasto morbido, un poco molle ma non appiccicoso. Fatto tre giri di pieghe , poi ho messo a lievitare per tutta la notte.
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Stufate le scarole con olio, aglio, capperi ed olive nere snocciolate. Nell’olio, prima di unire le scarole, fate sciogliere 2-3 filetti di acciughe sott’olio. Per la pizza, stendete 3 quarti dell’impasto in teglia oleata, farcite con le scarole un poco strizzate, ricoprite con il restante impasto, pressate leggermente con le mani. Spennellate con poco olio evo poi in forno a 180 gradi per 30 minuti finché la pizza sarà ben dorata.
Note
Se non avete il lievito madre, sostituitelo con 15 gr di lievito di birra ed aggiungete 40 gr di farina (600 gr anziché 560). Ovviamente, così facendo, i tempi di lievitazione saranno assai ridotti.