Polpette di Barbabietola: buone e coloratissime

Avete mai mangiato le polpette di barbabietola? Se la risposta è no, è ora di provarle! In realtá questa ricetta nasce dal bisogno di riciclare gli ingredienti avanzati da questo piatto, ma devo dire che sono molto soddisfatta del risultato! Queste polpette possono essere un ottimo finger food durante un aperitivo ma anche un buonissimo secondo, magari accompagnate da un’insalatina. Croccanti fuori e moribidissime dentro, dove nascondono un cuore bianco di caprino (o di un qualsiasi altro formaggio se a voi il caprino non piace). Possono essere anche un’ottima idea per far mangiare le barbabietole ai bambini che sicuramente rimarranno colpiti da queste polpette fucsia 😉 Ci avevate mai pensato? Sono semplicissime da fare ma molto gustose! Io qui vi propongo la versione fritta, ma se volete mantenervi piú leggeri potete farle anche al forno, ovviamente, vi lascio le indicazioni nelle note. I tempi di preparazione che ho indicato nella ricetta prevedono che abbiate giá la barbabietola cotta e frullata e la patata giá lessa, come è successo a me. Se non le avete, considerate un’ora in piú, cioè il tempo di cottura della barbabietola durante il quale cuocerá anche la patata in circa 40 minuti. Pronti ad impastare? Ecco a voi le polpette di barbabietola 😉

  • Preparazione: 10 Minuti
  • Cottura: 3-4 Minuti
  • Difficoltà: Bassa
  • Porzioni: 10 polpette
  • Costo: Economico

Ingredienti

PER LE POLPETTE

  • 1 Barbabietola cotta e frullata
  • q.b. Sale
  • 1 Patata piccola lessata
  • q.b. Pepe
  • 40 g Caprino
  • 1 Uova
  • 4 cucchiai pangrattato casereccio
  • 2 rametti Timo
  • 1 cucchiaio Formaggio fresco spalmabile (o ricotta)
  • 2 cucchiai Parmigiano reggiano

PER LA PANATURA

  • q.b. Farina
  • q.b. Pangrattato
  • 1 Uova

PER FRIGGERE

  • q.b. Olio di semi

Preparazione

  1. Unite in una ciotola la patata lessa e schiacciata e la barbabietola cotta e frullata. Condite con sale, pepe e con le foglioline di 2 rametti di timo.

    Aggiungeteci l’uovo, il formaggio spalmabile, il Parmigiano ed il pangrattato.

    Mescolate per bene il tutto fino ad ottenere un impasto omogeneo e non troppo bagnato.

    Lasciate riposare in frigo per almeno una mezz’ora, in modo che l’impasto si compatti per bene.

  2. Nel frattempo, preparate tutto ció di cui avete bisogno per il ripieno e per la panatura, ossia il caprino a cubetti, un uovo sbattuto, della farina, del pangrattato ed un piatto dove sistemare le polpette.

    Quando l’impasto avrá riposato per un po’ in frigo, tiratelo fuori e procedete con la creazione delle polpette.

    Prendete un po’ di composto, schiacciatelo tra le mani e al centro mettete un cubetto di caprino (o del formaggio morbido che avete scelto). Chiudete a mo’ di polpetta e passatela in quest’ordine in:

    • farina
    • uovo
    • pangrattato

    Procedete così fino a finire tutto l’impasto. Mettete di nuovo in frigo per 20 minuti per far asciugare l’uovo.

    Scaldate quindi un po’ di olio di semi in una padella e…via col fritto!

    Fate friggere per circa 3-4 minuti poche polpette alla volta, girandole su tutti i lati.

    Scolatele, fate asciugare su un po’ di carta assorbente e…

  3. …le vostre polpette di barbabietola sono pronte per essere mangiate!

    Fatemi sapere se vi è piaciuta quest’idea!

    Alla prossima ricetta!

    Dania

Note

  • Se preferite la cottura al forno, date una forma leggermente piú schiacciata alle vostre polpette di barbabietola, passatele semplicemente nel pangrattato (così eviterete anche farina e uovo), disponetele in una teglia con carta forno, conditele con un filo d’olio e cuocetele in forno pre-riscaldato a 200 gradi per circa 15 minuti, o comunque finchè non saranno belle dorate. Buone e leggere!
  • Se vi avanzano o se volete prepararle con largo anticipo, potete congelarle tranquillamente (da crudo). Impanatele per bene, disponetele su un vassoio ben distanziate e lasciatele indurire per almeno una mezz’ora in freezer. Dopodichè, potete trasferirle in un sacchetto gelo e usarle all’occorrenza tirandole fuori dal freezer una mezz’oretta prima di friggerle (per non abbassare troppo la temperatura dell’olio!). Il contrasto tra il freddo (non troppo!) delle crocchette ed il caldo dell’olio le renderá ancora piú croccanti fuori 😉
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