Frittelle abruzzesi pizzonde (mazzafam)

Le frittelle abruzzesi chiamate “mazzafam”nel dialetto teramano, in abruzzese le “ pizzonde” è un impasto di pasta lievitata molto morbido, fatto con farina acqua e latte. In passato le nostre nonne se avanzava dell’impasto per pane ricavavano delle palline e poi le friggevano nello strutto e venivano condite o con sale o zucchero. Oggi è un piatto che si trova quasi in tutti i ristoranti, sagre e street food, vengono servite sole o accompagnate da salumi. C’è chi mette solo acqua nell’impasto o solo latte, ( le fa diventare più morbide) io li metto insieme e faccio lievitare le frittelle per una notte in frigo. Per chi non ha tempo di aspettare può aumentare la dose del lievito a 12 gr. e farle lievitare fino al raddoppio a temperatura ambiente e procedere come vi spiego nella ricetta. Con lo stesso impasto, faccio anche i calzoni, delle mezzelune ripiene di salumi e mozzarella. Spero vogliate provarle, fatemi sapere.

Frittelle abruzzesi mazzafam

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  • DifficoltàBassa
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di riposo12 Minuti
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni10/15 pezzi
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 500 gfarina 0
  • 4 glievito di birra fresco
  • 125 gacqua
  • 125 glatte
  • 20 golio extravergine d’oliva
  • 1 cucchiainosale
  • q.b.olio di semi di arachide

Preparazione

  1. Frittelle teramane (mazzafam)

    In una ciotola versiamo l’acqua e il lievito di birra sbriciolato. Con l’aiuto di una forchetta sciogliamolo per bene. Versiamo anche l’olio e il latte. Mescoliamo. A parte pesiamo la farina setacciata in un recipiente abbastanza capiente. Facciamo un buco al centro.

  2. Frittelle teramane (mazzafam)

    Iniziamo a versare gli ingredienti liquidi mescolando, fino ad incorporarli tutti. In ultimo aggiungete il sale. Spostiamo l’impasto su una spianatoia (se l’avete potete impastare anche con la planetaria) e iniziamo ad impastare bene fino a quando avremo un composto omogeneo. Non aggiungete farina, deve essere molto morbido, deve quasi attaccarsi alle mani. Poniamolo in una ciotola coperto da pellicola e mettiamolo in frigo a riposare per circa 12 ore. Se invece non volere aspettare mettete come vi ho spiegato sopra 12 g di lievito fresco e lasciate lievitare a temperatura ambiente per circa 3 ore, fino al raddoppio, poi proseguite normalmente come vi spiego qui di seguito.

  3. Trascorso il tempo di riposo in frigo, impastiamo velocemente con le mani e lasciamo lievitare nuovamente a Temperatura ambiente per circa 1 ora in una ciotola coperta da pellicola. Riprendiamo l’impasto e formiamo delle palline di circa 50 g l’una e posizioniamole su un piano infarinato coperte da un canovaccio e lasciatele così per circa 30 minuti.

  4. Frittelle teramane (mazzafam)

    Prendiamo una padella, mettiamo l’olio di arachidi, abbondante, portiamolo a temperatura. Intanto allarghiamo le palline con le dita come se fossero pizzette, io ad alcune ho fatto un taglio nel mezzo ma è facoltativo. Immergiamo nell’olio e cuociamo prima da una parte poi dall’altra a fiamma media, non troppo alta, circa 4 minuti per lato ( dipende dallo spessore che avete dato alle frittelle). Scoliamole su un piatto con carta assorbente. Saliamo e serviamo con salumi se gradite.

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Pubblicato da Briciole di Farina

Ciao a tutti e benvenuti nella mia cucina virtuale! Questo blog nasce per cercare di trasmettere l’amore e la passione che ho per il cibo. Non perdo occasione per riunire amici e famiglia attorno ad una bella tavola imbandita. Vivo da sempre in Abruzzo in provincia di Teramo con la mia famiglia,ho una bimba di nome Sofia di 2 anni,quindi le mie ricette per la maggiore sono molto veloci☺️

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