Le frittelle di patate sono deliziose coccole al palato, che possiamo regalare a noi stessi oppure ad ospiti, amici e famiglia che passano a trovarci.
Queste frittelle vanno cotte in olio bello caldo, che preferibilmente, se avete la possibilità di misurarlo con termometro da cucina, deve restare ad una temperatura compresa tra i 160 e 180 gradi. Il fritto sarà perfetto, asciutto e non pesante.
Ricordate che quando friggete è importante anche il tipo di olio che si utilizza. Gli oli più adatti sono quello di arachidi, extravergine di oliva o strutto.
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- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di riposo5 Minuti
- Tempo di cottura30 Minuti
- Porzioni13 frittelle medio grandi
- Metodo di cotturaFrittura
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti
Vediamo gli ingredienti per realizzare questa ricetta
Strumenti
Servirà uno schiacciapatate
Passaggi
Vediamo i passaggi per realizzare le frittelle di patate
Prepariamo l’impasto
Per prima cosa far lessare le patate in acqua bollente. Una volta pronta metterle un attimo da parte al caldo.
In un recipiente capiente o sulla spianatoia distribuire la farina e mescolatela insieme al cucchiaio di zucchero e la scorza degli agrumi.
Ora fate la fontana (il classico buco al centro delle farine) e iniziate ad aggiungere il burro morbido a fiocchetti e la purea di patate che avrete ottenuto con uno schiacciapatate o altre strumento che siete soliti utilizzare. Le patate essendo calde scioglieranno dolcemente il burro in modo naturale. Adesso unite anche l’uovo intero o se aveste avanzato (da altre preparazioni) anche un solo tuorlo, va bene uguale.
In un recipiente a parte sciogliete il lievito di birra in un cucchiaio/due di latte o acqua (va bene uguale) tiepidi e unite poi al centro delle farine. Con una forchetta, partendo dal centro della “fontana” cominciate ad amalgamare tutti gli ingredienti fino a quando l’impasto comincerà a risultare più duro e quindi dovrete iniziare a lavorare con le mani. Prima che il panetto sia completamente assemblato unite anche il pizzico di sale.
Ottenuto il nostro panetto liscio e non appiccicoso, lo metteremo a lievitare in un recipiente coperto da pellicola, in un luogo al riparo da correnti d’aria per circa 3 ore. Quando il suo volume sarà raddoppiato, sarà pronto per dare le forme.

Diamo le forme alle frittelle
Terminata la prima lievitazione, riprendiamo l’impasto e diamo forma alle frittelle. Io ho dato la classica forma a ciambella e a fiocchetto. Una volta date le forme, disponete su placca da forno o teglia rivestita da carta forno e spolverata da farina.
Mettete nuovamente a lievitare per circa un’ora e trenta. Saranno pronte per la frittura quando le vedete belle gonfie.
Preparate l’olio che dovrà essere versato in una pentola non troppo grande, in modo resti più alto e le frittelle possano affondare bene all’interno dell’olio. Come vi dicevo in introduzione io controllo la temperatura con un termometro da cucina, se non l’avete usate il trucchetto del bastoncino in legno o della mollica di pane. Se tuffata la mollica nell’olio inizia a dorare lentamente l’olio è pronto, se va sul fondo della pentola l’olio è ancora freddo.
Friggete il tempo necessario, a temperatura che non deve superare i 180 gradi. Ogni tanto fate sempre la prova mollica, se tende a bruciarsi vuol dire che l’olio va cambiato e che state friggendo a temperatura troppo elevata.

Pronti all’assaggio
Una volta pronte, spolverate con zucchero a velo e poi gustate tiepide queste meravigliose e soffici coccole di frittelle di patate.



Consigli
Passata qualche ora dalla cottura, una volta ben raffreddate, le potete conservare anche in freezer e scongelare man mano all’occorrenza.
La sera prima, di quando decidete di consumarla, la mettete in frigo e la mattina, un colpo di microonde o una scaldata in padella vi regaleranno nuovamente, una frittella ottima e golosa.
Dosi variate per porzioni