La CICIRATA è un dolce che fa parte della tradizione lucana ed è uno di quei dolci a cui tengo particolarmente perché tanti anni fa me lo insegnò a fare la mia cara nonna. Ricordo che mi dettò passo dopo passo tutta la ricetta e che la prima volta la cucinai proprio sotto la sua direzione ed ero felicissima 💖 d’imparare a farla perché l’ho amata sin dall’infanzia.
Lei la preparava ogni anno a Natale
infatti questo è un dolce prettamente natalizio.
Ingredienti
- Farina 00 500 g
- 5 uova (4 uova intere più 1 tuorlo)
- Sale 1 cucchiaino
- Zucchero 1 cucchiaino
- Poco più di 1/4 di una confezione di gradina
- Lievito in polvere per dolci ( 1 cucchiaino scarso)
- Olio di semi (per friggere) q.b.
- Miele 2 barattolini (per la finitura)
- Zucchero 1 cucchiaio (per la finitura)
- Scorza di metà arancia (grattugiata alla julienne)
- Palline o codette colorate (per la decorazione) q.b. [facoltativo]
Strumenti
- Spianatoia
- Forchetta
- Carta forno
- Padella per friggere
- Cucchiaio forato
- Scolapasta
- Carta assorbente
- Pentola
- Piatto
PREPARAZIONE DELLA CICIRATA:
Per preparare la cicirata, innanzitutto dovrete avere una bella tavola di legno (una spianatoia) possibilmente grande dove poter comodamente lavorare.
Come seconda cosa voglio darvi un prezioso consiglio, lo stesso che mia nonna dette a me. 😉 Inumiditevi sempre le mani con un po’ d’olio prima di impastare….. 👍
E si comincia! 😃
Riversate la farina a fontana su questa spianatoia e aggiungete pian piano gli ingredienti: lo zucchero, il sale, il lievito e le uova che con l’aiuto di una forchetta sbatterete delicatamente.
Infine unite la gradina.
Impastate tutto il composto fino a che la pasta sarà abbastanza elastica e malleabile.
Con le mani fate delle striscioline e poi tagliatele a tocchettini della grandezza di un cece (da cui per l’appunto prende il nome la cicirata).
Adagiate tutti i ciciri (ovvero le palline di pasta) su un piano coperto da un canovaccio o dalla carta da forno.
Se la vostra tavola di legno è particolarmente grande come la mia, potrete adagiarli anche lì però dopo averci messo sotto una bella spolverata di farina.
Una volta posizionati i ciciri (che dovrete un po’ distanziare l’un dall’altro altrimenti si attaccheranno) spolverateci sopra un altro pò di farina.
Quando avrete finito di tagliare tutti i ciciri, fate riscaldare dell’abbondante olio di semi in una padella.
Dopo di che friggeteli e fateli dorare, ma non bruciare.
Prima però vi voglio dare un altro consiglio.
Se non avete a disposizione una padella molto grande, non dovete assolutamente avere la fretta di cuocere queste palline d’impasto, ammassandole durante la frittura, altrimenti le rovinerete perché si attaccheranno tra di loro!
Quindi o dovete usare un padella grandissima o dovrete friggere a più riprese.
Dopo che avranno acquistato un bel colorito, con l’aiuto di un cucchiaio grande traforato raccoglieteli un po’ alla volta e fate sgocciolare l’olio.
Posateli delicatamente in uno scolapasta messo nel lavello o sotto un raccoglitore.
Ricopriteli con carta assorbente da cucina in modo tale che rimangano belli asciutti.
In una pentola molto capiente scaldate il miele con lo zucchero e con le bucce dell’arancia precedentemente grattugiate alla julienne, aiutandovi con un cucchiaio di legno mesciate il tutto e fatelo sciogliere e arroventare. Immergeteci i ciciri e
mescolate ancora energicamente per far ben amalgamare il miele con tutti i ciciri.
In fine, posizionate il composto direttamente su di un piatto rotondo grande e piano e modellatelo dandogli una forma a ciambella.
Se vorrete potete decorarla con le codette miste o con le semenzelle colorate da applicare quando è ancora calda in modo da farle attaccare bene.
Fatela ben raffreddare, tagliatela a fette e gustatela! 😍😋😉
Come seconda cosa voglio darvi un prezioso consiglio, lo stesso che mia nonna dette a me. 😉 Inumiditevi sempre le mani con un po’ d’olio prima di impastare….. 👍
E si comincia! 😃
Riversate la farina a fontana su questa spianatoia e aggiungete pian piano gli ingredienti: lo zucchero, il sale, il lievito e le uova che con l’aiuto di una forchetta sbatterete delicatamente.
Infine unite la gradina.
Impastate tutto il composto fino a che la pasta sarà abbastanza elastica e malleabile.
Con le mani fate delle striscioline e poi tagliatele a tocchettini della grandezza di un cece (da cui per l’appunto prende il nome la cicirata).
Adagiate tutti i ciciri (ovvero le palline di pasta) su un piano coperto da un canovaccio o dalla carta da forno.
Se la vostra tavola di legno è particolarmente grande come la mia, potrete adagiarli anche lì però dopo averci messo sotto una bella spolverata di farina.
Una volta posizionati i ciciri (che dovrete un po’ distanziare l’un dall’altro altrimenti si attaccheranno) spolverateci sopra un altro pò di farina.
Quando avrete finito di tagliare tutti i ciciri, fate riscaldare dell’abbondante olio di semi in una padella.
Dopo di che friggeteli e fateli dorare, ma non bruciare.
Prima però vi voglio dare un altro consiglio.
Se non avete a disposizione una padella molto grande, non dovete assolutamente avere la fretta di cuocere queste palline d’impasto, ammassandole durante la frittura, altrimenti le rovinerete perché si attaccheranno tra di loro!
Quindi o dovete usare un padella grandissima o dovrete friggere a più riprese.
Dopo che avranno acquistato un bel colorito, con l’aiuto di un cucchiaio grande traforato raccoglieteli un po’ alla volta e fate sgocciolare l’olio.
Posateli delicatamente in uno scolapasta messo nel lavello o sotto un raccoglitore.
Ricopriteli con carta assorbente da cucina in modo tale che rimangano belli asciutti.
In una pentola molto capiente scaldate il miele con lo zucchero e con le bucce dell’arancia precedentemente grattugiate alla julienne, aiutandovi con un cucchiaio di legno mesciate il tutto e fatelo sciogliere e arroventare. Immergeteci i ciciri e
mescolate ancora energicamente per far ben amalgamare il miele con tutti i ciciri.
In fine, posizionate il composto direttamente su di un piatto rotondo grande e piano e modellatelo dandogli una forma a ciambella.
Se vorrete potete decorarla con le codette miste o con le semenzelle colorate da applicare quando è ancora calda in modo da farle attaccare bene.
Fatela ben raffreddare, tagliatela a fette e gustatela! 😍😋😉
