Per la pastiera sono un po’ in ritardo anzi molto in ritardo, lo so, ma mi farò perdonare con la ricetta di questo squisito e delicato dolce di tradizione napoletana che a Pasqua è d’obbligo fare.
La storia della pastiera nasce dalla leggenda della sirena Partenope ,simbolo della città di Napoli ,che dimorava nel golfo di Posillipo e che ogni primavera emergeva dalle acque per portare un saluto e offrire canti alle popolazioni locali.
La sua incredibile voce attirò un giorno tutti gli abitanti della zona che, estasiati da questo canto decisero di fare qualcosa per ringraziare la sirena.
Incaricarono allora sette tra le più belle ragazze dei villaggi intorno al golfo di consegnare alla sirena alcuni doni: grano, farina, ricotta, uova, acqua di fiori d’arancio, zucchero e spezie.
Quando la sirena mostrò il dono agli dei questi unirono e mescolarono i vari ingredienti, ottenendo una magica prima pastiera, un dolce di una bontà leggendaria. Un dolce divino. La Pastiera che oggi gustiamo, però, ha un’origine più recente e, probabilmente, legata ai conventi. In particolare furono famose le torte prodotte dal convento di San Gregorio Armeno, nel centro storico di Napoli.
Un’altra leggenda, meno fantasiosa in quanto non coinvolge divinità, racconta che la ricetta della Pastiera sia nata, per caso da un gruppo di marinai che, rimasti intrappolati dalle onde per un giorno ed una notte, si cibarono della pasta con la ricotta, le uova, il grano e aromi.
Da questa storia di sopravvissuti oltre che dalla simbologia religiosa e cristiana deriverebbe allora il motivo per cui la pastiera divenne un simbolo della rinascita.
La pastiera è un involucro di pasta frolla che racchiude un impasto morbido quasi cremoso di grano bollito nel latte, ricotta, canditi e aromi e si prepara durante la settimana santa .
Le ricette sono tante e ogni famiglia napoletana ha la sua che custodisce gelosamente, io vi propongo quella della mia mamma che è delicata e gustosa.
Pastiera dolce di Pasqua ricetta regionale tradizionale campana
INGREDIENTI PASTA FROLLA
500 g di farina per dolci ( io uso la farina macinata a pietra)
250 g di burro
150 g di zucchero
2 uova intere grandi
1 pizzico di sale
Buccia grattugiata di arancia
INGREDIENTI PER IL RIPIENO
300 g di grano cotto
400 g di ricotta di pecora
300 ml di latte
300 g di zucchero
2 uova intere
5 tuorli
100 g di canditi arancia e cedro a dadini di ottima qualità
Buccia grattugiata di arancia
Aroma di arancio ( io ho preferito non metterlo)
Procedimento pasta frolla
Mettete nel mixer o nella planetaria tutti gli ingredienti e lavorate quel tanto che basta per amalgamare il composto senza lavorare eccessivamente.
Fare riposare in frigo un paio d’ore, volendo potete prepararla il giorno prima
Procedimento ripieno
Fate cuocere il grano con il latte e metà dello zucchero
Mescolate spesso finchè il composto si rapprenderà e diventerà una crema.
Spegnete e fate raffreddare bene
Passate la ricotta al mixer con lo zucchero
Tagliate i canditi a dadini
Aggiungete alla ricotta i tuorli, le uova intere, la buccia grattugiata di arancia, i canditi, il grano cotto.
Fate riposare in frigorifero per qualche ora
Prendete la pasta frolla dal frigo e lavoratela per ammorbidirla, stendetela foderate una tortiera imburrata con i bordi alti e bucherellate il fondo.
Versate il ripieno ,livellate bene e adagiate sul ripieno le strisce a reticolato
Cuocete a 170 in forno per circa 50 minuti .
Fate raffreddare bene prima di spolverare con zucchero a velo.
La pastiera è più buona da gustare due o tre giorni dopo!
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