La torta salata con fave, pancetta e pecorino é una appetitosa preparazione rustica, dalla consistenza molto morbida e umida. Questa torta é perfetta per la gita fuori porta di pasquetta o per un buffet. E’ facile, saporita; é un modo diverso di gustare un abbinamento classico tipico della primavera.
Ingredienti per uno stampo da 22 cm.
Per l’impasto
150 gr. di farina 00
75 gr. di frumina
60 ml. di olio di semi
3 gr. di sale fino
pepe macinato
50 gr. di pecorino grattugiato
3 uova
50 ml. di latte
1/2 bustina di lievito per torte salate
Per il ripieno
200 gr. di fave fresche senza buccia o surgelate
100 gr. di pancetta
olio extravergine
1/2 cipollotto tritato
vino bianco secco
1 bicchiere d’acqua calda
Se usiamo le fave fresche, possiamo aggiungerle crude all’impasto, purché siano tenere.
1) In una padella antiaderente mettiamo ad appassire il cipollotto tritato, a fiamma bassa, in un cucchiaio di olio extravergine. Uniamo la pancetta tagliata a cubetti e poi le fave.
2) Alziamo la fiamma e lasciamo rosolare le fave e la pancetta per qualche minuto, mescolando spesso. Bagniamo con 2 cucchiai di vino e lasciamolo sfumare. Dopodiché aggiungiamo l’acqua calda, copriamo la padella, abbassiamo la fiamma e lasciamo cuocere le fave fino a quando non saranno tenere. Spegniamo, scoliamo le fave da eventuale sugo di cottura e lasciamole raffreddare.
Prepariamo l’impasto della torta salata.
4) Accendiamo il forno a 180*.
5) In una ciotola sbattiamo insieme, con le fruse elettriche, le uova e il pecorino, fino ad ottenere un composto cremoso.
6) Setacciamo insieme la farina, la frumina e il lievito e uniamoli al composto di uova, aggiungendo anche il latte, le fave con la pancetta, il pepe e il sale. Mescoliamo per incorporare tutti gli ingredienti. Otterremo un composto liscio e cremoso, molto morbido.
7) Versiamo l’impasto nella teglia foderata di carta forno e inforniamola, a metà altezza, per circa 45 minuti. Per verificare la cottura, infilziamo la torta con un lungo stecco da spiedo che dovrà uscire perfettamente asciutto. Va gustata fredda e si conserva in frigo per un paio di giorni.