Strudel di mele tradizionale

Lo strudel di mele é un buonissimo e semplicissimo dolce, preparato con la pasta da strudel e un ripieno di golose mele, uvetta passa e pinoli. Tanto tempo fa mi regalarono un libro di ricette altoatesine, tra le quali spiccava prorpio la preparazione di questo delizioso strudel. Io mi sono presa una licenza culinaria, per così dire, cioè ho utilizzato le mele annurche anzichè le mele denominate Gravenstein oppure il tipo Boskop. La ricetta che vi propongo, quindi, unisce le due culture, gastronomicamente parlando, perché é altoatesina per la pasta che racchiude il goloso ripieno e campana perchè ho utilizzato le mele del mio territorio che sono un prodotto i.g.p (non me ne vogliano gli amici altoatesini). Ho scelto questo tipo di mela per la sua polpa tipicamente croccante, soda, per il suo sapore leggermente acidulo e il suo profumo molto marcato. Inoltre, questo tipo di mela tiene bene le lunghe cotture. Con queste dosi si possono ottenere, volendo, due strudel, molto più facili da maneggiare e affettare o da farcire in modo diverso. Qui troverete una versione molto più facile e veloce con pasta sfoglia

Ingredienti

Per la pasta da strudel

250 gr. di farina 00

1 uovo intero

1/2 bicchiere di acqua a temperatura ambiente

1 pizzico di sale fino

1 cucchiaio di olio extravergine

Per il ripieno

1kg e 700 gr. di mele annurche o Gravenstein o Boskop

100 gr. di burro fuso

100 gr. di zucchero semolato

100 gr. di pangrattato

1 pizzico di cannella o scorza grattugiata di limone

50 gr. di uvetta passa

50 gr. di pinoli

Dopo averla lavata sotto acqua corrente, mettiamo l’uvetta passa in ammollo in acqua calda per farla rinvenire.

Su una spianatoia setacciamo la farina, facciamo un buco al centro e mettiamo l’uovo intero, il pizzico di sale, il cucchiaio di olio.

Con una mano cominciamo ad impastare, partendo dal centro e tirando verso l’interno poca farina per volta da unire agli ingredienti.

Con l’altra mano, invece, versiamo poca acqua per volta, fino a quando non sarà stata assorbita tutta la farina e avremo ottenuto un impasto morbido, non molliccio, facile da lavorare. Impastiamo vigorosamente per ottenere un panetto liscio e compatto che non si appiccichi alle mani.

Oliamo il panetto (olio di semi delicato), mettiamolo in una terrina, coperta con pellicola trasparente e lasciamolo riposare per mezz’ora circa (l’olio avrà la funzione di rendere elastico l’impasto e di impedire che questo si rompa quando andremo a tirarlo molto molto sottile).

Nel frattempo ci dedichiamo a sbucciare le mele e ad affettarle o tagliarle a cubetti, come più ci é comodo; spruzziamole con un po’ di succo di limone o di arancia.

Scoliamo l’uvetta e pressiamola leggermente per far sì che rilasci l’acqua in eccesso.

Aromatizziamo lo zucchero con poca cannella in polvere o scorza grattugiata di limone.

Prepariamo una teglia da forno ricoperta con carta forno.

Mettiamo sul tavolo uno strofinaccio da cucina di circa 70 cm di lunghezza e 60 di larghezza o una tovaglia che potremo poi lavare senza difficoltà.

Spolverizziamo lo strofinaccio con della farina, riprendiamo il panetto dal frigo e rovesciamolo sullo strofinaccio.

Spolverizziamo con poca farina anche la superficie del panetto e procediamo a stenderlo col mattarello fino a farlo diventare sottile, quasi come un velo. In genere utilizzo uno strofinaccio colorato, così quando riesco ad intravvedere il suo colore attraverso la sfoglia, vuol dire che é pronta, ossia é dello spessore giusto.

Facciamo fondere metà burro e, quando é sciolto, tostiamoci il pangrattato con i pinoli per qualche istante (possiamo saltare questo passaggio se vogliamo rendere il dolce più leggero).

Da parte sciogliamo anche il resto del burro.

Accediamo il forno a 200*.

Procediamo col ripieno

Ungiamo la sfoglia con il burro fuso, pangrattato e pinoli, spolverizziamo con lo zucchero aromatizzato (teniamone un paio di cucchiai da parte), aggiungiamo le mele.

Aiutandoci con lo strofinaccio sottostante, arrotoliamo la sfoglia ben stretta ma delicatamente.

Per aiutare a contenere il ripieno, ed evitare che il dolce si rompa facilmente, possiamo fare in questo modo: mettiamo sulla sfoglia solo metà del ripieno, a cui daremo la forma di un grosso salame. Arrotoliamo fino a coprire questa parte di ripieno, poi aggiungiamo la restante parte di mele (seconda foto in basso) e continuiamo ad arrotolare fino a chiudere completamente il nostro strudel. In questo modo si crea una spirale di pasta, all’interno dello strudel, che ne rafforza la struttura. .

Trasferiamo lo strudel nella teglia (aiutandoci con lo strofinaccio) e capovolgiamolo, ossia facciamo capitare il lato della chiusura sulla fondo della teglia (in questo modo non si rischia che lo strudel si apra in cottura). Ripieghiamo sotto lo strudel arrotolato le due estremità della sfoglia, per evitare che fuoriescano le mele.

Infine, massaggiamo delicatamente o spennelliamo lo strudel con il restante burro fuso e spolverizziamolo con ciò che resta dello zucchero aromatizzato.

Inforniamo, a metà altezza, per circa 30/35 minuti (i tempi di cottura variano da forno a forno). Lo strudel é pronto quando in superficie apparirà croccante. Lasciamolo raffreddare per bene prima di sfornarlo. Il giorno dopo é ancora più buono.

sfoglia strudel 1 sfoglia strudel 2