Budino al pistacchio

La ricetta di oggi prevede un budino diverso dal solito, lontano dai classici vaniglia e cioccolato.
Si tratta del budino al pistacchio!
Uno dei miei preferiti, devo ammettere.
Ho provato, come molti di voi credo, la versione da supermercato e quindi ho deciso di crearne una  fatta in casa.
Inutile dire che il risultato è eccezionale, il sapore dei pistacchi esplode in bocca!
Di seguito trovate la ricetta!

budino al pistacchio
  • Preparazione: 30 Minuti
  • Cottura: 5 Minuti
  • Difficoltà: Bassa
  • Porzioni: 8 persone
  • Costo: Medio

Ingredienti

  • 500 ml Latte
  • 150 g Zucchero
  • 150 g Pistacchi (sgusciati)
  • 200 ml Panna da montare
  • 12 g Gelatina in fogli

Preparazione

  1. Innanzitutto dovrete privare i pistacchi della loro pellicina.
    Per farlo basterà scottarli 1 minuto in acqua bollente.
    Scolate e rimuovete manualmente la membrana esterna.

  2. Una volta fatto, metteteli in un tritatutto e fate andare fino a che non rilasceranno i liquidi e si creerà una specie di pasta.
    N.B. Non importa se ci sono dei granelli più grossi, li rimuoverete in seguito.

  3. Nel frattempo, mettete i fogli di gelatina a mollo in acqua fredda.

  4. Ora, scaldate il latte in un pentolino con lo zucchero e la pasta di pistacchi.
    Mescolate fino a che non avrà raggiunto l’ebollizione.

  5. Togliete dal fuoco e passate il tutto con un colino in modo da rimuovere i granelli più grossi.

    Strizzate i fogli di gelatina ed aggiungeteli al composto, poi lasciate raffreddare.

  6. Montate la panna ben ferma e unitela al latte e pistacchi che nel frattempo si sarà intiepidito.

  7. Versate il composto in uno o più stampini da budino.
    Mettete in frigorifero a raffreddare per almeno 2 ore.

  8. Passato il tempo di riposo i vostri budini saranno pronti da gustare.
    Abbelliteli con granella di pistacchio o del cioccolato fuso!
    Deliziosi! 😀

Curiosità

gufo curisity

In Cina i pistacchi vengono comunemente chiamati “semi felici” mentre in Iran “semi che sorridono” poichè il guscio, che rimane semiaperto, ricorda la forma di un sorriso.

Io personalmente li adoro e ne mangerei ad oltranza!

Alla prossima ricetta! 😉

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