Cotolette di pollo in carpione

Lunedì di pioggia…peggio non si può chiedere. E sulle montagne qui intorno di nuovo la neve… questa primavera proprio non vuole arrivare, abbiamo bisogno di sole di caldo e di aria aperta, e come noi anche i nostri animali e le nostre piante….. l’unica cosa che possiamo fare è aspettare e sperare. Ieri sera ho fatto le cotolette di pollo. Alcune fritte, altre al forno. Ogni tanto il fritto non fa male, l’ importante è che sia un fritto fatto bene. E la mia amica Gabriella mi ha detto come friggere bene, io non sono molto brava a friggere, non friggo quasi mai, per cui non sono molto esperta, ma lei mi ha dato alcune dritte che vi dirò durante la descrizione della ricetta. Vi darò la versione fritta e al forno delle mie cotolette, che poi farete avanzare per fare le cotolette in carpione….credetemi, ne vale la pena….

Oltre le cotolette in carpione provate anche le mie zucchine in carpione

cotolette in carpione
  • Preparazione: 20 Minuti
  • Cottura: 20 Minuti
  • Difficoltà: Medio
  • Porzioni: 4 persone
  • Costo: Medio

Ingredienti

  • petti di pollo (se lo prendete già affettato vi serviranno 8 fettine) 2
  • farina 00 qb
  • pangrattato (io lo faccio da sola con il pane raffermo) qb
  • uova 3
  • sale qb
  • olio di girasole o arachidi (solo se decidete di friggere) 1 l

per il carpione

  • cipolla rossa (grossa) 1
  • olio extravergine 3 cucchiai
  • aceto bianco (o di mele) 1 bicchiere
  • alloro 1 foglia
  • sale qb
  • Peperoncino 1

Preparazione

  1. Iniziare preparando le cotolette: se tagliate voi le fettine cercate di ottenere delle fettine piuttosto sottili, se le avete comperate già tagliate e sono troppo spesse, appiattitele con il batticarne. Io di solito preparo tre contenitori in fila, uno con la farina, uno con le uova sbattute e uno con il pangrattato. Passare le fettine di pollo prima nella farina, poi nelle uova sbattute,poi nel pangrattato, cercando di far aderire quest’ ultimo il più possibile.

    fritte: la mia amica Gabriella usa olio di girasole, lo mette abbondante in una padella e lo porta a temperatura. Io aggiungo, come ho già detto in precedenza, che bisognerebbe tenere in casa un termometro da cucina, in questo modo non si può sbagliare. Dovete raggiungere la temperatura di 180 gradi. Tuffare le cotolette, poche per volta, nell’ olio e friggere da entrambe i lati, cercando di non farle colorire troppo. Mettetele ad asciugare su carta assorbente.

    al forno: accendere il forno a 200 gradi, disporre le fettine impanate su una teglia coperta di carta forno, irrorare con un filo d’ olio extravergine e infornare per 20 minuti circa.

     

per il carpione

  1. Il procedimento è semplicissimo, è lo stesso che si usa per le zucchine in carpione : tagliate a fettine sottilissime la cipolla, mettetela a soffriggere nell’ olio extravergine, aggiungere un pizzico di sale e far ammorbidire stando attenti a non bruciarla. A quel punto versare l’ aceto e l’ alloro, far evaporare un po’, capirete che è pronto quando non sentirete più il forte dell’ aceto.

    Tagliare a striscioline le cotolette avanzate, ormai fredde, disporle su un vassoio in modo che non si sovrappongano e versare sopra la salsina del carpione. Fate riposare le cotolette in carpione qualche ora, meglio ancora se gustate il giorno dopo, non in frigorifero.

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