Baccalà in umido

baccala-in-umidoCome ormai è noto da un po’ di tempo non mangio carne. E da poco faccio fatica anche a mangiare il pesce, soprattutto se devo cuocerlo intero o devo pulirlo. Fa parte della mia sensibilità animalista, è più forte di me. Non posso farci nulla. Ma ancora riesco a mangiare il salmone affumicato confezionato, i frutti di mare, e il baccalà. Quest’ultimo mi piace davvero tanto, anche perché è legato ai miei ricordi d’infanzia. La mia nonna lo faceva divinamente, lei lo cucinava in tutti i modi, lesso, fritto e in umido. Quando lo faceva in umido di solito lo accompagnava con la polenta. Non potete capire quanto era buono…. un sapore che provo a riprodurre anche io, ma non ritrovo comunque lo stesso sapore. Vi propongo la mia ricetta del Baccalà in umido….

500 g di baccalà salato (non stoccafisso)

1 cipolla

1 spicchio d’aglio

1 carota

1 costa di sedano

Un mazzetto di prezzemolo

Origano

Una bottiglia  di passato di pomodori

Mezzo bicchiere di olio extravergine

pepe, peperoncino a piacere

Preparare accuratamente il baccalà dissalandolo. Si fa cosi: Tagliare il baccalà a pezzi non troppo piccoli, da un filetto medio per esempio tagliatene 3 pezzi. Sciacquatelo accuratamente sotto l’acqua corrente per eliminare tutto il sale in superficie. Disponete i pezzi in una ciotola e copritela completamente di acqua fredda. Coprite e lasciatelo così minimo 24 ore, cambiando l’acqua ogni 8 ore. Trascorso questo tempo, sciacquare nuovamente sotto l’acqua corrente e lasciare scolare.

Preparare il soffritto. Tagliare finemente la cipolla, la carota, il sedano e l’aglio metterli in una grossa padella con l’olio e fate appassire bene il tutto. Aggiungere il passato di pomodoro, il prezzemolo tritato e l’origano, lasciate cuocere 5 minuti. Aggiungere il pepe o, se non ci sono bimbi, il peperoncino in polvere. NON SALARE!!!!!!

Prendere i pezzi di baccalà e aggiungerli al sugo, cuocere tutto per circa mezz’ora. Servire con patate lesse o, meglio, con polenta.

P.S. vorrei solo dire che in realtà la mia nonna, e questa sua credo fosse la sua ricetta originale, friggeva i pezzi di baccalà in olio bollente dopo averli infarinati, gli asciugava bene e solo allora gli aggiungeva al sugo. Io ho decisamente omesso questo passaggio, per un discorso di leggerezza del piatto, ma nulla toglie a voi il piacere di farlo. Il piatto risulterà sicuramente più saporito….anche se molto più sostanzioso 😁😁😁

2 Risposte a “Baccalà in umido”

  1. Anche io lo faccio come quello di tua nonna pre-frittura in padella, viene MOOOOOlto più buono, Che vuoi che sia un piatto di baccalà un po’ più pesantuccio….. mica lo mangi tutti i giorni!!!!! In verità noi facciamo un’altra variante. Dopo aver messo in padella il soffritto e dopo il passato di pomodori, ci mettiamo a cuocere le patate sbucciate e tagliate a pezzi di media grandezza, poi aggiungiamo il baccalà. A fine cottura avremo sia il secondo che il contorno in umido, ed anche le patate cotte insieme al baccalà sono molto più gustose. PROVA!!!!

    1. È vero! Ma cerco di friggere il meno possibile, visto i bimbi…. in effetti fritto è decisamente più buono!

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