Era tanto tempo che volevo provare a fare le famose “camille” e appena sono arrivate le prime arance ne ho subito approfittato!
La mia versione della torta Torta Camilla Light è senza zucchero bianco,senza burro, senza lattosio e con soli albumi.Con questo impasto ho deciso di realizzare direttamente una torta ma voi potete anche decidere di fare dei muffin o addirittura ,se avete gli stampini semisferici,potete realizzare delle vere e proprie camille home made!
Il sapore di questa torta è fresco ma allo stesso tempo avvolgente e ha una consistenza incredibilmente morbida nonostante non ci sia il burro!! è davvero ben riuscita!sarà ottima domani mattina per colazione!! non vedo l’ora!

- DifficoltàMolto facile
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di cottura30 Minuti
- Porzioni4
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
Ingredienti per realizzare la torta camilla light
- 70 gfarina di farro
- 70 gfarina 00
- 55 gfarina di mandorle
- 18 gfecola di patate
- 170 gcarote
- 60 gsucco d’arancia
- 30 golio di semi di girasole
- 30 gyogurt greco 2% di grassi (senza lattosio)
- 110 galbume
- 10 gmiele
- 15 gsalsa di datteri (oppure 40 gr di zucchero di canna o di cocco)
- 40 geritritolo (oppure 50 gr di zucchero di canna o di cocco)
- 1scorza d’arancia
- 6 glievito in polvere per dolci
Preparazione
accendete il forno a 180 gradi.Pulite le carote e frullatele grossolanamente,aggiungete alla carote il succo d’arancia,l’olio,lo yogurt e la scorza d’arancia e frullatele ancora fino a far diventare il composto liquido e liscio.
Aggiungete la salsa di datteri,l’eritritolo ,il miele (o lo zucchero se avete deciso di usarlo) al composto e frullate ancora per far sciogliere bene il tutto.A questo punto aggiungete gli albumi,frullate ancora e incorporate al composto liquido le farine setacciate e il lievito, mescolate energicamente con la frusta.
Versate il composto in uno stampo di circa 20 cm di diametro e fate cuocere a forno statico per circa 30 minuti a 180 gradi.
A cottura terminata,togliete la torta dallo stampo e fate freddare.