Tendenze globali, crescita e statistiche
Negli ultimi anni, il Veganismo è stato uno dei movimenti più influenti e in rapida crescita nel panorama mondiale.
Non è più una scelta di vita di nicchia, il Veganismo sta diventando una vera e propria corrente dominante, che attira sempre più persone per motivi legati alla salute, all’ambiente, all’etica e al benessere degli animali.
La transizione verso un’alimentazione e uno stile di vita privi di derivati animali è supportata da dati e statistiche che dimostrano come questa tendenza sia in continua espansione, tanto da modificare l’offerta alimentare, le politiche aziendali e persino le normative governative in diverse nazioni.
I dati globali mostrano una crescita impressionante del numero di persone che si identificano come vegane, specialmente nei paesi occidentali, ma l’interesse sta crescendo rapidamente anche in altre aree del mondo, come Asia e Sud America.
Questa evoluzione è dovuta a diversi fattori che coinvolgono la crescente consapevolezza ambientale, il desiderio di migliorare il proprio benessere e una sensibilità etica sempre più diffusa.
Non sorprende che molte persone scelgano di adottare una dieta vegana come contributo personale alla lotta contro il cambiamento climatico, poiché il consumo di prodotti animali è uno dei maggiori responsabili delle emissioni di gas serra e dello sfruttamento intensivo delle risorse naturali.
Inoltre, la ricerca scientifica ha contribuito a consolidare i vantaggi per la salute legati ad un’alimentazione vegetale, sottolineando come una dieta a base di frutta, verdura, cereali e legumi possa ridurre il rischio di numerose patologie, inclusi problemi cardiaci, obesità e diabete.
Questi risultati incoraggiano i singoli individui, ma anche le istituzioni sanitarie, a promuovere uno stile di vita vegetale come modello di benessere.
Non solo cibo
Infine, il Veganismo non si limita alla sfera alimentare, la domanda crescente per prodotti cruelty-free coinvolge settori che spaziano dalla moda alla cosmetica, generando un’ampia scelta di alternative sostenibili e private di sfruttamento animale.
Questa trasformazione è resa possibile dal sostegno di un gran numero di consumatori che abbracciano il cambiamento, sostenuti da innovazioni tecnologiche, brand consapevoli e un numero crescente di iniziative dei governi orientate alla sostenibilità.
In questo articolo vedremo in dettaglio i dati e le tendenze che caratterizzano il “fenomeno” del Veganismo in crescita, analizzando i settori che stanno subendo cambiamenti e le statistiche chiave che dimostrano il suo impatto a livello globale.
1 – Perché il Veganismo sta crescendo?
Il “fenomeno del Veganismo” sta registrando una crescita senza precedenti grazie, come anticipavo, ad una combinazione di fattori culturali, ambientali, etici e di salute.
Comprendere le motivazioni principali dietro questa tendenza aiuta a delineare il profilo di noi nuovi consumatori consapevoli e le trasformazioni che stanno avvenendo nelle scelte di vita delle persone.
a – Benessere Animale
L’etica legata al benessere animale è la ragione fondamentale (almeno per me) che sta alla base della crescita del Veganismo.
Documentari, video virali e report diffusi sui social media hanno portato alla luce la realtà degli allevamenti intensivi, mostrando le condizioni crudeli in cui gli animali sono allevati, trasportati e macellati.
Di fronte a tali rivelazioni, molti consumatori scelgono di adottare un’alimentazione vegana come forma di protesta contro il sistema di allevamento intensivo e per evitare di supportare economicamente l’industria che si basa sullo sfruttamento animale.
Negli ultimi anni, si è diffusa una maggiore sensibilità verso il diritto degli animali a una vita dignitosa e libera dalla sofferenza, un principio che ha trovato riscontro anche nelle politiche di alcuni Paesi che stanno implementando normative più severe in tema di benessere animale.
b – Consapevolezza ambientale
L’impatto ecologico delle industrie alimentari, in particolare quella zootecnica, è uno dei principali motivi che spinge sempre più persone a considerare un’alimentazione a base vegetale.
La produzione di carne e derivati animali richiede una quantità di risorse significativamente superiore rispetto a quella necessaria per la produzione vegetale: si stima che gli allevamenti intensivi contribuiscano a circa il 14,5% delle emissioni globali di gas serra, una percentuale paragonabile a quella generata dall’intero settore dei trasporti.
A questo si aggiunge il consumo massiccio di acqua e il degrado del suolo, aggravato dall’uso intensivo di pesticidi e fertilizzanti necessari per coltivare mangimi destinati agli animali d’allevamento.
Molte persone, soprattutto giovani e giovanissimi, stanno modificando la propria alimentazione come impegno attivo per la salvaguardia del pianeta.
Il Veganismo viene visto come uno strumento concreto per ridurre l’impatto personale sul cambiamento climatico, rendendo possibile la transizione verso una vita più sostenibile e in armonia con l’ambiente.
c – Benefici per la salute
Numerosi studi scientifici dimostrano che una dieta a base vegetale può avere importanti benefici per la salute.
Un’alimentazione ricca di frutta, verdura, legumi e cereali integrali aiuta a ridurre il rischio di malattie croniche come patologie muscolari, diabete di tipo 2, ipertensione e alcuni tipi di cancro.
Uno dei vantaggi di una dieta vegana è la capacità di fornire un elevato contenuto di fibre, antiossidanti e fitonutrienti, che supportano il sistema immunitario e contribuiscono a mantenere in salute l’organismo.
Per molti, il Veganismo rappresenta una scelta proattiva per migliorare il proprio benessere.
In aggiunta, gli effetti positivi che molte persone riscontrano quando adottano una dieta vegetale, come aumento di energia, miglioramento del peso corporeo e una pelle più sana, motivano a mantenere questa scelta alimentare nel lungo termine.
d – Crescita del movimento e accessibilità dei prodotti vegani
La crescente disponibilità di alternative vegane nei supermercati, nei ristoranti e nelle catene di fast food ha reso molto più accessibile l’adozione di una dieta a base vegetale.
L’industria alimentare sta rispondendo alla domanda con un’infinità di nuovi prodotti, dalle carni vegetali, ai latticini senza derivati animali, fino a dolci e snack vegani che sono sempre più presenti sugli scaffali.
La facilità con cui i consumatori possono trovare prodotti vegani li incoraggia a fare scelte diverse senza troppi sacrifici in termini di gusto o praticità.
Allo stesso tempo, il movimento vegano ha una forte presenza online: i social media, i blog, le piattaforme di condivisione video e mi ci metto dentro anch’io, 💚 giocano un ruolo cruciale nel diffondere informazioni e consigli pratici su come adottare una dieta vegetale.
La visibilità di personaggi influenti e celebrità vegane che condividono i benefici della loro scelta e promuovono un’alimentazione vegetale, ha ulteriormente accelerato la diffusione del Veganismo, rendendolo una scelta di vita ampiamente conosciuta e sempre più discussa.
e – Influenza delle nuove generazioni
Le nuove generazioni, in particolare i Millennials e la Gen Z, sono sempre più orientate verso scelte consapevoli e responsabili.
Studi recenti mostrano che questi gruppi demografici sono più propensi a considerare il Veganismo rispetto alle generazioni precedenti.
La loro sensibilità verso temi come il cambiamento climatico, la sostenibilità e il benessere animale li rendono spesso più inclini ad adottare uno stile di vita vegetale come espressione dei propri valori.
Inoltre, l’interesse dei giovani per il Veganismo riflette anche un cambiamento nei valori culturali, oggi, la dieta e lo stile di vita sono vissuti come un’espressione della propria identità e sceglierlo rappresenta un segno di appartenenza a una comunità che condivide la stessa visione etica e ambientale del mondo.
2 – Statistiche sul Veganismo nel mondo
Il Veganismo non è più una scelta marginale.
Le statistiche degli ultimi anni dimostrano una crescita sostanziale delle persone che scelgono uno stile di vita vegano in tutto il mondo.
Di seguito, analizziamo i dati chiave sul fenomeno, che evidenziano la diffusione globale, ma anche i Paesi e i settori in cui questa scelta sta registrando la crescita più significativa.
Aumento dei vegani in occidente
Nei Paesi occidentali, il numero di vegani è in rapido aumento. Ad esempio:
- Negli Stati Uniti: secondo recenti indagini, il numero di persone che si dichiarano vegane è aumentato del 300% circa rispetto al decennio precedente. (2014-2024)
Questo dato si riflette nella crescente disponibilità di prodotti vegani nei supermercati e nei menù dei ristoranti.
Anche eventi come il “Veganuary” (che incoraggia le persone a provare il Veganismo per il mese di gennaio) hanno avuto un impatto significativo, contribuendo ad aumentare la consapevolezza e l’adesione.
- Germania: la Germania, un Paese tradizionalmente associato alla carne, ha visto un’impennata nel numero di vegani e prodotti vegani.
Il Paese è diventato uno dei principali mercati europei per i cibi a base vegetale, e la capitale Berlino è spesso considerata una delle città più vegane del mondo, con una vasta gamma di ristoranti e negozi dedicati a questa scelta.
- E in Italia?: secondo un rapporto di Eurispes, circa il 2,4% della popolazione italiana segue una dieta vegana, mentre circa il 6% si dichiara vegetariano.
Questa crescita è evidente soprattutto tra i giovani e le donne, che sembrano essere i gruppi demografici più sensibili alle questioni ambientali e al benessere animale.
Maggiore facilità nel reperire i prodotti
Inoltre la disponibilità di prodotti vegani è notevolmente aumentata. Supermercati come Coop, Esselunga, e catene di discount come Lidl e Aldi offrono ora una vasta gamma di prodotti plant-based, dalle alternative alla carne, al latte e ai dolci privi di ingredienti di origine animale.
Anche nei ristoranti e nelle catene di fast food sono sempre più presenti opzioni vegane. Catene come McDonald’s e Burger King (sicuramente non etiche) hanno introdotto però panini vegani e addirittura i ristoranti tipici italiani si stanno adattando proponendo varianti vegane di piatti tradizionali, naturalmente c’è ancora molto da fare, ma diciamo che rispetto a quando ho fatto questa scelta io, nel 2013, le cose sono molto cambiate.
Eventi come il VeganFest, che si tiene ogni anno in diverse città italiane, il MiVeg e tante altri, attraggono migliaia di visitatori e promuovono la cultura vegana attraverso conferenze, stand gastronomici e attività educative.
Questi eventi sono fondamentali per la diffusione del veganismo in Italia e per offrire ai partecipanti una panoramica su nuove opzioni alimentari e stili di vita sostenibili.
Secondo alcune fonti, la domanda sui prodotti vegani in Italia aumenterà con un tasso di crescita annuale del 10-12% nei prossimi anni.
Anche aziende italiane, sia nel settore alimentare che in quello della moda e della cosmetica, stanno rispondendo a questa domanda sviluppando prodotti cruelty-free e certificati vegan.
Qui in Italia, i media e i social network hanno giocato un ruolo cruciale nella diffusione del veganismo.
Influencer e personaggi pubblici, come chef, nutrizionisti e celebrità, hanno contribuito a normalizzare e promuovere il veganismo come una scelta di vita salutare, etica e sostenibile.
Grazie a YouTube, Instagram e Facebook, è facile trovare contenuti e community che offrono ricette, consigli e informazioni su come adottare uno stile di vita vegano, con un impatto positivo sulla crescita del movimento.
Ascesa del veganismo in Asia
Anche se storicamente il Veganismo è meno diffuso in Asia, l’interesse sta crescendo rapidamente:
- India: sebbene gran parte della popolazione segua già una dieta vegetariana per motivi culturali e religiosi, si osserva un aumento di coloro che scelgono il Veganismo per motivi ambientali ed etici. In particolare, nelle aree urbane, il numero di vegani sta crescendo tra le giovani generazioni.
- Cina: con l’aumento della consapevolezza sui benefici di una dieta a base vegetale, la Cina ha visto un significativo aumento di interesse verso il Veganismo. Si prevede che il mercato cinese di cibi vegani raggiungerà un valore di miliardi di dollari nei prossimi anni. Il governo stesso ha incoraggiato la popolazione a ridurre il consumo di carne per motivi di salute e sostenibilità.
- Giappone: il Giappone ha registrato una crescita del Veganismo grazie a una maggiore disponibilità di opzioni vegane e ad una popolazione giovane che adotta stili di vita influenzati dalle tendenze globali.
Trend globali di consumo dei prodotti vegani
Le statistiche mostrano una crescita importante nel consumo di prodotti a base vegetale a livello globale. Secondo i dati più recenti:
- Latte vegetale: il mercato globale del latte vegetale è in espansione, con un valore stimato di oltre 20 miliardi di dollari. I consumatori si orientano sempre più verso alternative al latte vaccino, con le bevande a base di avena, mandorle e soia che dominano il mercato. (In Italia si parla di 380 milioni di euro, con trend in aumento e una previsione del+16% )
- Sostituti della carne: le vendite di vegetali alternativi alla carne stanno aumentando un ritmo del 15-20% annuo. Aziende come Beyond Meat, Impossible Foods, Biolab, Kioene (che tra l’altro proprio nel 2024 ha detto addio alla carne e produrrà solo prodotti vegetali) hanno registrato un’enorme crescita, rendendo i vegetali alternativi alla carne più accessibili e popolari anche tra i non vegani.
- Altri prodotti vegani: oltre alle alternative a carne e latte, anche gli snack, i dolci e i prodotti da forno vegani, stanno aumentando di popolarità. Molti supermercati ora dedicano interi settori a prodotti vegani e numerosi ristoranti offrono menù interamente a base vegetale per soddisfare questa crescente domanda.
Espansione dei servizi di ristorazione vegana
La domanda di opzioni vegane si riflette anche nei servizi di ristorazione e nella vendita al dettaglio:
- Catene di Fast Food: negli Stati Uniti e in Europa, molte catene di fast food hanno introdotto prodotti vegani nei loro menù. Burger King, McDonald’s e KFC, ad esempio, offrono ormai vegetali alternativi ai loro panini più popolari.
- Ristoranti e caffetterie: a livello globale, il numero di ristoranti esclusivamente vegani è in costante aumento e molti altri offrono sempre più opzioni vegane per rispondere alla domanda crescente.
- Eventi e festival vegani: i festival vegani sono in aumento in tutto il mondo e offrono un punto di incontro per i vegani e un’opportunità per scoprire nuovi prodotti.
Proiezioni del mercato globale dei prodotti vegani
Secondo recenti rapporti di mercato:
- Il mercato globale dei prodotti vegani è destinato a crescere ad un tasso di crescita annuale del 10-15% nei prossimi anni, con un valore che potrebbe superare i 30 miliardi di dollari entro il 2030.
- In Europa, si prevede che la domanda di vegetali alternativi continuerà a crescere, con la Germania, il Regno Unito e i Paesi scandinavi in testa.
- Anche in Nord America e Asia si prevede un aumento della domanda di prodotti vegani, soprattutto tra le giovani generazioni, sempre più influenzate dai benefici etici e ambientali di una dieta plant-based.
3 – Veganismo e consumo di prodotti vegani: categorie in crescita
- Latte vegetale: il mercato globale del latte vegetale è previsto in forte crescita, con una domanda particolarmente alta di bevande a base di avena e mandorla.
- Carne vegetale: le alternative alla carne stanno conquistando una fetta sempre più ampia del mercato, con brand innovativi che propongono prodotti sempre più simili per gusto e consistenza alla carne e ai salumi.
- Altri prodotti vegani: dall’abbigliamento ai cosmetici, i prodotti cruelty-free stanno vivendo un’impennata nella domanda.
4 – Prospettive future del Veganismo
- Innovazione continua: il futuro del Veganismo sembra orientato verso la crescita di tecnologie alimentari avanzate, come la carne coltivata in laboratorio e gli integratori per rendere le diete vegane più equilibrate.
- Educazione e sensibilizzazione: molte organizzazioni no-profit e piattaforme online promuovono attivamente i benefici del Veganismo, incentivando il cambiamento attraverso campagne di sensibilizzazione.
- Sostenibilità e supporto governativo: i governi di vari Paesi stanno iniziando a considerare i sussidi per supportare il passaggio a una dieta a base vegetale come strategia per mitigare gli impatti climatici.
La crescita del Veganismo fortunatamente non sembra arrestarsi e riflette una tendenza globale verso una maggiore consapevolezza etica, ambientale e di salute.
Le statistiche mostrano un futuro promettente per il Veganismo, con l’industria che si evolve rapidamente per rispondere alla domanda di prodotti e servizi veg 💚
Articolo molto interessante!! Il cambiamento è sempre più in crescita fortunatamente.
Go vegan forever.
Io sono vegana da 10 anni e prima sono stata vegetariana per altrettanti 10 anni.
Grazie ☺️
Go vegan ✌️ sempre! 😁 Grazie mille Francesca 💚