Storie di star che abbracciano lo stile di vita vegano e promuovono la causa

L’adozione di uno stile di vita vegano ha registrato un notevole aumento negli ultimi anni, complice una crescente consapevolezza riguardo l’impatto ambientale e sociale delle scelte alimentari.

Tra i principali sostenitori del veganismo ci sono molte celebrità, che con il loro esempio stanno influenzando milioni di persone in tutto il mondo.

Queste star hanno eliminato ogni prodotto di origine animale dalla loro dieta e promuovono attivamente il veganismo attraverso i loro canali social, documentari, interviste e iniziative pubbliche.

Il veganismo, infatti, non riguarda solo la scelta di cosa mangiare, ma è una filosofia di vita che si estende a tutte le sfere del consumo, dalle scelte di moda sostenibile a quelle legate ai prodotti per la bellezza, fino al supporto per cause che difendono il benessere degli animali e del pianeta.

Molte di queste celebrità vedono, giustamente, il veganismo non solo come un modo per migliorare la propria salute, ma anche e soprattutto come un impegno morale per ridurre la sofferenza degli animali e l’impatto dell’industria alimentare sull’ambiente.

In questo articolo vedremo come alcune tra le più influenti celebrità vegane, utilizzano la loro fama per promuovere la causa vegana. Scopriremo le motivazioni che le hanno spinte a fare questa scelta, le iniziative che sostengono, e come stanno contribuendo a cambiare la percezione del veganismo a livello globale.

Queste storie di impegno personale e attivismo spero che servano d’ispirazione a chiunque stia considerando un cambiamento di stile di vita, dimostrando che il veganismo non solo è possibile, ma può essere uno strumento potente per creare un impatto positivo sulla società.

1 – Natalie Portman

Natalie Portman è una delle più celebri attiviste vegane a Hollywood, conosciuta non solo per i suoi ruoli iconici in film come Black Swan – Il cigno nero (che le ha valso un Oscar), ma anche per il suo impegno costante in favore dei diritti degli animali e della sostenibilità ambientale.

La Portman è vegana da oltre dieci anni, e le sue convinzioni etiche e morali l’hanno portata a diventare una delle voci più influenti nel promuovere il veganismo e uno stile di vita consapevole.

Inizialmente seguiva una dieta vegetariana, ma nel 2009 è passata al veganismo dopo aver letto il libro Eating Animals di Jonathan Safran Foer. Questo libro ha avuto un profondo impatto su di lei, aprendo i suoi occhi alle devastanti realtà dell’agricoltura intensiva e della sofferenza animale.

In un’intervista, Natalie Portman ha dichiarato di aver scelto di diventare vegana non solo per motivi di salute, ma principalmente per questioni etiche legate al trattamento degli animali e all’impatto ambientale delle industrie alimentari.

Profondamente ispirata dalle rivelazioni contenute nel libro di Foer, l’attrice ha deciso di portare il messaggio al grande pubblico producendo il documentario Eating Animals nel 2017.

Questo documentario esamina da vicino le conseguenze dell’agricoltura intensiva sulla salute degli animali, dell’uomo e dell’ambiente. Oltre a esserne la produttrice, ha prestato la voce al documentario, conferendo ulteriore profondità al progetto grazie alla sua passione e determinazione.

Attraverso questo lavoro, ha cercato di sensibilizzare il pubblico su questioni come l’inquinamento delle acque, la deforestazione e le emissioni di gas serra causate dall’allevamento intensivo.

Il documentario non si limita a mostrare le pratiche crudeli delle fattorie industriali, ma esplora anche soluzioni alternative come l’agricoltura biologica e le diete a base vegetale, invitando le persone a fare scelte alimentari più etiche e sostenibili.

Oltre a promuovere una dieta vegana, Natalie Portman è una forte sostenitrice della moda e dei cosmetici cruelty-free.

Nel 2008, ha lanciato una collezione di scarpe vegane in collaborazione con il marchio di lusso Stella McCartney, realizzata interamente senza materiali di origine animale. La collezione ha ricevuto grande apprezzamento e ha contribuito a dimostrare che l’alta moda può essere etica e sostenibile.

In numerose interviste, la Portman ha sottolineato l’importanza di fare scelte di consumo consapevoli, evidenziando come anche piccoli cambiamenti, come l’acquisto di prodotti cruelty-free o sostenibili, possano contribuire a un mondo più compassionevole.

Natalie Portman ha spesso discusso dei benefici personali che ha riscontrato adottando una dieta vegana.

Ha notato un miglioramento nel livello di energia e nella sua salute generale, mantenendo una routine equilibrata che unisce una dieta a base vegetale con un regolare esercizio fisico e mindfulness.

L’attrice sottolinea i benefici a lungo termine che questa scelta può avere non solo sul benessere personale, ma anche sul pianeta.

Natalie non è solo un’attivista vegana, ma si impegna anche su altre questioni sociali e politiche.

Il suo veganismo è strettamente legato a una visione del mondo incentrata sulla giustizia e l’uguaglianza.

In diverse occasioni, ha collegato la sua scelta alimentare con il femminismo, evidenziando come il trattamento degli animali nell’agricoltura intensiva possa riflettere forme di oppressione presenti nella società umana.

Ad esempio, ha fatto riferimento all’industria lattiero-casearia e al trattamento delle mucche, che vengono sfruttate per il latte in modo simile a come le donne sono spesso sfruttate e oggettivizzate nella società.

2 – Joaquin Phoenix

Joaquin Phoenix è un attore conosciutissimo, non solo per i suoi ruoli memorabili, come quello in Joker, ma anche per il suo profondo impegno nei confronti del veganismo e dei diritti degli animali.

Vegano fin da bambino, ha dedicato gran parte della sua vita e della sua carriera a sensibilizzare il pubblico sulla sofferenza animale e sull’impatto ambientale dell’industria della carne e dei latticini.

Joaquin Phoenix è vegano dall’età di tre anni, una scelta influenzata da un’esperienza vissuta durante un viaggio in barca con la sua famiglia.

L’attore ha raccontato come lui e i suoi fratelli assistettero all’uccisione violenta di un pesce, un evento che segnò profondamente la sua visione della vita e del cibo.

Da quel momento, tutta la famiglia Phoenix decise di eliminare i prodotti di origine animale dalla loro dieta, abbracciando uno stile di vita vegano e promuovendo i diritti degli animali.

Questa scelta, intrapresa in tenera età, è diventata una delle fondamenta della sua vita. Ha spiegato che non vede il veganismo solo come una dieta, ma come una scelta morale e filosofica, strettamente legata al rispetto per la vita e alla compassione per tutte le creature.

Phoenix è stato una delle voci più potenti e costanti nel movimento per i diritti degli animali. Ha collaborato con numerose organizzazioni, tra cui PETA (People for the ethical treatment of Animals), per promuovere campagne contro la crudeltà sugli animali.

Nel corso degli anni, è apparso in vari spot e documentari che denunciavano le condizioni disumane degli animali negli allevamenti intensivi e nelle strutture di macellazione.

Uno degli spot più iconici che Phoenix ha narrato per PETA, intitolato “We are all animals“, mette in parallelo la sofferenza degli animali con la lotta per i diritti umani, sottolineando che la compassione non dovrebbe avere limiti di specie.

Ha spesso dichiarato che la sua partecipazione a queste campagne è guidata dalla convinzione che il cambiamento parta dalla consapevolezza.

Lui crede che più le persone vedono la realtà delle pratiche industriali, più saranno inclinate a fare scelte etiche e sostenibili.

Uno dei momenti più significativi della sua carriera come attivista vegano è stato il suo discorso agli Oscar del 2020, dopo aver vinto il premio come “miglior attore protagonista” per il suo ruolo in Joker.

Durante il discorso, Phoenix ha spiazzato il pubblico globale parlando apertamente della crudeltà dell’industria lattiero-casearia.

Ha descritto il ciclo di sfruttamento delle mucche da latte, spiegando come vengano inseminate artificialmente, private dei loro vitelli e costrette a produrre latte per il consumo umano.

Il suo discorso è stato uno dei più potenti e provocatori della storia degli Oscar, attirando sia lodi che critiche, ma soprattutto portando la questione del veganismo e dei diritti degli animali sotto i riflettori di milioni di persone in tutto il mondo.

L’attore ha concluso il discorso con un messaggio di speranza, affermando che l’umanità ha il potere di cambiare e di trovare il modo per convivere con tutte le creature del pianeta.

Oltre ad essere un sostenitore attivo in campagne pubblicitarie e sociali, Joaquin Phoenix ha anche portato il suo messaggio sul grande schermo.

Nel 2005, ha prestato la sua voce per il documentario Earthlings, che è considerato uno dei film più potenti e sconvolgenti sul tema del maltrattamento degli animali, della distruzione ambientale e dello sfruttamento delle risorse naturali da parte dell’uomo.

Earthlings ha ricevuto elogi da molte persone, tra cui attivisti e vegani, per la sua cruda rappresentazione delle realtà dell’industria alimentare, della moda e dell’intrattenimento che sfruttano gli animali.

Phoenix è tornato a collaborare con il regista di Earthlings, Shaun Monson, per un altro documentario, Dominion (2018), che utilizza la tecnologia di ripresa con droni per mostrare dall’alto le condizioni degli allevamenti industriali.

Non si è limitato a prestare la sua voce al progetto, ma ha partecipato attivamente alla sua promozione, organizzando anteprime gratuite e discutendo pubblicamente delle sue motivazioni etiche.

L’attore è anche noto per partecipare personalmente a proteste e manifestazioni in difesa dei diritti degli animali.

Subito dopo la cerimonia degli Oscar del 2020, è stato visto partecipare a un’azione di protesta presso un mattatoio di Los Angeles, dove ha trascorso del tempo con attivisti locali, offrendo acqua e conforto agli animali prima che fossero portati al macello.

Questo gesto ha dimostrato la sua coerenza e dedizione alla causa, oltre a evidenziare che per lui il veganismo non è solo una moda, ma un impegno quotidiano.

Per Phoenix, il veganismo è strettamente legato a una visione di un futuro più giusto e sostenibile. Egli vede lo sfruttamento degli animali come parte di un sistema più ampio di ingiustizia, che coinvolge anche l’ambiente e i diritti umani.

In diverse interviste, ha parlato dell’importanza di adottare una dieta a base vegetale per ridurre le emissioni di gas serra e combattere il cambiamento climatico.

La sua passione per l’ambiente e i diritti degli animali non è mai venuta meno nel corso degli anni, e Phoenix continua a usare la sua influenza per sostenere il cambiamento, dimostrando che è possibile conciliare una carriera di successo con un profondo impegno morale e sociale.

3 – Billie Eilish

Billie Eilish, una delle cantanti e cantautrici più influenti della sua generazione, è anche un’appassionata sostenitrice del veganismo.

Con una carriera fulminea e un’immagine che ha conquistato milioni di fan in tutto il mondo, utilizza la sua piattaforma per sensibilizzare le persone sui temi della sofferenza animale, della sostenibilità ambientale e dell’importanza di fare scelte alimentari consapevoli.

Billie Eilish è cresciuta in una famiglia consapevole dal punto di vista alimentare: ha dichiarato di essere vegetariana da quando è nata e di aver fatto la transizione al veganismo all’età di 12 anni.

Per lei, questa scelta è stata il risultato di una crescente consapevolezza di come gli animali vengono trattati nell’industria alimentare e non ha esitato a parlare apertamente del suo disgusto per le pratiche crudeli adottate negli allevamenti intensivi.

Nel corso degli anni, ha utilizzato i suoi canali social, soprattutto Instagram, per condividere con i suoi milioni di follower le ragioni etiche dietro la sua scelta vegana.

In particolare, ha condiviso video che documentano le terribili pratiche negli allevamenti industriali, invitando i suoi fan a riflettere su queste realtà e a fare scelte più etiche.

In diverse occasioni, ha parlato con passione di come gli animali vengano sfruttati e maltrattati, e di come l’adozione di un’alimentazione a base vegetale sia uno dei modi migliori per contrastare la crudeltà e ridurre l’impatto ambientale.

Grazie alla sua influenza, ha contribuito a sensibilizzare una generazione più giovane, ispirando molti a considerare il veganismo come un’opzione praticabile per uno stile di vita più compassionevole e sostenibile.

Il veganismo di Billie Eilish non si ferma solo alla sua alimentazione, ma si estende anche alle sue scelte di moda. È nota per essere una voce contro l’uso di pellicce e altri materiali di origine animale nel settore della moda. Ha collaborato con marchi famosi per promuovere collezioni di abbigliamento sostenibile e cruelty-free.

Un esempio significativo è stata la sua collaborazione con il marchio di alta moda britannico Burberry, durante la quale ha dichiarato che non avrebbe mai indossato pellicce o pelli animali.

Eilish ha anche partecipato attivamente nella realizzazione di scarpe vegane e sostenibili, tra cui una collaborazione con Nike per una linea di sneaker vegane realizzate senza prodotti di origine animale.

La cantante è anche una fervente sostenitrice della lotta contro il cambiamento climatico, collegando strettamente il suo attivismo ambientale al veganismo.

In numerose interviste, ha spiegato che l’adozione di una dieta vegana è una delle scelte più efficaci per ridurre l’impatto ambientale dell’industria alimentare.

È consapevole del fatto che il consumo di carne e prodotti animali contribuisce significativamente alle emissioni di gas serra, alla deforestazione e alla scarsità d’acqua, e ha spesso utilizzato la sua fama per sensibilizzare su questi problemi.

Nel 2021, ha partecipato alla COP26 di Glasgow, la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, un evento dove ha ribadito la necessità di agire in fretta per salvare il pianeta.

Anche durante i suoi tour, Billie si è impegnata a ridurre l’impronta ecologica, incoraggiando i suoi fan a portare bottiglie riutilizzabili e a fare scelte ecologiche, dimostrando un chiaro impegno verso un futuro più sostenibile.

Nel 2021, Billie Eilish ha lanciato il suo tour mondiale “Happier Than Ever“, che si è distinto per essere uno dei tour più ecologici mai realizzati. La cantante ha collaborato con Reverb, un’organizzazione che si occupa di rendere i concerti più sostenibili, per ridurre al minimo l’impatto ambientale durante i suoi spettacoli.

Durante il tour, Eilish ha vietato la vendita di carne e latticini nei luoghi in cui si esibiva, sostituendoli con opzioni vegane per i fan. Ha anche installato stazioni per la ricarica delle bottiglie d’acqua riutilizzabili e ha promosso l’uso di materiali riciclabili e compostabili.

Questa iniziativa ha avuto un grande impatto, sia dal punto di vista ambientale, sia come esempio di come gli artisti possono utilizzare il loro potere per promuovere un cambiamento positivo.

Nel documentario Billie Eilish: The World’s a Little Blurry, che racconta la sua ascesa alla fama, la cantante parla apertamente della sua dieta vegana e delle sue scelte etiche.

Anche se il documentario non è interamente focalizzato sul veganismo, offre uno sguardo più intimo sulla sua vita e sui valori che la guidano, dimostrando che per Eilish il veganismo è una parte fondamentale della sua identità.

Billie rappresenta una nuova generazione di celebrità che non si limita a intrattenere, ma utilizza la propria influenza per promuovere cause importanti come il veganismo e la sostenibilità.

Grazie alla sua schiettezza e al suo impegno costante, Eilish è diventata una delle voci più forti nella lotta per i diritti degli animali e contro il cambiamento climatico.

La sua capacità di ispirare i giovani a fare scelte consapevoli e a riflettere sulle proprie abitudini alimentari è un esempio di come la fama può essere utilizzata per portare un cambiamento positivo e duraturo nel mondo.

4 – Lewis Hamilton

Lewis Hamilton, uno dei piloti di Formula 1 più celebri e di successo di tutti i tempi, conosciuto per le sue incredibili abilità al volante, ma anche per il suo impegno verso il veganismo e la sostenibilità ambientale.

Hamilton ha fatto la transizione al veganismo nel 2017 e, da allora, è diventato un attivista convinto, utilizzando le sue piattaforme per sensibilizzare il pubblico su questioni legate ai diritti degli animali, alla salute e alla sostenibilità.

La decisione di Lewis Hamilton di diventare vegano è stata motivata da una serie di fattori, tra cui il benessere degli animali, la salute personale e la preoccupazione per l’ambiente.

Hamilton ha spiegato in diverse interviste che, inizialmente, ha adottato una dieta vegana principalmente per motivi di salute, sperando di migliorare le sue prestazioni atletiche e prolungare la sua carriera sportiva.

Però, man mano che si informava di più sull’industria della carne e sui danni ambientali causati dagli allevamenti intensivi, il suo impegno verso il veganismo si è trasformato in una scelta etica e morale.

In un post su Instagram, Hamilton ha scritto: “Mi sono reso conto che l’adozione di uno stile di vita vegano è l’unico modo per salvare il pianeta“. Da quel momento, ha utilizzato la sua fama per diffondere il messaggio sui benefici del veganismo sia per gli individui che per il pianeta.

Uno degli aspetti più interessanti del percorso vegano di Hamilton è il suo impatto positivo sulle sue prestazioni sportive. Come atleta d’élite, Hamilton ha sempre cercato di ottimizzare la sua alimentazione per ottenere il massimo delle performance.

Dopo il passaggio a una dieta completamente a base vegetale, ha parlato apertamente di come si sia sentito più energico, concentrato e in grado di recuperare più rapidamente dopo le gare.

In Formula 1, una disciplina estremamente esigente sia fisicamente che mentalmente, Hamilton ha dimostrato che un’alimentazione a base vegetale può supportare, e persino migliorare, le prestazioni sportive ai massimi livelli.

Il veganismo di Hamilton non riguarda solo la sua salute personale o le prestazioni sportive. Sin dal suo cambiamento di dieta, Hamilton è diventato un convinto difensore dei diritti degli animali.

Sui suoi canali social, in particolare Instagram, ha spesso condiviso immagini e video che mettono in luce le crudeltà degli allevamenti intensivi e dell’industria della carne.

Hamilton si è espresso in numerose occasioni contro il trattamento disumano degli animali negli allevamenti industriali, invitando i suoi fan e il pubblico a riflettere sulle loro scelte alimentari.

Oltre al suo impegno per i diritti degli animali, Hamilton è anche un fervente sostenitore della sostenibilità ambientale.

Ha sottolineato più volte che l’industria della carne e dei latticini è uno dei principali fattori che contribuiscono al cambiamento climatico, alla deforestazione e all’inquinamento dell’acqua. Hamilton crede fermamente che il veganismo sia una delle soluzioni più potenti per combattere queste crisi ambientali.

Nel corso degli anni, ha adottato diverse misure per ridurre il proprio impatto ambientale, non solo attraverso il veganismo, ma anche nelle sue scelte di vita quotidiane. Ad esempio, ha venduto il suo jet privato per ridurre la sua impronta di carbonio e ha investito in veicoli elettrici.

Nel 2019, Hamilton ha co-fondato Neat Burger, una catena di fast food vegano che ha l’obiettivo di rendere le opzioni a base vegetale accessibili e gustose per tutti.

Il brand ha ottenuto grande successo, con l’apertura di diversi punti vendita a Londra e piani di espansione a livello globale.

L’obiettivo di Hamilton con Neat Burger è di contribuire a ridurre il consumo di carne e offrire alle persone un’alternativa più sostenibile, ma altrettanto gustosa, ai classici hamburger.

Hamilton ha dichiarato di voler creare un’opzione che non solo soddisfi i vegani, ma che attiri anche chi normalmente consuma carne, mostrando che il cibo a base vegetale può essere altrettanto appagante. Neat Burger è stato accolto molto positivamente, ricevendo premi per il suo impegno verso la sostenibilità e l’innovazione nel settore del fast food.

Oltre al suo impegno per il veganismo e l’ambiente, Lewis Hamilton è anche attivo in diverse cause filantropiche e sociali. Nel 2020, ha lanciato la Hamilton Commission, un’iniziativa volta a migliorare la diversità nel motorsport e a fornire maggiori opportunità per le persone provenienti da minoranze sottorappresentate.

Il suo esempio ispira milioni di persone in tutto il mondo a riflettere sulle loro scelte alimentari e sull’importanza di prendersi cura del pianeta, dimostrando che ogni piccolo cambiamento può avere un grande impatto.

5 -Woody Harrelson

Woody Harrelson, attore pluripremiato e attivista ambientale, è uno dei volti più noti e longevi del movimento vegano a Hollywood.

Con una carriera che spazia da film di successo come Natural Born Killers a ruoli acclamati come quello di Martin nella serie True Detective, Harrelson è noto per la sua versatilità come attore, ma anche per il suo forte impegno verso uno stile di vita sano, etico e sostenibile.

Harrelson è vegano da oltre trent’anni, e nel corso della sua vita ha utilizzato la sua fama per promuovere la causa del veganismo, la sostenibilità e la lotta contro il cambiamento climatico.

La decisione di Harrelson di diventare vegano risale agli anni ’80, molto prima che il veganismo diventasse una tendenza diffusa. La sua scelta di adottare uno stile di vita privo di prodotti di origine animale è stata motivata sia da ragioni di salute che da considerazioni etiche.

In diverse interviste, Harrelson ha raccontato che la svolta avvenne quando, da giovane attore appena arrivato a New York, una donna lo convinse a rinunciare ai latticini per risolvere i suoi problemi di salute, come la sinusite cronica e l’acne.

Dopo soli dieci giorni senza latticini, Harrelson notò un netto miglioramento delle sue condizioni, il che lo spinse ad abbracciare completamente una dieta vegana. Questo cambiamento iniziale si è evoluto nel corso degli anni in un vero e proprio impegno etico verso il benessere degli animali e la sostenibilità ambientale.

L’attore è un fermo sostenitore dei diritti degli animali. Sebbene inizialmente la sua scelta vegana fosse legata principalmente a questioni di salute, con il tempo Harrelson ha abbracciato il veganismo come un modo per opporsi allo sfruttamento e alla crudeltà nei confronti degli animali.

È un convinto oppositore dell’allevamento industriale, e ha spesso parlato della sofferenza che gli animali devono affrontare negli allevamenti intensivi, incoraggiando il pubblico a riflettere sulle proprie scelte alimentari.

Nel corso degli anni, ha sostenuto organizzazioni come PETA (People for the Ethical Treatment of Animals) e altre iniziative per i diritti degli animali.

Ha utilizzato la sua fama per portare maggiore consapevolezza sui maltrattamenti subiti dagli animali e ha collaborato con altri attivisti per promuovere una maggiore compassione e rispetto verso tutte le forme di vita.

Nel corso degli anni, Harrelson ha dedicato molto del suo tempo e delle sue risorse a iniziative per la sostenibilità ambientale. È stato uno dei primi attori di Hollywood a investire in soluzioni ecologiche, come l’energia solare e la costruzione di case sostenibili.

Vive in una casa a basso impatto ambientale nelle Hawaii, costruita con materiali naturali, ed è un sostenitore delle pratiche agricole rigenerative, che cercano di ripristinare la salute del suolo e ridurre l’uso di prodotti chimici nocivi.

Inoltre, ha co-fondato Step Forward Paper, un’azienda che produce carta ecologica realizzata con il 80% di fibra di paglia, riducendo così la necessità di abbattere alberi per la produzione di carta.

Ha dimostrato che è possibile vivere uno stile di vita vegano e sostenibile anche nell’ambiente opulento e frenetico di Hollywood.

Ha sempre cercato di mantenere uno stile di vita semplice, lontano dal consumismo e dallo spreco che spesso caratterizza il mondo dello spettacolo. Preferisce cibi biologici e locali, e coltiva il proprio orto nella sua casa nelle Hawaii, dove vive in armonia con la natura.

Il suo stile di vita minimalista e basato sulla sostenibilità ha ispirato molte persone a seguire il suo esempio, mostrando che non è necessario rinunciare a una carriera di successo per fare scelte etiche e consapevoli.

Harrelson è anche noto per influenzare le persone intorno a lui. Ad esempio, ha contribuito a far sì che altri attori come Liam Hemsworth adottassero uno stile di vita vegano, incoraggiando i suoi colleghi a esplorare i benefici del veganismo per la salute e l’ambiente.

Oltre al suo attivismo personale, ha utilizzato il potere dei media per promuovere il veganismo e la sostenibilità. Ha prestato la voce a diversi documentari che trattano temi legati all’ambiente e al cibo.

Uno dei più noti è il documentario “Kiss the Ground” (2020), che esplora il potenziale dell’agricoltura rigenerativa per combattere il cambiamento climatico e ripristinare la salute del suolo.

Il documentario ha ottenuto ampi consensi e ha contribuito a far conoscere al grande pubblico pratiche agricole sostenibili che potrebbero invertire i danni causati dall’agricoltura industriale.

Harrelson ha anche sostenuto altri documentari che mettono in luce i danni causati dall’industria della carne, come “Food, Inc.” e “Cowspiracy”.

A oltre 60 anni, l’attore è la prova vivente dei benefici di uno stile di vita vegano e attivo. Non solo mantiene una forma fisica invidiabile, ma è anche noto per la sua energia e vitalità, che attribuisce alla sua dieta a base vegetale e alla pratica regolare di attività fisiche come lo yoga.

In diverse interviste, ha sottolineato l’importanza di prendersi cura del proprio corpo non solo attraverso l’alimentazione, ma anche mantenendo una connessione con la natura e uno stile di vita equilibrato.

Ci sono tantissime altre star vegane delle quali potremmo parlare in un prossimo articolo.

Se volete una parte 2 fatemelo sapere tramite commento e sarò felice di scriverla al più presto.

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2 Comments on Celebrità Vegane

  1. Bello che celebrità pubbliche ci mettano la faccia!!!
    Si desidererei anche la seconda parte ☺️
    Grazie mille per i tuoi consigli preziosi!!!

    • Grazie Michele! ​💚​ Sì sono d’accordo con te, i personaggi pubblici hanno il “potere” di influenzare con maggior vigore le persone e quindi è giusto e doveroso che si espongano per i nostri fratelli animali. Speriamo diventino sempre di più 🍀​

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