Guida per neo-vegani smarriti

Vorreste passare ad un’alimentazione piรน vegetale o vegana ma avete mille domande? E ora cosa mangio? E le proteine? Gli Omega 3? La B12? Sono uno sportivo, รจ possibile essere vegano? Ecco, ho pensato di venire in vostro soccorso stilando una piccola ed umile guida per voi neo-vegani smarriti, con poche ed essenziali nozioni di base. Chiaramente, non essendo io una nutrizionista, vi riporterรฒ qui sotto sono un sunto schematico dei libri e materiali consultati e che dovrete leggere per avere una visione piรน completa. Tra queste fonti vi sono i libri della nutrizionista Silvia Goggi e del body builder Massimo Brunaccioni, che mi sono stati di grande aiuto nel mio passaggio ad un’alimentazione vegetale.

La nostra alimentazione deve fornirci energia e questa viene da ciรฒ che mangiamo, alimenti composti da macro e micronutrienti. I macronutrienti sono carboidrati, proteine, grassi e fibre, i micronutrienti acqua, vitamine e oligoelementi. E quali sono gli alimenti che possono fornirceli? Vediamoli insieme.

MACRONUTRIENTIMICRONUTRIENTI
CARBOIDRATI:
Sono la prima fonte energetica del nostro corpo, sono la base dell’alimentazione e non devono mai mancare (non fate i carbofobici!). Si suddividono in carboidrati complessi (amidi) e semplici (zuccheri). In media costituiscono il 60-65% delle calorie totali della nostra alimentazione.
Quali sono?
Carboidrati complessi: cereali e derivati (grano, farro, kamut, grano saraceno, orzo ecc)
Carboidrati semplici: frutta, zucchero, sciroppi (d’acero, d’agave), dolci
ACQUA:
L’acqua รจ preziosa e rappresenta circa di 70% del nostro corpo, del 75% รจ composto il cervello, dell’80% il sangue e del 75% i muscoli. Si raccomandano in genere 2,5 litri per l’uomo e 2 litri per la donna. Con lo sport possiamo perderne tra 0,5 e 1,5 litri d’acqua all’ora, a seconda dello sport. Ad ogni modo, bere solo quando abbiamo sete รจ sbagliato, perchรฉ indica che siamo giร  disidratati e la sensazione di sete non รจ che un campanello d’allarme del nostro corpo.
Ma ciรฒ che รจ importante sapere รจ che l’acqua รจ una delle fonti piรน importanti di minerali e oligoelementi. Spesso perรฒ l’acqua imbottigliata perde le sue caratteristiche originali e l’acqua del rubinetto viene disinfettata con cloro, addizionata con floruro di sodio e a volte con altri prodotti chimici sempre nei limiti imposti. L’ideale sarebbe installare in cucina apparecchi per il trattamento dell’acqua in rubinetto o comprare brocche che filtrino l’acqua del rubinetto, per essere sicuri le sostanze tossiche siano eliminate e l’acqua mantenga le sue proprietร .
PROTEINE:
Sono dei composti formati da amminoacidi e costituiscono la sostanza fondamentale delle cellule organiche. Di tutti gli amminoacidi esistenti, sono venti quelli che entrano a far parte delle proteine e di questi il nostro fegato รจ perfettamente in grado di sintetizzarne dodici, gli altri otto definiti essenziali andranno ricercati nel cibo. I vegetali sono gli unici organismi viventi in grado di incorporare azoto atmosferico in molecole organiche, ossia gli amminoacidi. Quindi chi รจ vegano attinge direttamente dalla fonte le sue proteine, senza la seccatura del colesterolo o dei grassi saturi che si accompagnano alle proteine animali. In media costituiscono il 15-25% delle calorie totali della nostra alimentazione. A seconda del tipo di attivitร  sportiva, i fabbisogni proteici variano da uno 0,09 g/kg per chi รจ sedentario, all’1,2-1,4 g/kg per svolge un’attivitร  di fitness leggera o sport di endurance fino all’1,5-2,2 g/kg per chi svolge uno sport di forza e potenza. Da dove possiamo prenderle quindi?
– Legumi (secchi o in scatola tra cui ceci, lenticchie, fagioli, piselli ecc. e alcune farine ottenute da questi)
– Soia e derivati (tofu, tempeh, yogurt o bevanda a base di soia)
– Cereali e derivati del glutine (un esempio di questi ultimi รจ il seitan)
– Frutta secca e semi oleosi (mandorle, nocciole, anacardi, pistacchi, semi di girasole, di lino, di sesamo ecc.)
VITAMINE:
Quali sono le vitamine e dove le possiamo trovare?
– Vitamina A: peperoncino, carote, albicocche secche, patate, cavolo, prezzemolo, spinaci, mango, zucca e melone
– Vitamina D: esposizione solare e un eventuale integrazione nei mesi invernali
– Vitamina E: noci di cocco, banane, olio di oliva, cacao, olio di germe di grano
– Vitamina K: Verza, tรจ verde, cime di rapa, spinaci, broccolo, lattuga, cavolo
– Vitamina Q (coenzima Q10): olio di soia, arachidi, olio di grano, olio di oliva, germe di grano, soia, spinaci
– Vitamina B1: lievito di birra, germe di grano, semi di girasole, frutta secca, farina di soia, piselli secchi, miglio
Vitamina B2: lievito di birra, mandorle, germe di grano, funghi, miglio, farina di soia, cavolo, anacardi, broccolo
– Vitamina B3: lievito di birra, arachidi, funghi, farina di soia, piselli secchi, soia, noci, farina di avena, farina di grano, lenticchie, semi di girasole
– Vitamina B6: lievito di birra, semi di girasole, germe di grano, soia, noci, lenticchie secche, grano saraceno, riso integrale, ceci secchi, nocciole, banane
Vitamina B8 (o H): lievito di birra, soia, germe di grano, noci, arachidi, orzo, farina di avena, fagioli
Vitamina B9: lievito di birra, fagioli, germe di riso, soia, germe di grano, ceci, asparagi, lenticchie, noci, spinaci, cavolo, nocciole, bietole
Vitamina B12: assente in forma affidabile nei vegetali, รจ l’univa vitamina che รจ obbligatorio integrare
Vitamina C: acerola, arance, limoni, peperone, prezzemolo, cavolo verde, broccolo, cavoletti di Bruxelles, cavolfiore, fragole, papaya.
GRASSI:
Costituiscono la principale riserva energetica del nostro corpo e hanno la funzione di proteggere i nostri organi interni, oltre a funzionare da isolante termico per limitare la dispersione calorica. Il fabbisogno di grassi dipende da molti fattori, ma in media dovrebbe attestarsi tra il 20% ed il 35% delle calorie totali della nostra alimentazione. Quali sono le principali fonti?
– Frutta secca (mandorle, noci, nocciole, anacardi, pistacchi ecc.)
– Semi oleosi (semi di lino, di girasole, di chia, di zucca, di sesamo ecc.)
– Oli vegetali (olio di lino, di arachidi, di girasole, di oliva ecc.)

Non sono da trascurare gli ACIDI GRASSI OMEGA3 (ALA, EPA e DHA) la sui fonte associamo spesso al pesce. In realtร  i pesci non fanno altro che assorbirlo dalle alghe. Queste infatti possono esserne un’ottima fonte, cosรฌ come dei semi di lino tritati nello yogurt o l’olio di semi di lino, di cui ve ne basteranno due cucchiai al giorno per condire le vostre pietanze. Mi raccomando, perรฒ, gli omega 3 sono sensibili al calore, quindi l’olio di semi di lino o i semi una volta tritati andrebbero conservati in frigorifero. Piรน in generale anche la frutta secca, come le noci, o anche i semi di chia sono ottime fonti di grassi omega 3.
MINERALI:
I principali minerali possiamo trovarli in:
– Calcio: รจ un minerale ampiamente presente nel suolo che, passando attraverso le radici, si concentra in molti alimenti vegetali. La troviamo in: verdure a foglia verde, come la rucola e indivia ad esempio, le crucifere come broccoli, cavolo nero, cime di rapa, carciofi, cicoria, cavolo, cavolfiore, agretti, semi di sesamo, mandorle, legumi, frutta disidratata, acqua
– Fosforo: cereali e legumi
– Magnesio: cacao, soia, mandorla, noci, banane, fagioli, avena, nocciole, piselli, riso, lievito di birra
– Sodio: sale da cucina
– Potassio: frutta disidratata, farina di soia, fagioli, pistacchi, cacao, piselli, datteri, mandorle, noci
– Cloro: presente nei vegetali sotto forma di cloruro di sodio
– Zolfo: si ricava da due amminoacidi presenti nel corpo (metionina e cisteina), dalla vitamina B1, B5 e B8
FIBRE:
Una dieta a base vegetale รจ molto o, a detta di molti, troppo ricca di fibre rispetto ad una onnivora ed รจ sicuramente vero. Tutti i vegetali hanno una buona quantitร  di fibre. Possono essere sia solubili sia insolubili.
– Fibre solubili: hanno la capacitร  di assorbire acqua, sono resistenti alla digestione del tratto superiore dell’intestino e sono fermentate, in parte, dalla microflora intestinale. Grazie alla formazione di un gel viscoso, le fibre solubili, se assunte poco prima di un pasto, possono contribuire a controllare i livelli di colesterolo nel sangue e a ridurre l’assorbimento degli zuccheri.
Tra queste: frutta e legumi.
– Fibre insolubili: hanno la capacitร  di assorbire poca acqua e sono utilizzate solo in piccolissima parte dalla microflora intestinale. Provocano poco gonfiore e favoriscono l’aumento del volume delle feci e della velocitร  del transito intestinale con conseguente assorbimento dei micronutrienti. Utili nei casi di stitichezza e costipazione.
Tra queste: cereali e ortaggi.
OLIGOELEMENTI:

Gli altri oligoelementi invece li troviamo in:
– Ferro: minerale fondamentale per l’ottimale funzionamento del nostro organismo: trasporta l’ossigeno nel sangue affinchรฉ arrivi a tutte le cellule, permette a zuccheri e grassi di essere trasformati in energia. รˆ credenza comune che il ferro-eme (contenuto nei muscoli degli animali) sia di qualitร  superiore a quello non-eme di origine vegetale, poichรฉ assorbito in maniera piรน efficiente nel nostro intestino. In realtร  viene assorbito in maniera indiscriminata, sovraccaricando l’organismo. Le cellule intestinali aumentano o diminuiscono l’assorbimento di ferro a seconda della necessitร : quindi se manca lo assorbono, se ne abbiamo a sufficienza lo espellono nelle feci. Con il ferro di origine animale, che passa la barriera intestinale incurante del fatto che noi ne abbiamo bisogno o meno. Gli alimenti che lo contengono sono: legumi, cereali, frutta secca
– Manganese: frutta, verdura, cereali, noci, mandorle
– Rame: cereali, legumi, noci
– Iodio: essenziale per la produzione di ormoni tiroidei. Il limite massimo si assunzione รจ fissato a 5g giornalieri dalla Societร  Italiana di Nutrizione Umana. Si puรฒ trovare in sale iodato, alghe
– Zinco: la sua funzione รจ quella di intervenire nella duplicazione cellulare e di permettere un ottimale funzionamento del sistema immunitario. Lo possiamo trovare in: cereali, legumi, frutta secca, frutta, verdura in foglia verde, semi oleosi
– Selenio: lievito di birra, germe di grano, aglio, cipolla

I principali libri che vi consiglio e che sono stati usati per la stesura di questa tabella sono รˆ facile diventare un po’ piรน vegano della dottoressa Silvia Goggi e Vegan Coach dell’atleta di body building natural e vegano Massimo Brunaccioni. In quest’ultimo, oltre alle informazioni di tipo nutrizionale, troverete delle ricette e delle schede di allenamento sia in casa sia in palestra.

In aggiunta a questi due, vorrei consigliarvi altri libri fondamentali, anch’essi utili nel vostro passaggio ad un’alimentazione piรน vegetale o al fine di migliorare ulteriormente le vostre conoscenze sull’alimentazione vegetale.

In aggiunta al suo libro citato poco prima, vi consiglio gli altri due della dottoressa Silvia Goggi:

La mia famiglia mangia green, utile soprattutto in famiglie con bambini,

L’anti-dieta, con suggerimenti su come mangiare meglio soprattutto dopo una vita di diete fallimentari.

Inoltre, sono molto importanti anche i libri scritti dalla dottoressa Luciana Baroni, nonchรฉ fondatrice del sito Societร  Scientifica di Nutrizione Vegetariana:

Il piatto Veg, con informazioni pratiche sul come iniziare a seguire una dieta vegetale. A seconda delle esigenze specifiche delle persone o delle famiglie, abbiamo inoltre:

Il piatto veg junior, soprattutto per l’alimentazione vegetale di bambini da 1-18 anni,

Il piatto veg mamy, per le mamme e i loro bambini

Il piatto veg 50+ per chi ha ha un’etร  dai cinquant’anni in su.

Spero che questa piccola guida possa esservi d’aiuto e che ora vi sentiate un po’ meno neo-vegani smarriti. Per qualsiasi cosa, potete comunque commentare qui sotto o seguire i profili instagram delle dottoresse Baroni e Goggi o dello sportivo Massimo Brunaccioni che vi ho linkato sopra (basta cliccare sul loro nome).

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