Metodo alternativo per non buttar via nulla, mangiando sano, rispettando chi non ha.
Ingredienti
- 2uova (x 100 g di pasta)
- 100 mllatte (x ammorbidire l’impasto)
- 100 ggrana grattggiato
- q.b.sale e pepe
- pangrattato (spolverata sul fondo della padella con olio ben caldo ( per crosta croccante))
- grana grattugiato (una spolverata sul fondo della padella con olio ben caldo (per crosticina, morbida e filante,superiore)
Preparazione frittata della tradizione
Sbattiamo le uova in un piatto aggiungendo del sale, del pepe, del grana e latte.
Amalgamiamo al suo interno la pasta rendendola bella umida .
Nel frattempo accendiamo la fiamma e in una padella da 20 cm di diametro (per 2 persone, ricetta base) mettiamo a scaldare dell’olio e a seguire cospargiamoci sopra del pangrattato spolverizzando per bene tutta la superficie. Succesivamente versiamoc l’impasto della frittata. Durante la cottura, usiamo una paletta antiaderente per non farne attaccare il fondo. Aiutiamoci con una forchetta, invece, per allargare leggermente la pasta, creando dei micro spazi che serviranno a portare tutto l’interno dell’impasto a giusta cottura.
Ora, aiutandoci con un piatto piano di diametro leggermente più grande, rigiriamo la frittata, e prepariamo il fondo della padella con olio e grana pensando alla parte superiore.
Usiamo le stesse accortezze precedentemente usate per la cottura dell’altra faccia, e una volta pronto, servire su un piatto di portata.
E’ un piatto facilissimo. alla portata di tutti, che in genere si fa o nel fine settimana usando la tecnica svuota frigo, o di lunedì, per smaltire gli eccessi cucinati nel week end.
Naturalmente e’ un piatto dove si può variare gli ingredienti a piacimento, ossia si può usare anche riso o patate, al posto della pasta, o, ancora arricchire i condimenti con delle verdure a cubetti,come zucchine peperoni e melanzane, oppure degli affettati …… Insomma. nonostante la sua semplicità, se fatto con tutto l’amore, po risultare un piatto da Re, e, addirittura puo’ iniziare la preparazione sul fuoco e poi una volta rigirata, può finire la sua cottura in maniera più lenta e sana anche nel forno ad una temperatura di 180° per circa 30″ (in forno ventilato) 0 40″ (in forno statico).
Buon Divertimento.
P.S
A tal proposito vi suggerisco di pensare bene alla scelta di cottura, prima di sporcare tegami con manici che poi, non potrebbero andare in cottura nel forno. A scanso di equivoci, sarebbe meglio usare un’ accessorio con manico staccabile o assente…… aiutandoci con le presine.
Amalgamiamo al suo interno la pasta rendendola bella umida .
Nel frattempo accendiamo la fiamma e in una padella da 20 cm di diametro (per 2 persone, ricetta base) mettiamo a scaldare dell’olio e a seguire cospargiamoci sopra del pangrattato spolverizzando per bene tutta la superficie. Succesivamente versiamoc l’impasto della frittata. Durante la cottura, usiamo una paletta antiaderente per non farne attaccare il fondo. Aiutiamoci con una forchetta, invece, per allargare leggermente la pasta, creando dei micro spazi che serviranno a portare tutto l’interno dell’impasto a giusta cottura.
Ora, aiutandoci con un piatto piano di diametro leggermente più grande, rigiriamo la frittata, e prepariamo il fondo della padella con olio e grana pensando alla parte superiore.
Usiamo le stesse accortezze precedentemente usate per la cottura dell’altra faccia, e una volta pronto, servire su un piatto di portata.
E’ un piatto facilissimo. alla portata di tutti, che in genere si fa o nel fine settimana usando la tecnica svuota frigo, o di lunedì, per smaltire gli eccessi cucinati nel week end.
Naturalmente e’ un piatto dove si può variare gli ingredienti a piacimento, ossia si può usare anche riso o patate, al posto della pasta, o, ancora arricchire i condimenti con delle verdure a cubetti,come zucchine peperoni e melanzane, oppure degli affettati …… Insomma. nonostante la sua semplicità, se fatto con tutto l’amore, po risultare un piatto da Re, e, addirittura puo’ iniziare la preparazione sul fuoco e poi una volta rigirata, può finire la sua cottura in maniera più lenta e sana anche nel forno ad una temperatura di 180° per circa 30″ (in forno ventilato) 0 40″ (in forno statico).
Buon Divertimento.
P.S
A tal proposito vi suggerisco di pensare bene alla scelta di cottura, prima di sporcare tegami con manici che poi, non potrebbero andare in cottura nel forno. A scanso di equivoci, sarebbe meglio usare un’ accessorio con manico staccabile o assente…… aiutandoci con le presine.
Note
Anche questo è un piatto versatile, piuttosto completo, da tanti considerato piatto unico in quanto contiene tutti i principi nutritivi di un buon pasto, dai carboidrati alle proteine. Lo si può gustare come tale, vicino ad una bella porzione di verdure, o come antipasto, servendolo a piccoli cubetti su un bel piatto da portata.