Spaghetti quadrati all’aglio

1. 

   Per preparare gli spaghetti quadrati all’ aglio prendete le foglie di basilico, quelle di menta e lavatele bene sotto l’acqua corrente. Asciugatele per bene e private dallo scarto gli spicchi di aglio.

   Prendete il mixer, versate i gherigli di noci e i taralli e frullate. Poi inserite le foglie di menta, quelle di basilico, l’aglio, un pizzico di sale e uno di pepe. Frullate di nuovo, e fintanto che tutti gli ingredienti si saranno sminuzzati e legati perfettamente tra di loro.

   Intanto in una pentola capiente portate ad ebollizione abbondante acqua, salate e buttate la pasta.

   In una piccola padella versate il trito precedentemente preparato assieme ad un ‘abbondante spruzzata di olio e fate tostare a fuoco vivace. In una piccola terrina a parte, mettete i pomodori secchi tagliati a pezzettini, i filetti di tonno in olio di oliva che andranno scolati dall’olio di conservazione, e spezzettato con una forchetta.

   Scolate la pasta ancora al dente e ripassatela nella pentola dove l’avete fatta bollire. Versateci sopra il trito a base di aglio e girate bene. Per ultimo aggiungete il tonno e i pomodori secchi, una puntina di peperoncino e accendete la fiamma per un minuto. Spegnete e servite ben caldo, aggiungendo un’ abbondante spruzzata di olio a crudo.

    

    

Conservazione

1. Gli spaghetti quadrati all’ aglio si conservano in frigorifero per un giorno, ma se non li consumate subito tenete da parte qualche cucchiaiata dell’acqua di cottura perchè tengono ad asciugarsi con facilità.

Curiosità

1. 

   Il modo migliore per usare l’aglio e beneficiare delle sue innumerevoli proprietà è quello di utilizzarlo crudo, al naturale. Il suo sapore non sempre amato, si può ovviare ingoiando gli spicchi interi, ma senza inciderli. Tra le proprietà più conosciute: l’aglio ha un buon effetto vermifugo e ipotensivo. Aiuta ad abbassare i livelli di glicemia e quelli del colesterolo. Il suo regolare consumo è particolarmente consigliato per chi soffre di pressione alta. Utile anche per fluidificare il sangue e tonificare il cuore.

   Spesso utilizzato in cucina nella preparazione di soffritti o a crudo, emana il suo odore persistente a chi lo consuma. Questa è una delle ragioni per cui molti evitano di consumarlo. Per attenuare tale disagio, masticate qualche foglia di prezzemolo, oppure un chicco di caffè o dei semi di finocchio.