Ormai è risaputo che per ogni pietanza ogni famiglia ha la sua ricetta che tramanda da generazione in generazione, e questo vale anche per la ricetta dei cicci maritati cilentani. Ma in realtà cosa sono i “cicci” maritati? La parola cicci può essere magari associata ai ceci, anche se la zuppa è composta da una molteplice varietà di legumi abbinati ai cereali, di solito ci sono i fagioli borlotti, i fagioli cannellini, le cicerchie, i ceci di Cicerale, le lenticchie, il grano, il granoturco, il farro, l’orzo. Si usa metterli a bagno la sera prima per poi cuocerli il giorno dopo, non girandoli mai; infine vengono conditi con un soffritto di olio evo, aglio e peperoncino e al momento di gustarli si aggiunge un filo di olio extravergine fresco. Preparare i cicci maritati cilentani è molto semplice, è usanza gustarli per la ricorrenza del giorno dei Santi o per il giorno della festa dei lavoratori.
Noi cuociamo questa zuppa usando la pentola di coccio chiamata pignatta proprio come si faceva tanti anni fa, così da preservare i sapori e i profumi. Di seguito tutti i brevi passaggi per realizzare una gustosa zuppa di cicci maritati cilentani.
- DifficoltàMolto facile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione15 Minuti
- Tempo di riposo12 Ore
- Tempo di cottura2 Ore
- Porzioni6
- CucinaItaliana
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
La sera prima di cucinare i cicci maritati cilentani, mettere a bagno i legumi e i cereali secchi con ina puntina di bicarbonato,
il giorno dopo sciacquarli e in una pentola (meglio se di coccio) versare l’acqua, i legumi e i cereali, aggiungere la carota, il sedano e la cipolla;
quindi far cuocere lentamente, fin quando i ceci, che sono i legumi più tenaci, saranno cotti (ci vorranno circa due ore), infine aggiustare di sale.
Poi preparare il soffritto di aglio, olio extravergine di oliva e peperoncino
e versarlo nella zuppa
Gustarla calda, accompagnata da un pò di pane biscottato oppure con dei crostini di pane.
Dosi variate per porzioni