Cream tart calza della Befana

Il 6 gennaio ricorre la festa dell’Epifania che era uno dei giorni più belli da festeggiare nella nostra famiglia, era un giorno molto gioioso per noi bimbi: ognuno di noi quattro al risveglio, trovava sul proprio letto la calza della befana ricca di caramelle, cioccolatini e mandarini. Ed io continuavo a trovare la sorpresa della calza sul letto ogni mattina del giorno della “Befana” anche da adulta, fino a quando sono andata via da casa, da sposata. Nella calza, oltre ai dolciumi, trovavamo anche qualche monetina vera e qualche banconota, le lire di una volta che partivano da £ 100, e il regalo racchiuso nella calza era al massimo una banconota da 5.000 o 10.000 lire in base alla nostra età. Per qualcuno al giorno d’oggi potrebbe sembrar poco, ma noi eravamo contenti così.
I nostri genitori, pur lavorando entrambi, potevano permettersi di darci di più, ma facevano in modo che ognuno di noi quattro, dovesse imparare a gestire il dono ricevuto e farselo bastare senza pretendere altro. Ci insegnavano, anche in queste piccole cose, alcuni dei valori della vita come l’umiltà, la riconoscenza e la gratitudine per i regali ricevuti e il rispetto verso i meno fortunati.
Da ragazzina ho scoperto che era mia mamma ad occuparsi della preparazione e del posizionamento😅 delle calze; infatti mi svegliai una notte proprio nel momento in cui lei, veniva ad appoggiarle sui nostri letti😅!! Mi ricordo che ci guardammo in silenzio, e per non svegliare gli altri mi rimisi a dormire😅. Rimasi molto meravigliata nel vedere mia mamma, adoperarsi per le sorprese, siccome tra i due genitori, era lei la più rigida nei nostri confronti; mentre nostro padre era quello che accoglieva le nostre confidenze, i nostri sfoghi e i nostri errori… lui era molto più solare e socievole con tutti, non solo con noi, si poteva parlare liberamente di qualsiasi argomento, discutere, chiedere consiglio o aiuto, siamo stati sempre liberi di scegliere o anche di sbagliare.
Però abbiamo imparato a conoscere nostra mamma dopo che papà non c’è stato più, e si è mostrata a noi in tutto il suo carattere e in tutta la sua fragilità, fisica ed emotiva. Ora è una vecchina che sembra una bambina, bisognosa di cure e di tanto affetto, molto lontana da quella donna rigida di giorno ma che con cura e delicatezza ci poggiava le calze sul letto di notte, per vedere i nostri sorrisi la mattina appena svegli. La calza della befana, mi ha sempre portato felicità e buon umore, per cui era un regalo che ero solita fare la mattina dell’Epifania ai miei nipoti quando erano piccoli. E poi essendo proprietaria di un ristorante, la festa dell’Epifania mi impegnava molto, era un giorno importante per le famiglie, che si riunivano e scambiavano gli auguri per il nuovo anno. In quel giorno ero solita preparare, oltre ai dolci tradizionali richiesti dai clienti o amici, come struffoli e zeppole di patate, un dolce diverso dal solito, che potesse piacere agli ospiti, che non dovesse essere solo buono ma anche bello da vedere.
Conservando questa tradizione di preparare un dolce diverso dal solito, bello da vedere e buono da assaporare, con mia sorella Simona abbiamo pensato di riprodurre la calza in una torta: la cream tart calza della Befana, decorata con cioccolatini, smarties e caramelle. Gli strati croccanti, realizzati con una frolla al cacao aromatizzata alla cannella e buccia d’arancia racchiudono un semplice ripieno cremoso con Nutella, panna e mascarpone.
La cream tart calza della Befana risulta molto golosa al palato, ideale (in un’altra forma) per qualsiasi occasione, ed è consigliabile mangiarla il giorno dopo averla preparata, in modo che i sapori si uniformano.
La cream tart calza della Befana si conserva in frigorifero, chiusa in un contenitore ermetico per due giorni. Mirella

cream tarte calza della Befana
  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione1 Ora
  • Tempo di riposo5 Ore
  • Tempo di cottura35 Minuti
  • Porzioni12
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Ingredienti per la frolla

400 g farina 00
25 g cacao amaro in polvere
225 g burro
175 g zucchero
1 pizzico sale
1 uovo (medio)
1 arancia (bio – la buccia gratugiata)
Mezzo cucchiaino cannella in polvere

Ingredienti per la farcia

500 g panna vegetale zuccherata da montare
250 g mascarpone
125 g zucchero a velo

Inoltre

q.b. Nutella® (ammorbidita al microonde)

Per decorare

q.b. cioccolatini
q.b. caramelle di zucchero colorate
3 rametti ribes rossi

Strumenti

Passaggi

Innanzitutto occorre preparare prima la pasta frolla con il metodo della sabbiatura, e si deve lasciare a riposo in frigorifero almeno 2 ore oppure in freezer una mezz’ oretta circa.
Per preparare la pasta frolla con il metodo della sabbiatura, versare la farina, il cacao e lo zucchero in una ciotola, aggiungere il burro ridotto a pezzetti e mescolare con un mixer o con la planetaria con il gancio a foglia, molto velocemente, per non far riscaldare l’ impasto, si otterrà un composto sabbioso.

Aggiungere l’ uovo, la cannella , il pizzico di sale e la buccia grattugiata dell’arancia bio, e azionare i robot per pochi secondi, fin quando il composto sarà amalgamato.

Trasferirlo su una spianatoia, compattarlo fino ad ottenere un panetto liscio e omogeneo, avvolgerlo con pellicola e farlo riposare in frigorifero per almeno due ore o anche tutta la notte.

Preparazione della farcia

Montare la panna (fredda di frigo) a neve ferma

e aggiungere il mascarpone e lo zucchero a velo, continuando a montare, trasferire il composto in frigorifero e far riposare.

Preparazione della cream tart

Per prima cosa prendere un foglio di carta forno e disegnare la forma della calza che piace di più, ritagliandola.
Ora, per preparare la base della cream tart: prendere la pasta frolla fredda di frigorifero, dividerla a metà, stenderla ad uno spessore di circa 5 millimetri sulla carta forno, precedentemente tagliata, e ritagliarne i bordi con un bisturi da pasticceria o con un coltellino molto affilato, farla riposare nuovamente in frigorifero per una mezz’ oretta.
Procedere allo stesso modo con l’ altra metà di pasta frolla tenuta da parte.

cream tart calza della Befana

Dopo averla fatta riposare, infornarla a 170° in forno statico preriscaldato per circa 20 minuti, sfornarla e lasciarla raffreddare. Poi spalmare la Nutella su entrambe le frolle a forma di calza e farcire la cream tart trasferendo il composto di panna e mascarpone in una sac-a-poche con bocchetta liscia con diametro di circa 1 centimetro, e fare tanti ciuffetti sulla superficie della pasta biscotto.

cream tart calza della befana

Posizionare l’ altra base di pasta biscotto, pressando leggermente sulla farcia e terminare con il resto della farcia di mascarpone e panna.
Decorare a piacere con cioccolatini, caramelle zuccherate e rametti di ribes rosso.

cream tart calza della befana

Conservare in frigorifero per due giorni, chiuso in un contenitore ermetico.

cream tart calza della befana

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