La melanzana

Melenzane

La melanzana viene importata in Medio oriente e nel Mediterraneo nel VII secolo e quindi non ha un nome latino o greco. In Italia venne inizialmente chiamata petonciana o anche petronciano. Per evitare fraintendimenti sulle sue proprietà, la prima parte del nome venne mutata in mela dando così origine al termine melangiana e poi melanzana. Il nome melanzana, in particolare, veniva popolarmente interpretato anche come mela non sana, proprio perché non è commestibile da cruda. Dalla forma araba con l’articolo (al-bādhingiān) derivano invece la forma catalana (albergínia) e francese (aubergine).
La melanzana (Solanum melongena L.) è una pianta erbacea, eretta, alta da 30 cm a poco più di un metro. I fiori grandi, solitari, sono violacei o anche bianchi. I frutti sono bacche grandi, allungate o rotonde, normalmente nere, commestibili dopo la cottura.

La melanzana rossa è una pianta d’aspetto simile alla melanzana per portamento ma il suo frutto arrotondato si colora di rosso intenso come un pomodoro, tanto da essere scambiata per quest’ultimo. Coltivata essenzialmente in Africa e in Asia.
Varietà-
La Violetta lunga palermitana, a frutto allungato viola scuro;
la Violetta lunga delle cascine con frutto violetto;
la Violetta nana precoce a frutto piccolo;
la Melanzana di Murcia con foglie e fusto spinosi, frutto violetto, rotondo;
la Mostruosa di New York con frutto violetto enorme;
la Tonda comune di Firenze, con frutto violetto pallido, ibrida, con pochi semi, polpa tenera e compatta.

La Melanzana rossa DOP di Rotonda, con una forma simile ad un pomodoro, colore rosso-arancione, polpa fruttata e un sapore leggermente piccante, appartiene ad altra specie

LA RICETTA.

Pasta con le melanzane

Ingredienti
Sedanini Rigati 320 g
Melanzane 350 g
Pomodorini ciliegino 250 g
Basilico qualche foglia
Cipollotto fresco 100 g
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.
Olio extravergine d’oliva 30 g

Lavatele, spuntatele e tagliatele prima a fette e poi a cubetti di circa 1 cm. Quindi trasferitele in un colino, salatele leggermente e posizionate al di sopra di esse un piattino con un peso e lasciatele spurgare per un paio d’ore.

Quando le melanzane avranno eliminato tutta l’acqua di vegetazione, iniziate a tagliare il cipollotto prima a metà e poi a fettine piuttosto sottili . Versate l’olio in un tegame, lasciatelo scaldare e unite il cipollotto . Una volta che sarà ben dorato aggiungete le melanzane,salate, pepate e lasciatte cuocere circa 15 minuti. Nel frattempo lavate i pomodorini e tagliateli in 4 spicchi e aggiungeteli alle melanzane solo quando queste risulteranno tenere e cotte .

Aggiustate di sale e di pepe e lasciate cuocere per altri 4-5 minuti. Nel frattempo cuocete la pasta in abbondante acqua bollente, salata a piacere; una volta al dente scolatela e versatela direttamente nel tegame con le melanzane. Saltate la vostra pasta con melanzane per qualche minuto aggiungendo le foglioline di basilico, ora non vi resta che impiattarla!
Per dare un tocco filante alla vostra pasta con le melanzane, potete aggiungere dei dadini di mozzarella o di scamorza affumicata!
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Cresy Crescenza Caradonna

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Pubblicato da Baresana

Cucinare è poesia