Pesto di ortiche con mandorle tostate. Non tutto il male viene per nuocere! Mi riferisco, ovviamente, al periodo che stiamo vivendo. Finalmente sono riuscita a trovare, e di questo devo ringraziare Elisa de Il fior di cappero che mi ha dato la dritta, le ortiche. Un paio d’anni fa assaggiai il risotto con le ortiche, ma non ero mai riuscita a procurarmele per sperimentarle in cucina. A dispetto della naturale antipatia che proviamo per il disagio che ci provocano quando veniamo a contatto con i lor “aghetti”, l’ortica possiede moltissime proprietà medicinali e principi attivi. E’ ricca di ferro e acido folico, di silicio, fosforo e magnesio, di vitamine A C e K.. Ha proprietà astringenti, depurative e diuretiche (fonte cure-naturali.it). Tornando a noi, dopo averle pulite e lavate per bene (usate i guanti!) ho pensato di utilizzarle per fare il pesto, cambiando qualche ingrediente rispetto al classico pesto di basilico e così ne è nato il pesto di ortiche con mandorle tostate, che ho assaggiato su una fetta di pane ai cereali tostata.
- DifficoltàMolto facile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione20 Minuti
- CucinaItaliana
Ingredienti per pesto di ortiche con mandorle tostate
- 50 gOrtiche (peso da cotte e strizzate)
- 15Mandorle (pelate)
- 11/4 spicchioAglio
- 1 pizzicoSale grosso
- 2 cucchiaiParmigiano Reggiano DOP (grattugiato)
- q.b.Olio extravergine d’oliva
Preparazione del pesto di ortiche con mandorle tostate
Pulite bene le ortiche, lavatele accuratamente e sbollentatele per due minuti. Scolatele per bene e fatele raffreddare.
In una padella antiaderente tostate le mandorle facendo attenzione a non bruciarle e fatele raffreddare.
Grattugiate il Parmigiano e tenetelo da parte.
Sbucciate l’aglio e tagliate un quarto dello spicchio al quale avrete tolto il germoglio.
Strizzate le ortiche e mettetele nel mixer assieme alle mandorle, l’aglio e il sale grosso.
Iniziate a frullare, aggiungendo l’olio extravergine di oliva a filo fino a quando avrete raggiunto la consistenza desiderata.
Potrebbe interessarvi anche questa ricetta con pesto di rucola
Note
Io ho mantenuto una consistenza “grezza” perchè mi piace sentire i pezzetti di mandorla, inoltre, ma questa è una mia abitudine, non rendo mai il pesto molto fluido, preferisco, eventualmente, aggiungere un po’ d’olio nel momento in cui lo utilizzerò.
Potete conservarlo per alcuni giorni in un barattolo a chiusura ermetica, in frigorifero. Non ho provato a congelarlo, quindi non sono in grado di darvi consigli in merito.
L’abbinamento con il formaggio Feta, che vedete nella foto, è davvero azzeccato.