Le zeppole di San Giuseppe con le ciambelle o graffe, sono i dolci che per tradizione si preparano il giorno della festa del papà, il 19 marzo.
La ricetta originale prevede che le zeppole di San Giuseppe siano rigorosamente fritte e poi decorate e con crema pasticcera e amarene sciroppate. Ovviamente ognuno a casa propria fa quello che vuole e che ama di più.
Motivo per cui, oggi vi proponiamo sia la versione fritta che quella al forno, più leggera e altrettanto buona. Lasciamo a voi la difficile scelta di quale delle due versioni preparare. Noi non abbiamo dubbi, come tutti gli anni le facciamo entrambe, così accontentiamo tutti!
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Ingredienti per circa 8 zeppole di San Giuseppe
Per la versione al forno:
125 g di acqua
80 g di burro
125 g di farina 00
160-165 g di uova (3 medie)
3 g di sale fino
Per la versione fritta vi proponiamo la ricetta della pasta bignè del maestro pasticcere, Armando Palmieri:
125 g di acqua
32 g di burro
90 g di farina
135 g di uova
1 g di sale
Per la crema pasticcera (dovrà risultare abbastanza densa):
500 g di latte fresco intero
4 tuorli o 2 uova intere
100 g di zucchero
60 g di maizena o farina 00
la scorza di 1 limone bio
Per friggere:
olio di semi di arachidi
Per la guarnizione:
amarene sciroppate q.b.
zucchero a velo o zucchero semolato
Procedimento
Preparare la crema
In un pentolino, portare a ebollizione il latte con la scorza di limone ben lavato (fate delle strisce lunghe per poterle eliminare con facilità a fine cottura e attenzione a prelevare solo la parte gialla, ricca di oli essenziali).
A parte in una ciotola, sbattere i tuorli o le uova intere con lo zucchero, aggiungere la maizena o la farina e mescolare. Versare una parte di latte caldo, mescolare bene, quindi versare il composto nella pentola con il restante latte caldo. Riportare il tegame sul fuoco e portare a ebollizione, cuocere a fiamma bassa mescolando in continuazione con un cucchiaio o una frusta, fino a quando la crema si sarà addensata.
Versarla in una ciotola, eliminare le scorze di limone e coprire con la pellicola trasparente a contatto per evitare che raffreddandosi faccia una pellicina antiestetica in superficie. Far raffreddare molto bene, prima a temperatura ambiente e poi in frigo.
Prendere le amarene e scolarle bene dal succo, appoggiarle su carta assorbente e tenerle da parte.
Preparare la pasta bignè utilizzando gli ingredienti della ricetta che avete deciso di fare (Forno o Fritta).
Mettere in un pentolino l’acqua, il burro a pezzi piccoli, il sale e portare a ebollizione. Appena il burro si sarà sciolto, aggiungere fuori dal fuoco, la farina tutta insieme e mescolare energicamente con un cucchiaio. Rimettere sul fuoco e continuando a mescolare, cuocere a fiamma bassa. Spegnere quando sul fondo della pentola si formerà una patina bianca e l’impasto si staccherà dalle pareti e dal fondo.
Togliere dal fuoco e versarlo in una ciotola, quindi mescolare con un cucchiaio, una spatola o con il frullino elettrico munito di fruste a spirale per circa un minuto. Il composto non deve raffreddare. Se state preparando una quantità più generosa, potete utilizzare la planetaria munita del gancio foglia o K.
Unire poi in più riprese le uova leggermente sbattute, aspettando che la parte aggiunta venga completamente assorbita, prima di versarne ancora.
Le farine hanno diversi gradi di assorbimento e il risultato finale potrebbe non essere sempre lo stesso. Ecco perchè vi consigliamo di tenere da parte una piccola quantità di uova e aggiungerla solo se necessario. Con un cucchiaio o spatola tirare su un po’ di impasto e se si allunga creando una forma simile a un triangolo, allora ci siete, l’impasto è ok. Se troppo duro aggiungete ancora uova, fino a terminare la quantità consigliata NEgli ingredienti.
Una volta pronto, trasferire il composto in una tasca da pasticcere con bocchetta a stella a 5 punte.
Per la cottura al forno
Formare le zeppole con un diametro di circa 6-7 cm, direttamente nella teglia da forno, leggermente unta con burro, cercando di mantenere una distanza di circa 3 cm tra l’una dall’altra.
Per formare le zeppole: fare due giri uno su l’altro, avendo cura di fare il secondo giro uguale o leggermente più piccolo di quello sotto.
Cuocere in forno preriscaldato a 200°C per 20 minuti, poi abbassare a 180°C e continuare per altri 12-15 minuti e comunque fino a quando saranno asciutte all’interno e ben dorate all’esterno. A fine cottura, spegnere, aprire lo sportello del forno e far intiepidire prima di sfornare.
Per delle zeppole più croccanti, potete prolungare la cottura di qualche minuto a 160° in modalità ventilato con lo sportello semiaperto (bloccare la porta del forno con un cucchiaio di legno o un pallina fatta con carta di alluminio). Spegnere e lasciare raffreddare in forno con lo sportello semiaperto.
Quando le zeppole di San Giuseppe cotte al forno si saranno raffreddate, potete decorarle con un abbondante ciuffo di crema, l’amarena e zucchero a velo.
Per un risultato più goloso: tagliarle a metà e con l’aiuto di una tasca da pasticcere con bocchetta a stella, farcirle all’interno. Chiudere a mo’ di panino con l’altra metà e finire con un ciuffo di crema, l’amarena e lo zucchero a velo.
Per la versione fritta (clicca qui per il video)
Per la versione fritta è sufficiente formare le zeppole direttamente su quadrati di carta.
Se state utilizzando una bocchetta a stella grande, potete fare anche un solo giro, in cottura, vedrete si gonfieranno tantissimo.
Sollevare le zeppole con la carta forno e immergerle nell’olio con la carta forno rivolta verso l’alto (VEDI VIDEO).
Friggere due, tre per volta in abbondante olio caldo a 160° per 7-8 minuti (circa 4 minuti per lato).
Dopo pochissimo la carta si staccherà e potrete toglierla con l’aiuto di una pinza da cucina. Cuocere per circa tre minuti prima di girarle, scolarle quando saranno ben dorate e lasciarle raffreddare su un foglio di carta assorbente.
Passarle ancora calde nello zucchero semolato o se preferite spolverizzare con zucchero a velo quando saranno fredde. Fare un ciuffo generoso di crema e terminare con l’amarena.
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