Il liquore nocino è un tipico digestivo della tradizione modenese molto conosciuto e apprezzato in tutta Italia. È fatto con un infuso molto aromatico preparato con le noci ancora acerbe e oggi vi insegneremo a prepararlo in casa.
Intanto è importante organizzarsi con la stagione giusta, perché si prepara all’inizio dell’estate. Anche se la tradizione vuole che le noci vengano raccolte la notte di San Giovanni, il periodo giusto inizia da fine maggio. Gli erboristi definiscono questo momento preciso col termine di “tempo balsamico”, il periodo in cui le noci hanno raggiunto la perfezione per essere raccolte e preparare un ottimo nocino.
Per la preparazione del nocino è importante scegliere il recipiente adatto, la perfezione si raggiunge con utilizzo di piccole botti di legno di rovere ovviamente noi non ce l’avevamo e abbiamo optato per l’alternativa, una damigiana di vetro scuro, molto più pratica per noi “povere cittadine”.
Una volta pronto e imbottigliato, il nocino dovrà riposare prima di essere gustato, il tempo consigliato perché si possano apprezzare tutte le caratteristiche organolettiche di questo fantastico liquore è di almeno un anno. Anche se noi l’abbiamo assaggiato dopo 6 mesi ed era già buonissimo.
Questo liquore può raggiugere un’alta gradazione alcoolica e molte volte viene “corretto” per renderlo più vicino ai gusti di un maggior numero di persone. Infatti è molto comune trovare delle ricette che aggiungono lo zucchero successivamente, dopo la macerazione dei malli nell’alcool. Trascorso il tempo, si prepara uno sciroppo rispettando queste proporzioni: 750 g di zucchero e 400 ml di acqua, quando sarò freddo, si mescola all’alcool dopo averlo filtrato.
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Ingredienti:
1 litro di alcool 95°
700-900 g di zucchero (noi 700)
1 kg di noci (circa 35-37 e comunque sempre dispari)
qualche chiodo di garofano (una decina più o meno)
2-3 stecche di cannella
la scorza di 1/2 limone biologico (facoltativo)
Procedimento
Lavare ed asciugare bene le noci, tagliare in quattro parti. Unica raccomandazione usate guanti di plastica molto resistenti, per evitare di macchiarvi.
Metterle poi in un contenitore di vetro (senza guarnizioni di plastica) e aggiungere lo zucchero. Coprire con un piattino e conservarle al sole per 2 giorni, mescolando di tanto in tanto.
A questo punto unire l’alcool e gli aromi, mescolare, coprire con pellicola o con stagnola e sistemare il recipiente in una zona parzialmente esposta al sole. Mescolare di tanto in tanto.
Dopo 60 giorni il prodotto ottenuto va filtrato e imbottigliato in bottiglie di vetro scuro. Chi ha la fortuna di possedere le botticelle di legno di rovere o di castagno può lasciare il prodotto ad affinare prima di imbottigliarlo. Noi abbiamo imbottigliato e conservato il nocino in un luogo fresco e al buio.
Dopo 6 mesi il nocino è già buonissimo anche se raggiunge la perfezione dopo 12 mesi.
