Le ciambelline rustiche al mosto con semi di finocchio nascono dalla ricetta delle famosissime ciambelline dei Castelli Romani, diciamo una sfiziosa e golosa variante.
Avevamo in frigo del mosto cotto d’uva e abbiamo provato ad usarlo al posto del vino, il risultato è stato eccezionale.
Ciambelline croccanti e profumate, da rifare assolutamente.
Ah dimenticavamo se siete anche voi allergici alla bilancia, questa ricetta fa al caso vostro.
Per preparare questo impasto sono sufficienti dei bicchieri e una ciotola dove impastare…fantastico vero?
Per renderle fragranti al punto giusto abbiamo usato la farina di grano tenero tipo 2 prodotta da Selezione Casillo.
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Ingredienti per circa 25 pezzi:
Farina di Grano Tenero Tipo 2 quanto basta per rendere l’impasto sodo ma lavorabile
1 bicchiere di zucchero semolato
una manciata di semi di finocchio
1 bicchiere di mosto d’uva cotto
1 bicchiere di olio extra vergine di oliva
un pizzico di sale
Per spolverizzare:
1 bicchiere di zucchero
Procedimento
In una terrina molto ampia versare il mosto, l’olio, lo zucchero, il sale, i semi di finocchio e per ultimo la farina, quanto basta per rendere l’impasto compatto, sodo e facilmente lavorabile con le mani.
Una volta ben amalgamati tutti gli ingredienti, prendere una quantità grande come un mandarino e con le mani formare prima un filoncino e poi chiuderlo a ciambella. Continuare in questo modo fino a terminare tutto l’impasto.
Versare l’altra dose di zucchero in un contenitore, prendere le ciambelline e passarle, una per volta, nello zucchero semolato solo da una sola parte, premendo leggermente per ricoprirle bene.
Sistemarle in una teglia foderata con carta forno con il lato zuccherato verso l’alto.
Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa 15/20 minuti fino a doratura.
Sformarli e lasciarli freddare a temperatura ambiente. All’inizio saranno abbastanza morbide poi raffreddando si induriranno.
Buone al naturale ma speciali se inzuppate nel vino dolce.
