Caccavelle ripiene di scarola alla napoletana cotte nel coccio

Caccavelle ripiene di scarola alla napoletana cotte nel coccio

Beh come non potevamo non abbinare le caccavelle de La Fabbrica della Pasta di Gragnano alla scarola alla napoletana e per giunta cotte nel coccio?

Alla ricetta tradizionale abbiamo aggiunto pinoli e uvetta per dare più sapore, oltre ovviamente alla ricotta rigorosamente di bufala per dare corposità e la giusta morbidezza.

Le caccavelle ripiene di scarola alla napoletana  sono cotte nel coccio, NON ci andava di accendere il forno e quindi abbiamo usato una pentola di coccio completa di coperchio posta sul fornello sopra ad una retina spargifiamma. Morbide, gustose e sempre al dente!

Il formato di pasta “Caccavella” è perfetto per contenere tanta bontà mantenendo intatta la cottura e il sapore. Grazie “La Fabbrica della Pasta di Gragnano”


Ingredienti:

4 caccavelle de La Fabbrica della Pasta di Gragnano

1/2 litro di brodo vegetale o di acqua bollente

400 g di ricotta di bufala

2 cespi di scarola liscia

30 g di olive nere di Gaeta

2 filetti di acciughe

2 cucchiaini di capperi dissalati

20 g di uvetta

20 g di pinoli

1 pomodoro ramato

1 spicchio di aglio

sale q.b.

peperoncino

Olio extra vergine di oliva

 

Procedimento

Lavare bene la scarola, togliere  le foglie esterne più dure e lasciare da parte. Tagliare la parte rimanente a pezzi e scottarla per due minuti in pochissima acqua bollente salata, scolarla e raffreddarla in acqua e ghiaccio.
Questo procedimento di sbianchimento, che si usa principalmente per le verdure, serve per cuocere più rapidamente tali alimenti senza alterare le proprietà nutrizionali, in più toglie, qualora ci fosse, il retrogusto amaro di alcuni tipi di verdure, mantenendo intatto e vivo il colore delle stesse.

A parte dissalare i capperi e le acciughe e snocciolare le olive.

Mettere in ammollo in acqua tiepida l’uvetta precedentemente lavata.

Porre una padella sul fuoco con un filo di olio, l’aglio schiacciato e i filetti di acciuga e far riscaldare a fiamma moderata. Aggiungere la scarola strizzata, le olive, il peperoncino, i pinoli e l’uvetta scolata, sciacquata e strizzata bene. Saltare le verdure a fiamma viva per pochissimi minuti, se serve aggiungere un pizzico di sale, togliere lo spicchio d’aglio e far raffreddare.
In una ciotola schiacciare la ricotta con una forchetta, unire la scarola ed aggiustare di sale. Mescolare bene.

Intanto lessare le caccavelle in abbondante acqua bollente e salata per 15 minuti, avendo cura di non far bollire troppo l’acqua durante la cottura evitando così di romperle. Mescolare delicatamente di tanto in tanto.

Trascorso il tempo con l’aiuto di una schiumarola scolarle e metterle sottosopra in un vassoio leggermente unto con olio.

A cottura ultimata prelevare le caccavelle dall’acqua e porle a freddare rovesciate ungendo il piano di appoggio e mantenendole ben separate tra di loro.

Quando saranno fredde riempirle con il composto di ricotta e scarola.
Preparare il coccio per la cottura ponendo sul fondo le foglie di scarola tenute da parte e poggiarci le caccavelle ripiene, versare un bicchiere di brodo bollente o della semplice acqua sempre molto calda, il pomodoro ramato tagliato a pezzetti e un filo di olio.
Lasciar cuocere le caccavelle per 20 minuti circa a fiamma bassa, coprendo il tegame con il coperchio e ponendo sul bruciatore una retina spargifiamma.
Versare, all’occorrenza, altro liquido bollente.
Servire le caccavelle ripiene di scarola alla napoletana calde o tiepide a seconda dei gusti.
Caccavelle con la scarola alla napoletana cotte nel coccio La Fabbrica della Pasta di Gragnano
Caccavelle ripiene di scarola alla napoletana cotte nel coccio
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