Quando si dice, “niente è come sembra”, è proprio vero! Qualche giorno fa come spesso ci capita eravamo in edicola a fare scorta di riviste, ovviamente di cucina. Tra le ricette che ci hanno incuriosito c’erano dei golosissimi arancini. Sinceramente ci aspettavamo la ricetta classica siciliana, ma leggendo meglio e controllando gli ingredienti ci siamo accorte che erano arancini di calamari!…
Che si fa li prepariamo o no?..La foto si mangiava con gli occhi e non abbiamo resistito!
Tra l’altro avevamo del risotto avanzato dal giorno prima e questo ci ha reso ancora più entusiaste. Recuperare e riciclare è da sempre il nostro obiettivo, in cucina non si butta via niente e tanto meno si spreca. Ovviamente se non avete avanzi, non vi resta che preparare il risotto seguendo i nostri suggerimenti.
Gli arancini di calamari sono perfetti da proporre come antipasto in un menù di mare e se aumentate la quantità sono un ottimo piatto unico da accompagnare con una porzione di verdura.
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Ingredienti per 4 persone
8 calamari non troppo grandi
Per il risotto:
100 g di riso Carnaroli
25 g di burro
2 cucchiai di grana grattugiato
zafferano
sale
brodo vegetale q.b.
Per la panatura:
farina q.b.
pan grattato q.b.
2 uova
Per friggere:
olio di arachide
Procedimento
Preparare il risotto,
in un tegame, tostare il riso a secco, aggiungere un mestolo di brodo vegetale o in alternativa acqua bollente salata, lo zafferano e mescolare. Cuocere il risotto per 15-16 minuti aggiungendo qualche mestolo di liquido bollente ogni volta che lo richiede. Togliere dal fuoco e mantecare con il burro e il grana, mescolare e far raffreddare.
Intanto togliere i ciuffi da ogni sacca dei calamari, lavarli e asciugarli bene. Se i calamari sono troppo grandi, vi consigliamo di tagliare una parte che poi faremo a rondelline e friggeremo.
Riempire le sacche dei calamari con il risotto freddo.
Passarle nella farina, poi nell’uovo sbattuto con un pizzico di sale e infine nel pan grattato,
poi di nuovo uovo e pan grattato. Con le mani schiacciare e sigillarlo bene, dandogli la forma a pera classica dell’arancino.
Friggere in olio abbondante e ben caldo, fino a quando saranno ben dorati. Scolarli e servirli con i ciuffi e gli anelli fritti dopo averli infarinati.
Salare gli arancini di calamari e servire caldi.
