Torta diplomatica o quasi

 

Torta diplomatica.. La bellissima diplomatica, dal sapore antico e unico. Non so il perche’  ma quando mangio questo dolce mi sembra di poter vedere una signora un po’ aristocratica seduta al suo tavolino country chic che sorseggia un po’ di rosolio e spezzetta con la punta delle dita  la fragrante sfoglia .Un po’ di vento ed ecco che lo zucchero a velo vola leggero posandosi  sul tovagliolino di pizzo. Ma io che sono anche un po’ meno sognatrice e piu’ godereccia. Mi piace da morire anche la zuppetta napoletana. Ed e’ per questo che ho voluto vestire la bella diplomatica con panni piu’ rustici, mantenendo pero’ la sua grande classe

Premetto che questa versione e’ davvero molto semplificata, sia per quanto riguarda l’utilizzo dei vari componenti che della esecuzione stessa. Questo per permettere a tutti di poterla fare in casa in poco tempo

torta diplomatica

Ingredienti

Un rotolo di pasta sfoglia  gia’ pronta fresca o surgelata  (molto meglio se fatta con le nostre manine  ma non siamo tutti pasticceri vero???? e spesso abbiamo poco tempo )

  •  400 g  di crema pasticciera
  • 200 g  di panna fresca da montare
  • pan di spagna

Per la bagna

  • 500 ml di acqua
  • 200 g di zucchero
  • 100 ml di rum, maraschino o altro liquore dolce (le quantità vanno un po’ in base ai gusti)
  • 1 buccia di limone

Fate bollire l’acqua con lo zucchero e la buccia di limone per circa 20 minuti fino a ridurre una parte di acqua. Unite il rum allo sciroppo e fate raffreddare  Per eliminare il sentore forte dell’alcool che ad alcuni potrebbe risultare troppo forte, fate sobbollire ancora per qualche minuto la bagna, anche se secondo il mio modesto parere il gusto si sciupa e un po’ cambia.  Preferisco magari ridurre la dose del liquore o utilizzarne uno meno forte.  (Anche questo potete farlo il giorno prima )

diplomatica

Per la zuppetta 

  • Alchermes
  • amarene sciroppate

Procedimento

Per comodità ma  anche per necessita’ vi consiglio di fare il pan di spagna il giorno prima,  cosi’ intanto si riposa . Vi riporto alla mia di ricetta in versione casalinga. In pochi minuti otterrete una base soffice ma allo stesso tempo compatta. Non me ne voglia chi disdegna il lievito in questo dolce ma vado per la semplicità estrema, poichè desidero che tutti siano in grado di poterlo fare. Ricetta questa tramandata negli anni e super collaudata.

Per la ricetta  del ” pan di spagna “clIccate QUI’ Una volta fatto lasciatelo raffreddare molto bene e poi copritelo con carta trasparente

pan di spagna veloce

 

 

 

 

Preparate la crema.Vi riporto alla ricetta presente nel blog. Una semplice crema pasticcera

crema pasticcera

Fatela raffreddare .in un contenitore coperta da pellicola a contatto,cioè  la carta trasparente deve appoggiarsi sulla crema, in modo tale da evitare la formazione della fatidica pellicina

 

 

 

 

Per la sfoglia Accendete il forno a 180°/200

Ho usato 2 parti di  pasta sfoglia surgelata  e poi scongelata in  forma rettangolare. della dimensione 30 per 25, ma voi potete scegliere anche un altro formato Stendetele ulteriormente fino a renderle dello spessore di 3/ 4 mm  e bucherellate  o con i rembi di una forchetta o con il rullo buca sfoglia, in tutte le loro parti, in modo tale che non gonfino durante la cottura. Cospargete la parte superiore di zucchero semolato ed infornate per circa 15/20 minuti o fino a doratura.(temperatura e tempi dipendono dal vostro forno) Fatele poi raffreddare Montate la panna  ben ferma e unitela delicatamente dal basso verso l’alto 400 g di crema pasticcera

Assemblaggio Con un coltello cercate di fare le due sfoglie dell’identico perimetro e forma rettangolare,rifinendo i contorni.  Appoggiate il fondo della pasta sfoglia  in un piatto o vassoio piano, ponendo verso l’alto il lato su cui avevate messo lo zucchero

(Vi ricordate? avevate  cosparso  uno strato di zucchero sulla sfoglia prima di cuocerla,  in modo tale da creare  una crosticina che rende la pasta impermeabile e non lascia passare l’umidità della crema )

Eliminate la crosta superiore del pan di spagna e tagliate delle fettine o una fetta intera grande quanto la sfoglia, dello spessore di circa 2 cm Stendete con una spatola o coltello uno strato  generoso di crema diplomatica e sistematevi sopra il pan di spagna.Lasciate libero circa 3/4 mm di perimetro per evitare che la crema fuoriesca mentre si assembla il dolce  Bagnate con lo sciroppo al rum (potete scegliere anche altro liquore dolce ) e stendetevi un secondo  strato di crema. Appoggiatevi sopra l’altra sfoglia con la parte zuccherata sulla crema e pigiatela delicatamente.Uniformate bene i lati se notate delle sbavature

Ora ponetela per circa 15 minuti in frizer. coperta da carta trasparente (Questo passaggio vi aiutera’ a tagliare meglio le parti laterali per poterle dare un aspetto più ordinato se e’ necessario, ma e’ facoltativo).. Spolverizzate di zucchero a velo, mettete in frigo per un’ora circa e imbiancatela nuovamente prima di servirla.

Questo dolce potete faro in formato piu’ piccolo sin dall’inizio o anche bello grande per tante persone per poi sporzionarlo. Nel secondo caso il mio consiglio e’ di metterlo per circa 20 minuti in congelatore. La crema rassodandosi non tenderà (a causa del taglio)  ad uscire dagli strati  e anche la sfoglia non si romperà e le porzioni saranno visivamente anche piu’ belle e soprattutto più maneggevoli da servire. Riportate il dolce a temperatura ambiente prima di consumarlo

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Ed ecco la diplomatica in versione  scugnizza ,cioe’  “LA ZUPPETTA NAPOLETANA”

                                                                                              Stesso procedimento ma con l’aggiunta di bagna all’ alchermes e amarene sciroppate

 

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Altra alternativa con il pan di spagna al cacao

 

 

 

 

 

 

 

 

4 Risposte a “Torta diplomatica o quasi”

    1. Grazie Vittoria.Si e’ davvero ottimo. La torta diplomatica e’ fantastica.
      Ho ancora una piccola difficolta’ a chiamare questo dolce con un nome maschile
      Io che sono di origini partenopee l’ho sempre chiamata diplomatica anche se poi in realta’ il dolce e’ ” diplomatico” nella versione “s”
      La zuppetta poi che e’ molto simile non puo’ mai mancare nelle pasticcerie di Napoli ..E come si fa a non amare anche lei

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