TORTA PASTICCIOTTO DI LECCE

Ho preparato questo post per il contest Un filo…per i bambini di Rocchetta Vara (Sp) uno dei paesi toccati dalla recente alluvione che ha colpito la Liguria. Se siete interessati potete leggere qui nel blog de La melagranata per ulteriori chiarimenti.

Questa torta pasticciotto, che non è altro che una crostata alla crema, l’ho concepita in quel di Milano, richiesta a viva voce dai colleghi della mia figliuola che avevano fiutato il mio arrivo in città.
Ho già postato questa ricetta in questo blog, ma la ripropongo qui per questo contest con qualche foto della preparazione. Penso che questa torta sia gradita ai bambini essendo farcita di tanta crema.

Gli ingredienti:

Per la pasta frolla:

1 kg di farina
mezzo kg di zucchero
400 gr di strutto
12 tuorli d’uovo
scorza grattugiata di 2 limoni
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di bicarbonato di ammonio
aroma di vaniglia

Per la farcia: crema pasticcera.

Ingredienti crema pasticcera:

mezzo litro di latte
2 cucchiai colmi di farina del Molino Chiavazza
3 tuorli d’uovo
la buccia intera di un limone non trattato

 

Preparazione della frolla a mano:

disporre la farina a fontana, mettere al centro lo zucchero, le uova e gli aromi; aggiungere lo strutto e lavorare molto delicatamente. Unite poi la farina e lavorare fino a formare un impasto liscio ed omogeneo che andrà fatto riposare in frigo meglio se tutta la notte.

NB Con un mixer o una planetaria gli ingredienti si possono unire quasi tutti in una volta.

Preparare la crema:

frullare le uova con lo zucchero, unire la farina,il latte e mettere al fuoco girando continuamente; una volta raggiunto il bollore aggiungere la scorza di limone e spegnere la fiamma. Versare la crema in un contenitore, coprire con pellicola e raffreddare in frigo.

Imburrare e infarinare gli stampi, foderarli di pasta frolla, bucherellarla, versarvi la crema pasticcera, ricoprire gli stampi di pasta frolla e spennellare la superficie con tuorlo d’uovo.
Mettere in forno preriscaldato a 180° circa per 45′, fino ad ottenere una colorazione bruno-dorata.

Eccola appena sfornata e già testata

 

 

Pubblicato da azzurratagliaecucina

Mi chiamo Antonietta, ma per familiari e amici sono da sempre Azzurra. Perché Taglia e Cucina? Perché mi piace passare dalla padella… al cucito!