
Ma quanto sono buoni i fichi d’India? A me piacciono tantissimo. Sono un frutto che va preso con le e pinze a causa delle sue spine fastidiosissime, ma pur di assaporarli siamo disposti a questo piccolo fastidio. Quando ero piccola eréconsuetudine verso la fine dell’estate vedere uomini, di solito padri di famiglia, aggirarsi in qualche campagna aperta con un secchio ed una “canna” in cerca di fichi d’India. La “canna” era uno strumento indispensabile per prendere i fichi d’India perché era impossibile arrivare ai frutti che stavano in bella mostra in cima alle fitte palette spinose. Così qualcuno si è inventato questo attrezzo formato da una canna lunga e pieghevole, allargata in cima da tre o quattro tagli dove veniva posizionata una pietra, oppure un tappo grande di sughero che teneva allargata la canna; la pietra veniva poi legata con spago con la cima della canna per tenerla ben ferma e con questo sistema era facile acchiappare il frutto che, con un leggero giro di canna si staccava facilmente; bastava poi dirigere la canna sul secchio che a mano a mano si riempiva di queste bontà.

Nel Mio giardino avevamo tante piante di fichi d’India di buona qualità, con i tre sapori preferiti: quelle rosse, le sanguigne, quelle verdi chiamate bianchine;quelle gialle, le classiche, altrettanto buone . Ho . un bel ricordo di un mio caro zio che al mattino presto si aggirava nel nostro giardino per prendere i fichi d’India per la sua famiglia. Perchè allora i fichi d’India non si comperavano ma si regalavano. Chi non aveva la fortuna di averli nel proprio orto andava dal vicino e questi glieli faceva raccogliere. Invece oggi le campagne sono ben recintate e, a meno i avere amici che te ne fanno dono!, bisogna comprarle a caro prezzo. Io per fare la sapa di fichi d’india ho fatto un giro nelle campagne aperte e ne ho fatto una bella raccolta. Dopo averli raccolti i fichi d’India si mettono a bagno in una grande bacinella per far perdere le spine poi si sbucciano con forchetta e coltello.

Oltre a mangiarli freschi mia mamma era solita preparare la confettura e la sapa. Il profumo durante la preparazione della confettura era qualcosa di straordinario e particolare ed io la preparo quasi ogni anno forse più che altro per sentire questo profumo che mi risveglia tanti ricordi. Per fare la sapa di fichi d’India non occorrono molti ingredienti se non i fichi d’India e qualche aroma. Anche la quantità è indicativa.

io adoro i fichi d’india, non sapevo si potesse fare la sapa, brava!! Un abbraccio SILVIA
Si Silvia, oltre la sapa anche la confettura. Praticamente una è senza zucchero, questa è la differenza. Io l’adoro! Ciao 😉 🙂