
I Ravioli di ricotta a casa mia erano e sono il piatto preferito della domenica. In famiglia andiamo pazzi per la ricotta, cucinata in tutti i modi o spalmata in mezzo ad un bel panino per merenda. Quando mia mamma preparava i Ravioli noi figli le stavamo tutti attorno per rubare qualche cucchiaiata del ripieno; addirittura la figlia più grande, molto ghiotta, rubava i Ravioli interi e li ingoiava crudi! ed infine la gara a chi riusciva a prendere la scodella da leccare!

La ricetta dei Ravioli varia da regione a regione nella stessa Sardegna, da famiglia a famiglia, ma la materia principale per il loro ripieno è uguale per tutti: la ricotta; per questo li chiamo Ravioli Cuor di Sardegna. Si usa la sola ricotta semplice, si mischia col pecorino fresco, con la verdura e tanto altro ancora; principalmente si condiscono con il sugo di pomodoro: fresco se siamo in estate e con la salsa, magari quella preparata a casa in estate come provvista per l’inverno. Una particolarità dei Ravioli in Gallura è che li preparano molto dolci. Un tempo anche mia mamma abbondava con lo zucchero, ma oggi io li preferisco con una giusta gradazione di dolce e salato. Anche per quanto riguarda la preparazione della pasta ci sono vari modi, ma l’importante è usare una buona farina di grano duro, soprattutto quella prodotta in Sardegna. Io propongo la mia ricetta. Per la farcia, causa intolleranza al lattosio da parte di mia figlia, ho usato la ricotta Ad con aggiunta di una mozzarella Ad dei prodotti Arborea.

Ricetta dei Ravioli Cuor di Sardegna
Ingredienti:
Per la pasta:
300 g circa di farina di tipo 0 di grano duro
1 uovo
100 ml circa di acqua
un pizzico di sale
Per il ripieno:
250 g di ricotta (io ho usato la ricotta Ad di Arborea)
100 g di pecorino fresco (io 100 g di mozzarella Ad di Arborea)
sale, pepe, noce moscata, scorza e succo d’arancia, zucchero, prezzemolo tritato, tutto qb
1 uovo
Per condire:
sugo di pomodoro, pecorino fresco.
Preparazione:
In una ciotola versare la farina, mettere il sale, l’uovo, una parte di acqua calda ed incominciare ad impastare. L’acqua deve essere calda perchè aiuta l’impasto a diventare elastico; va aggiunta a poco a poco a seconda di quanta ne assorbe la farina che userete. L’impasto dovrà risultare di una giusta consistenza. Dopo averlo lavorato e strapazzato un po’ coprirlo con un telo oppure con una ciotola, se l’aria dell’ambiante è piuttosto secca, in modo da non formare la crosta; lasciarlo riposare per un’oretta.
Nel frattempo preparare il ripieno amalgamando tutti gli ingredienti, a seconda del proprio gusto.
Tirare una sfoglia non troppo sottile: ci si può aiutare con la macchinetta per la pasta se si ha poco tempo e distribuire dei mucchietti di ripieno, della quantità a piacere, e poi coprire con altra sfoglia. Ritagliare i ravioli con la rondella o le formine di varie misure; togliere l’aria bucando leggermente la superficie del raviolo.

Far bollire abbondante acqua con aggiunta di un filino d’olio per non far attaccare i Ravioli, calarli e lessarli per cinque minuti circa. Scolarli, disporli su un piatto di portate e condirli con il sugo di pomodoro. Spolverarli di pecorino o mozzarella Ad Arborea nel mio caso.


Che buoni!
Si. Mi piacciono tanto!