PANE SETTIMANALE

Questi panini sono fatti con la farina manitoba e la ricetta l’ho attinta dal sito di Carla che a sua volta ha attinto da una ricetta della sua amica Silvia. La riporto qui di seguito per averla a portata di blog, ma la copio pari pari dal blog di Carla Un’arbanella di basilico

Ricetta base per 15-18 panini
250 g di manitoba
100 ml di acqua
50 ml di panna o latte
½ cubetto di lievito di birra
1 cucchiaino di sale
15 g d’olio

Sciogliete il levito nell’acqua tiepida, poi impastate tutti gli ingredienti in una ciotola utilizzando la panna al posto del latte, se volete dei panini più soffici. Quando gli ingredienti si saranno amalgamati, lavorate ancora un po’ l’impasto sulla spianatoia, quindi staccate dei pezzi piccoli e fate delle palline. Disponetele non troppo vicine sulla placca foderata di carta forno, schiacciandole appena.
Per la decorazione potete spolverare di farina, oppure spennellare con uovo sbattuto con un cucchiaio di latte e cospargere di semi di sesamo o papavero, o ancora, secondo il suggerimento di Ciccio Sultano, chef a Ragusa Ibla, decorare con uno spicchietto di pomodoro Pachino, origano secco, un filo d’olio e cristalli di sale.
Fate lievitare 30 minuti, quindi infornate a 180-200° per circa 15 minuti.
Si conservano anche per il giorno dopo, ma di solito non ne avanzano!

Io non ho avuto tempo nè avevo gli ingredienti per abbellirli ed insaporirli esternamente, ma erano buonissimi ugualmente.

Questo é un bel piatto di pane al pomodoro condito con buon olio estravergine di oliva che mi sono concessa dopo aver sfornato un bel pezzo di pane, fatto con farina 0 ed aggiunta di farina di kamut e grano duro, che é venuto veramente buono e mi ha dato grande soddisfazione.

Questo é un altro pezzo di pane fatto sempre con il misto di farine e con lievito madre addizionato di una briciola di lievito di birra per accelerarne la lievitazione, buonissimo farcito con la porchetta romana.

Pubblicato da azzurratagliaecucina

Mi chiamo Antonietta, ma per familiari e amici sono da sempre Azzurra. Perché Taglia e Cucina? Perché mi piace passare dalla padella… al cucito!