DOLCETTO O SCHERZETTO

Al mio rientro da una breve vacanza ho trovato il nuovo contest del Molino Chiavazza Mani in pasta trick or treat. Capita prioprio a fagiuolo perché con mia figlia, per la notte di Halloween ci siamo
divertite a fare tanti biscottini. E allora perché non presentarli per il contest? Detto fatto!

Sono dei semplici frollini ritagliati con le formine appena comperate e, con tanta pazienza, ne abbiamo sfornato in quantità industriale.

RICETTA

Per la frolla:

gr. 500 di farina 00
gr. 250 di burro
gr. 250 di zucchero
2 uova e 1 tuorlo
2 cucchiaini di lievito per dolci (oppure ammoniaca per dolci)
1 pizzico di sale
scorza di limone grattugiata

per la glassa:

chiara d’uovo
zuchero a velo q b
gocce di limone

per decorare:

codette colorate
palline argentate

Impastare velocemente la frolla facendo “sabbiare” dapprima la farina ed il burro; fare una fontana e mettere al centro le uova, lo zucchero, il lievito ed il sale; sbattere le uova con una forchetta per non riscaldare gli ingredienti ed unire a mano a mano la farina circostante. Lavorare la pasta velocemente con la punta delle dita per non riscaldare la pasta; formare una palla, schiacciarla e metterla in frigo a riposare per un’ora circa.
Dopodiché stendere la pasta di circa 1 cm, fare le forme intingendo le formine nella farina per poterle lavorare meglio.
Metterle in forno preriscaldato a circa 170/175 gradi per 15 minuti circa.
Far raffreddare i biscottini.
Preparare la glassa con pochissima chiara d’uovo sbattendola con una forchetta ed aggiungendo lo zucchero a velo nella quantità necessaria; aggiungere qualche goccia di limone per farla rimanere bianca;
spalmare la superficie dei biscotti e mettere le codette. La glassa si rapprenderà abbastanza velocementre.

E’ stata una lunga notte ed in quella notte, come da tradizione familiare, ho lasciato dei biscottini e qualcos’altro, sul tavolo come offerta ai cari defunti. Io pensavo che questa fosse un’usanza della mia famiglia; invece ho letto nella introduzione del Molino che questa era anche una tradizione Irlandese.

Pubblicato da azzurratagliaecucina

Mi chiamo Antonietta, ma per familiari e amici sono da sempre Azzurra. Perché Taglia e Cucina? Perché mi piace passare dalla padella… al cucito!