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cotognata |
La cotognata di Lecce è una marmellata (o confettura che dir si voglia) che si fa esclusivamente a Lecce, ed è una squisitezza che tanti conoscono; a Lecce esiste un bar “Bar Cotognata” rinomato per questa preparazione che, una volta terminata, viene messa in scatole di legno e spedita addirittura all’estero.
La preparazione è molto semplice. Innanzitutto la materia prima, le mele cotogne che nel periodo autunnale sono mature e pronte a mille usi. Se si ha la fortuna di avere un alberello in giardino, oppure qualche amica che ve le regala (il caso mio) tanto di guadagnato; altrimenti si comprano da qualche fruttivendolo ambulante (ed anche questo è il caso mio)
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cotognata |
La ricetta
Ingredienti
3 kg di mele cotogne grosse e polpose
zucchero 600 gr per kg (a seconda delle necessità)
1 limone
1 arancia
1 pizzico di cannella
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mele cotogne e mela granata |
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lavare le mele cotogne e sbollentarle coperte di acqua fino a che la forchetta si infilza nella polpa senza fare troppa resistenza |
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tagliare le mele a pezzi togliendo i torsoli ma lasciando i semi |
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aggiungere lo zucchero e metterle sul gas con spargifiamma a fiamma moderata. Far sciogliere lo zucchero e poi incominciare a girare con un mestolo. Consiglio di lasciare un poco di liquido della cottura per facilitare lo scioglimento dello zucchero |
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far cuocere per una mezz’ora circa, sempre rimestando ogni 5 minuti
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passarle al passaverdure |
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rimettere al fuoco, aggiungere il succo e la scorza di un limone, la scorza di un’arancia e un pizzico di cannella. Girare sempre ogni 5 minuti e continuare a cuocere fino a cottura; all’incirca altri tre quarti d’ora.
Dovrebbe raggiungere un colore rosso bruno, ma questo dipende anche dalla quantità di zucchero usata. Io ne ho usato solo 500 gr (anzichè 600) per chilogrammo |
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versare la cotognata in formine, foderate di pellicola, oppure in un grande stampo in modo da poterla tagliare a quadrotti
Livellate la superficie con una lama di coltello bagnata per farla diventare lucida. lasciare nelle forme per uno o più giorni in luogo fresco
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sformare la cotognata e conservarla in carta oleata. La cotognata durerà in questo modo per molti mesi |
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Buonissima prendo nota. E complimenti per la spiegazione. Baci
bella idea farne dei quadrotti, io l'ho messa in barattolo ma nn si tira fuori bene!!baci
Ricordo la nonna che la faceva. Ciaoo buona serata