CORICHEDDOS 2016

 

coricheddos posati su scialle sardo bianco
CORICHEDDOS

Ogni anno a Pasqua mi sbizzarrisco nella preparazione dei dolci particolari della Sardegna, quelli particolari, ricamati, che sono la mia passione, fatti con pasta violata. Questo termine, devo essere sincera, l’ho conosciuto da poco.

Uso da sempre questo tipo di pasta, che è la base di quasi tutti i dolci sardi, ma non ne conoscevo il termine. Grazie ad una mia lontana cugina quasi novantenne, che non sentivo da quasi mezzo secolo, ne sono venuta a conoscenza. In pratica è la pasta che si fa con la semola e lo strutto, oppure olio, con un pizzico di sale. Come sempre in tutte le famiglia ci sono delle varianti; c’è chi aggiunge un cucchiaino di zucchero, chi ci mette l’uovo; io la preparo semplicemente con la semola e lo strutto perchè il dolce lo prende  dalla farcia.

coricheddos,su piatto trasparente con coppetta di miele
CORICHEDDOS

Mi è piaciuto molto parlare con  una persona che ha trascorso quasi un secolo della sua vita, ma che al telefono non sembrava proprio tanto è lucida di mente, e sentire la descrizione della sua ricetta che mi ha dato conferma sulla mia preparazione solita.

coricheddos con descrizione di croce con perline dorate
CORICHEDDOS                                                                                                                                               Ho già presentato la ricetta dei coricheddos in un precedente post ma è talmente semplice la ricetta che la ripropongo qui, con alcune fasi di lavorazione. Occorre solo un po’ di tempo e paziena per la decorazione per la quale non occorre avere gli attrezzi appositi, ma bastano alcune pinzette,  bastoncini e quello che abbiamo a casa. Sono molto utili gli attrezzini che si usano per decorare la pasta di zucchero.
coricheddos in primo piano decorati con le crocette
CORICHEDDOS 

La ricetta

Ingredienti per 50 coricheddos

700 gr di semola

30 gr di strutto

1 pizzico di sale

1 cucchiaino di zucchero a piacere

acqua qb, quanta ne assorbe la farina (di solito la metà del peso della farina)

Per la farcia

miele gr 500

farina di mandorle gr 500

scorza d’arancia secca ridotta in polvere oppure grattugiata

1 pizzico di zafferano

Preparare la pasta con acqua quasi calda ed aggiungere lo strutto alla fine lavorando l’impasto fino a che si è ben amalgamato. Far riposare la pasta possibilmente per una notte in frigo, avvolta in pellicola.

Preparare la farcia mettendo il miele a scaldare in un capace tegame e, quando arriva quasi a bollore buttarci dentro la farina di mandorle e girare per un quarto d’ora circa, come si fa con la polenta, fino a che l’impasto non raggiunge una certa consistenza e si stacca dalle pareti del tegame. Aromatizzare e rovesciare la farcia su un piano freddo e farla raffreddare. Una volta fredda spianarla con il mattarello fino ad uno spessore di mezzo centimetro circa. Avvolgere con pellicola e porre in frigo, possibilmente per una notte. Dopodichè incominciare la lavorazione base di stesura della pasta, il ritaglio della farcia a forma di cuore, la copertura e la decorazione. Ecco alcune fasi di preparazione prese dal precedente post dei coricheddos

coricheddos collage preparazione
CORICHEDDOS

Qui alcune fasi dei recenti coricheddos

coricheddos fasi di preparazione
CORICHEDDOS
coricheddos intaglio della pasta
CORICHEDDOS

Poi mettere in forno a circa 160 gradi e cuocere per 15 minuti. Praticamente devono solo essiccarsi e la pasta deve rimanere bianca. (io metto mezzo cucchiaino di aceto bianco nella pasta)

copulettas
COPULETTAS

Queste sono le copulettas, preparate con la stessa pasta e la stessa farcia; ma di queste farò un post a parte.

Pubblicato da azzurratagliaecucina

Mi chiamo Antonietta, ma per familiari e amici sono da sempre Azzurra. Perché Taglia e Cucina? Perché mi piace passare dalla padella… al cucito!

8 Risposte a “CORICHEDDOS 2016”

  1. Antonietta, sono incantevoli! Questi dolcetti sono delle vere e proprie opere d’arte e di sicuro, oltre che belli sono anche deliziosi! Complimenti! Un abbraccio, Mary

  2. Ciao Azzurrina, sono tornata solo stasera al blog per preparare il post di domani. Ma non ho proprio voglia di fare niente. Sono successe altre cose dopo la mia settimana di passione e sono un po’ stanca. Vorrei riuscire a stare tranquilla. Tu come stai? Hai preparato dei dolcetti bellissimi, ti ammiro incondizionatamente. Un abbraccio grande e tutto il mio affetto, bacioni

    1. CE, che piacere! E’ il periodo o saranno le preoccupazioni personali che ci danno stanchezza? Confido nel bel tempo se arriva per riacquistare forza e positività. Lo auguro anche a te di tutto cuore! Un abbraccio Azzurra

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