CHIFFON CAKE o FLUFFOSA

Finalmente ho realizzato la chiffon cake, la famosa ciambella americana.

Ieri ho rischiato di buttare tutto all’aria perchè sono successi un po’ di imprevisti.
Avevo deciso di concedermi un riposino pomeridiano essendo stanca, ma nel bel mezzo del mio riposo vengo svegliata da una telefonata di un’amica che desiderava fare una chiacchieratina vicino al mare! ovvio  ho dovuto rifiutare, essendo ancora in catalessi. Però ormai la mia pennichella era stata disturbata, così per riprendermi ho acceso la tv, rimanendo ancora
a letto, per cercare di riprendermi dal brusco risveglio;  ho trovato un film che mi ha appassionata da subito, ma, quando volgeva al termine, mi squilla ancora il cellulare. Non vi dico i nervi!!!!!!!!!!!!!!!  erano altri amici che a quel punto non ho potuto fare a meno di riceverli e così sono rimasta a bocca asciutta col finale!
Ma non è finita qui. Vengo alla preparazione della chiffon cake.

Avevo in mente di fare questo dolce da tempo e non vedevo l’ora di iniziare. Già si era fatta sera,
ma non mi rassegnavo all’idea di dover terminare la giornata senza aver fatto il dolce e così, nonostante il caldo mi sono cimentata nell’impresa; non ero molto concentrata,  infatti leggevo e rileggevo la ricetta per non dimenticare niente, ma nel momento più difficile, e cioè quello di montare le chiare a neve ben ferma, la planetaria non ne voleva sapere di partire! Sgomento, rabbia,  tentativi ripetuti per vedere cosa non funzionasse, ma niente!!!!!!! Comunque, non la faccio troppo lunga, ho mollato l’idea di far partire la planetaria ed ho rimediato con le solite, vecchie amate fruste. ma l’entusiasmo era un po’ scemato e poco fiduciosa della buona riuscita del dolce. Intanto dal forno si avvertiva un odore di bruciato che non presagiva  niente di buono, ma era solo un po’ d’impasto che era fuoriuscito dallo stampo.
Sono stata fortunata, la torta è venuta buonissima, nonostante tutto e nonostante mio marito si sia permesso di chiedere se l’avesse fatta la mia amica. GRRRRRR

Ed ecco la ricetta, della tanto sospirata chiffon cake.

La caratteristica  interessante di questa chiffon è che è fatta con l’acqua, e che lo stampo non va assolutamente imburrato né infarinato. Credetemi si sforma facilmente.
Ingredienti per uno stampo da 28-30 cm o meglio ancora quello da chiffon cake:
300 g di zucchero
285 g di farina 00
7 uova bio
195 g di acqua frizzante
120 g di olio di semi
1 bustina di lievito per dolci (io lievito bio)
1 cucchiaino di cremor tartaro
1 cucchiaino di sale
scorza di 1 limone bio grattugiata
1 baccello di vaniglia (o estratto naturale)
prima di tutto separate i tuorli dagli albumi. Setacciate insieme in una grande ciotola la farina, lo zucchero, il sale e il lievito. Fate un buco al centro e versatevi in questo ordine e senza mescolare: l’olio, i tuorli, l’acqua, la scorza grattugiata del limone, i semi della bacca di vaniglia o un cucchiaino di estratto naturale (prima o poi fatelo che è comodissimo e si riutilizzano le bacche, per un risparmio notevole). Montate a neve fermissima gli albumi con il cremor tartaro.
Mescolate gli ingredienti nella ciotola fino ad ottenere un composto omogeneo; incorporarvi con delicatezza gli albumi a neve. Versate nello stampo senza ungerlo né infarinarlo. Infornate e cuocete a 165° per 55 minuti e poi a 175° per 10 minuti. Vale la prova stecchino. Togliete il dolce fate raffreddare capovolto (qui ho avuto molta paura, ma è andata bene come per lo chiffon cake). Passate un coltello intorno ai bordi, sformatelo e inondatelo di zucchero a velo o cioccolato.

Pubblicato da azzurratagliaecucina

Mi chiamo Antonietta, ma per familiari e amici sono da sempre Azzurra. Perché Taglia e Cucina? Perché mi piace passare dalla padella… al cucito!

8 Risposte a “CHIFFON CAKE o FLUFFOSA”

  1. Delizioso…senza burro e morbidissimo!!!!! Proprio quello che ci vuole per una colazione sana e gustosa 🙂 Mi piace tantissimo questa ricetta ….salvo!!!! Complimenti. Ciao cara 😉

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