Questo è il dolce per eccellenza dei pugliesi nel periodo pasquale . E’ la prima volta che le preparo perchè, nonostante la mia ormai datata permanenza in Puglia, non ne avevo sentito mai parlare; conoscevo le “cuddure”, nel Salento, che, più o meno sono simili ai dolci sardi che mia mamma preparava in Sardegna.
E’ una tradizione che si ripete in tutte le regioni italiane, chi le fa in pasta dolce, chi in pasta di pane, ma tutte hanno in comune l’uovo, simbolo della pasqua.
Mi sono documentata su un libro di ricette pugliesi che custodisco gelosamente e vi riporto la spiegazione di questi dolci in questa pagina
Io ho preparato le “scarcelle” in occasione di un evento collettivo per un gruppo di appassionate di cucina che consiste nello scambio di ricette da preparare per il periodo pasquale.
Mi sono divertita molto nella decorazione, che è la parte più divertente della preparazione
Le campane, le colombe e le corone sono i simboli che più si adattano per questo tipo di preparazione
Ho messo poche uova in quanto le ho preparate una settimana prima di Pasqua per l’evento suddetto, altrimenti non le potremmo mangiare.
Le rose e i fiorellini li ho preparati con la pasta di zucchero
Ma veniamo alla ricetta ed alla preparazione.
Io ho usato la ricetta datami dall’amica con cui ho scambiato la mia. Come per tutte le ricette familiari non si trovano delle dosi uguali per tutte, ma alla fine si ottiene lo stesso risultato.
Gli ingredienti:
500 g di farina 00
150 g di zucchero semolato
buccia grattugiata di limone o arancia
2 uova
1 bustina di lievito vanigliato
100 g di latte
100 g di olio EVO
1 punta di cucchiaino di ammoniaca da cucina
1 pizzico di sale
diavolini colorati per decorare
Per la glassa:
1 albume
170 g di zucchero a velo
5/6 gocce di limone
Mescolare ed impastare tutti gli ingredienti su un piano di lavoro o nella planetaria, in modo da ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Far riposare la pasta almeno una mezz’ora.
Ora sta a voi stabilire se fare una scarcella unica, a forma di corona intrecciata, con le uova incorporate, oppure fare tante piccole “scarcelle” con forme a piacere.
Tirare una sfoglia alta circa 1 cm e ritagliare le forme scelte.
Cuocere in forno caldo a 170 gradi per una ventina di minuti.
Io le ho spennellate con chiara d’uovo perché non avevo intenzione di ricoprirle interamente con la glassa. Così sono appena uscite dal forno:
Preparare infine la glassa, frullando leggermente l’albume ed aggiungendo lo zucchero a velo.
Se volete ricoprire interamente le scarcelle, lasciatela leggermente liquida e in questo caso rimettete le scarcelle in forno appena spento per farle asciugare.
Io ho fatto una glassa più sostenuta, adatta alla decorazione con i cartoccetti.
Non mi resta altro che augurarvi una Buona pasqua.
Che carine! complimenti!http://www.campiflegrei.na.it/index.php/category/gastronomia/
Ricette che raccontano la mia Puglia! Grazie… belle&buone!