Storie di malanni di stagione, influenza e glicemia

Influenza e glicemia

Alle prese con l’influenza di stagione ho pensato di annotare qualche appunto su malanni di stagione, influenza e glicemia.

L’assaggiatore ufficiale è in prediabete, non assume farmaci e l’unica terapia in atto al momento consiste in un’alimentazione corretta mirata a prevenire o tardare l’insorgenza del diabete insieme allo svolgimento di attività fisica.

L’anno scorso, l’influenza di stagione è arrivata durante i primissimi mesi di dieta: l’assaggiatore ufficiale aveva già perso peso; inappetenza e difficoltà a deglutire hanno contribuito a un’ulteriore calo ponderale.

Influenza e glicemia

Non perdere di vista le abitudini

Anche in questa situazione è importante rispettare il proprio schema alimentare e non perdere di vista le abitudini:

  • consumare tre pasti al giorno [colazione, pranzo e cena] e due spuntini [uno a metà mattina e uno a metà pomeriggio] in maniera tale da mantenere stabile la glicemia;
  • consumare pasti bilanciati;
  • rispettare gli orari di assunzione del cibo.

Indicazioni generalmente valide in caso di influenza sono quelle di:

  • preferire cibi leggeri e digeribili;
  • incrementare il consumo di liquidi [acqua, infusi, tè e tisane naturalmente senza zucchero];
  • osservare riposo.

Attenzione alla pastina in brodo o in bianco.

Per quanto riguarda la classica pastina in brodo o in bianco che si è soliti consumare in caso di malessere, ricorda:

In caso di primi piatti brodosi, per evitare picchi glicemici, è opportuno cuocere la pasta separatamente per poi sciacquarla e aggiungerla al condimento brodoso preparato a parte; in questo modo l’amido rilasciato dalla pasta nell’acqua di cottura viene eliminato.

… soprattutto tenendo conto del fatto che le glicemie possono essere già instabili a causa dell’influenza.

Con l’influenza la glicemia tende ad aumentare

Quando vi è un’infezione [non solo in caso di influenza] il sistema immunitario attiva la produzione di citochine, molecole proteiche che incidono sui livelli della glicemia.

Occorre:

  • continuare regolarmente la terapia [ipoglicemizzanti orali e/o insulina];
  • effettuare un regolare automonitoraggio della glicemia aumentando le misurazioni in caso di malessere e stati febbrili per favorire l’autogestione e fornire al medico le informazioni necessarie a gestire la terapia in un momento delicato.

Rivolgersi al proprio medico curante e/o diabetologo in casi di valori della glicemia alterati [ipoglicemie e iperglicemie] e perdita di peso.

Farmaci

Per quanto riguarda l’assunzione di farmaci [analgesici, antinfiammatori, antipiretici e sedativi per la tosse] ricorda che:

  • possono contenere zuccheri [in particolar modo le formulazioni a sciroppo];
  • possono interagire con ipoglicemizzanti orali e/o insulina;
  • affidati al medico e leggi attentamente la composizione e il foglietto illustrativo.

Vaccino antinfluenzale

Senza soffermarmi sull’argomento: i pazienti con diabete di tipo 1 e di tipo 2 hanno diritto gratuitamente alla somministrazione del vaccino antinfluenzale.

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Pubblicato da azuccherozero

Mi chiamo Francesca e la mia mission è: prevenire o tardare l’insorgenza del diabete attraverso un’alimentazione corretta.

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