Oggi utilizziamo le nostre uova per preparare una frittata light con gli asparagi: frittata agli asparagi selvatici cotta senza olio senza formaggio.
La frittata di asparagi selvatici è una frittata tipica della tavola siciliana ed è caratterizzata da un aroma e da un sapore inconfondibili legati all’ortaggio selvatico.
Se non disponi degli asparagi selvatici puoi utilizzare gli asparagi coltivati [io acquisto quelli interi scottati al vapore surgelati].
Per evitare il fritto, cucino la frittata in padella senza olio con utilizzo di carta forno.
In alternativa preparo la frittata al forno.
Non aggiungo formaggio all’uovo in quanto non gradisco la combinazione tra i due alimenti.
Considera un uovo a persona, talvolta ne utilizzo due perché di pezzatura piccola.
Ti sarà utile sapere che lavare le uova le priva della loro pellicola protettiva rendendone il guscio, poroso, più facilmente attaccabile dai batteri.
Quindi, se il guscio è sporco puoi pulirlo a secco [ad esempio con un foglio di carta assorbente da cucina] prima della conservazione e, solo al momento dell’utilizzo, puoi pulirlo con un foglio di carta assorbente da cucina umido.
Curiosità dialettali
In Sicilia la frittata si chiama piscirovu [pesceduovo o pesce d’uovo]: frittata arrotolata su se stessa a ricordare la forma di un pesce fritto senza usare il pesce.
E’ una ricetta povera il cui nome deriva dalla tradizione di prepararla quando i pescatori tornavano a casa senza pescato fresco: “oggi piscirovu“.
Alla preparazione a base di uova, come la classica frittata, si aggiungeva anche del formaggio grattugiato e del pangrattato.
Ingredienti
Strumenti
Cottura in padella
Cottura in forno
Preparazione
Pulisci gli asparagi selvatici:
• lavali sotto l’acqua corrente e lasciali sgocciolare in un colapasta;
• separa le punte fino alla parte più tenera del gambo e tagliale a pezzi;
• recupera i germogli del fusto scartando le spine [se ve ne sono];
• elimina la parte terminale dei gambi [recisa e rovinata].
Puoi utilizzarli crudi oppure spadellarli o sbollentarli:
• come cucinare gli asparagi selvatici.
Rompi le uova e versale in una ciotola.
Aggiungi un pizzico di sale per ciascun uovo e macina il pepe.
Sbatti il tutto con una forchetta.
Aggiungi gli asparagi selvatici crudi oppure precedentemente spadellati o sbollentati e amalgama.
* in alternativa puoi utilizzare gli asparagi interi scottati al vapore surgelati.
Cottura in padella
Fodera una padella antiaderente con un foglio di carta forno bagnata e strizzata e scaldala appena.
* se disponi di un’ottima padella antiaderente non è necessario utilizzare la carta forno.
• versa il composto in padella, all’interno della carta forno, spandendolo con cura;
• continua a mescolare con la forchetta finché l’uovo non inizia a coagulare;
• di tanto in tanto pratica dei buchi con la forchetta e smuovi la padella in modo da far rapprendere l’uovo non ancora coagulato;
• lascia cuocere finché l’uovo non sarà coagulato anche in superficie in modo da girare la frittata senza fatica e senza sporcare.
Sposta la frittata con la carta forno su un piatto ampio e piano, staccala delicatamente aiutandoti con una spatola per lasagne, girala e rimettila in padella sulla carta forno lasciandola cuocere per qualche altro minuto.
* bisogna prenderci un po’ la mano.
Se hai difficoltà e vuoi evitare di girarla, lasciala cuocere con un coperchio e a fiamma bassa fino a cottura completa, facendo attenzione che la base non bruci.
Preleva la frittata dalla padella insieme alla carta forno, trasferiscila nel piatto e rimuovi la carta forno.
Cottura in forno
Se preferisci, puoi preparare la frittata agli asparagi selvatici al forno.
Fodera una teglia con un foglio di carta forno stropicciata, io ho utilizzato una teglia per pastiera cm 24.
Versa il composto.
Riscalda brevemente il forno.
Inforna a 180° C per 30 minuti in forno ventilato fino ad una doratura uniforme.
Impiatta.
La tua frittata agli asparagi selvatici cotta senza olio senza formaggio è pronta.
Buon appetito!
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Note
Iperglicemia, prediabete e diabete.
Qui trovi ricette dedicate.
Ricorda:
• inizia il pasto con un’abbondante porzione di verdura [cruda o cotta];
• un pasto bilanciato deve contenere tutti i nutrienti: carboidrati, proteine, grassi & fibre;
• preparalo sempre nel rispetto delle proporzioni e delle combinazioni alimentari indicate nel tuo schema alimentare.
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Dosi variate per porzioni
