TORTA della NONNA

TORTA della NONNA

La torta della nonna è un dolce classico della tradizione toscana intramontabile: un guscio friabile di pasta frolla, costellato di pinoli, che racchiude un ripieno morbido di crema pasticcera, finisce il tutto una generosa pioggia di zucchero a velo.

Secondo un racconto nascerebbe dalla fantasia di un cuoco fiorentino che sfidato dai suoi ospiti a creare con pochi ingredienti un dolce diverso da quelli tradizionali.

Nacque così questo dolce di grande successo, povero ma intramontabile ormai immancabile e presente su tutte le tavole.

Quello che la distingue da una semplice crostata con crema pasticcera e pinoli (esiste anche questa versione) è il bordo, che deve essere alto almeno 4 cm, e la copertura con uno strato superiore.

Pochi ma gustosissimi ingredienti che nella loro semplicità devono essere eseguiti seguendo poche e facili regole per ottenere una TORTA della NONNA degna della migliore pasticceria.

Una torta farcita perfetta per merenda, per una colazione all’insegna del pieno di energia ma anche come dolce di fine pasto.

Per par condicio esiste anche la torta del nonno che prevede una crema pasticcera al cioccolato al posto di quella classica e delle nocciole o delle mandorle al posto dei pinoli.

  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di cottura45 Minuti
  • Porzioni8/10
  • CucinaItaliana

Ingredienti

per la frolla

450 g farina 00
2 uova (intere)
200 g burro (freddo di frigorifero)
160 g zucchero
scorza di limone (di agricoltura biologica )

per la farcitura

600 g crema pasticcera

per la copertura

30 g pinoli
zucchero a velo

Strumenti

Passaggi

PREPARAZIONE FROLLA

Metti in una ciotola la farina e il burro freddo tagliato a pezzetti ed inizia a lavorarli per amalgamarli insieme ed ottenere un effetto sabbiato. 

Trasferisci il composto su una spianatoia, forma un incavo al centro e versaci lo zucchero, le uova e la scorza di limone grattugiata.

 

Lavora gli ingredienti velocemente per non scaldare troppo l’impasto fino a compattarli.

Appiattisci leggermente l’impasto per dargli la forma di un panetto, avvolgilo nella pellicola trasparente e lascialo riposare in frigo per 30 minuti.

 

Trascorso il tempo riprendi l’impasto dividilo in due parti di cui una leggermente più grande.

Prendi quest’ultima, posizionala su un piano di lavoro leggermente infarinato e stendila con un mattarello in una sfoglia dello spessore di circa 3 millimetri.

PREPARAZIONE TORTA

Arrotola la frolla sul mattarello e ricopri uno stampo, leggermente imburrato ed infarinato, del diametro di 26 cm. Crea anche il bordo della crostata di circa mezzo centimetro, elimina con un coltello l’eventuale eccesso di pasta

Con una forchetta bucherella leggermente la base poi farcisci con la crema pasticcera fredda.

Per preparale la crema segui la mia RICETTA INFALLIBILE per crema pasticcera.

Riprendi l’altra metà della frolla e stendila in una sfoglia dello spessore di 3 millimetri che andrà adagiata sopra la torta per coprire la crema.

Sigilla bene i bordi premendo con le dita ed elimina l’eccesso di pasta con un coltello. Bucherella leggermente con la forchetta anche la superficie della torta.

COTTURA TORTA

Cospargi la torta della nonna di pinoli e cuocila in forno statico preriscaldato a 170 gradi per 45 – 50 minuti. Se dovesse essere troppo pallida cuocetela altri 10 minuti, al contrario se la superficie dovesse scurirsi troppo durante la cottura potete coprirla con un foglio di alluminio.

Appena pronta sfornatela e lasciatela raffreddare completamente prima di spolverizzarla con lo zucchero a velo.

CONSERVAZIONE

Sarebbe meglio conservare la torta della nonna in frigorifero per la presenza della crema pasticcera anche se perderà un po’ della sua morbidezza. Se non facesse eccessivamente caldo in casa, magari in inverno, la torta può essere tenuta per al massimo 2 giorni a temperatura ambiente.

NOTE

Se volete potete fare la torta della nonna senza burro utilizzando al suo posto l’olio di semi. La quantità deve essere l’80% del peso del burro.

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