Pesce spada in padella pronto in 10 minuti

Mi capita spesso nel weekend di essere a casa a pensare a cosa potrei preparare per cena che sia rapido e senza essere costretta ad uscire per fare la spesa. Sì perché è festa anche per me e poi a fare la spesa ci vado già tutti i giorni e sinceramente anche il sabato e la domenica, quando è un delirio, vorrei proprio evitarlo. E’ per questo che cerco sempre di avere tanti ingredienti salva – cena in dispensa o nel freezer. Se anche voi siete assaliti dalla pigrizia del weekend questa ricetta fa al caso vostro. Basta solo avere una dispensa ed un freezer ben forniti! E’ secondo semplicissimo che realizzerete in soli 10 minuti che ha come protagonista il pesce spada. Sicuramente la ricetta da il meglio di se utilizzando pesce fresco, ma vi assicuro che anche con il prodotto surgelato il risultato sarà ottimo. Verrà fuori un sughetto irresistibile nel quale non potrete che inzuppare un bel pezzo di pane….non sarà chic ma è buono da morire.
Per un pesce spada perfetto c’è solo un accorgimento fondamentale da seguire…leggete la ricetta e scoprirete qual è.

  • Preparazione: 15 Minuti
  • Cottura: 10 Minuti
  • Difficoltà: Molto facile
  • Porzioni: 4 PERSONE
  • Costo: Medio

Ingredienti

  • 4 tranci di pesce spada (200 gr cad circa)
  • 75 g olive nere
  • 35 g capperi dissalati
  • 250 g Polpa di pomodoro ((datterini))
  • 1 costa Sedano
  • 1/2 cipolla
  • 1 carota (piccola)
  • 3 cucchiai Olio extravergine d'oliva
  • q.b. Sale
  • q.b. Farina

Preparazione

  1. Iniziate preparandovi gli ingredienti. Se decidete di utilizzare il pesce spada fresco fatevelo tagliare in trance alte circa 1 cm dal vostro pescivendolo, non necessita di essere pulito in quanto ha solo una grossa spina centrale facile da eliminare. Se invece utilizzate il prodotto surgelato sarà sufficiente scongelarlo prima della cottura (i tempi dipendono dalla temperatura esterna ma considerate almeno 3 ore – se avete “fretta” lasciatelo 15 minuti a bagno in acqua tiepida).

    Tritate nel mixer sedano, carota e cipolla. Poi dissalate i capperi e scolate le olive dal liquido di conservazione. Infine preparatevi due piatti.
    Nel primo piatto mettete un pochino di farina e passatevi le fette di pesce spada una ad una, scrollandole bene per eliminare l’eccesso. Mano a mano che avrete infarinato i tranci posizionateli sul secondo piatto.

  2. A questo punto fate rosolare il trito di sedano, carota e cipolla con 2 cucchiai d’olio extra vergine di oliva in una padella abbastanza capiente da contenere il pesce spada in un unico strato (le fette non vano sovrapposte in cottura). Una volta appassito unite la polpa di pomodoro, aggiustare di sale e lasciate cuocere a fuoco medio per 5 minuti. Aggiungete le olive ed i capperi e proseguite la cottura a fiamma bassa per altri 10.

  3. Gli ultimi minuti di cottura del sugo in un’altra padella (meglio se anti aderente) scaldate un cucchiaio di olio e quando sarà caldo disponete le fette di pesce spada all’interno e cuocetele a fiamma vivace per un 1 minuto per lato in modo che si formi una crosticina. Togliete dal fuoco.
    Passate il pesce spada nella padella con il sugo e proseguite la cottura per altri 3 minuti per lato. Quando lo girate fatelo delicatamente per evitare che il pesce si sminuzzi. Bisogna fare molta attenzione a non prolungare oltre la cottura del pesce spada (questo è il segreto!!! non più di 8 minuti di cottura!), perchè altrimenti tende a diventare asciutto. Servite caldo.

Note

Come avrete notato dalla foto io ho tolto la lisca centrale ed ho cotto i tranci di pesce spada tagliati in 4 parti…il  motivo è che ho un figlio noioso che non ha voglia di togliere l’unica lisca….! Una volta cotto si conserva nel frigorifero per al massimo 2 giorni, oppure se preferite potete surgelarlo. Se utilizzate il pesce spada surgelato una volta preparato se dovesse avanzare non potete ricongelare il prodotto. Un modo per utilizzare l’avanzo è quello di condire un buon piatto di pasta, vedrete che condimento gustoso, non potrete fare a meno di fare la scarpetta con il pane.

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