PASTIERA NAPOLETANA

PASTIERA nuova

Pastiera napoletana. Questa ricetta me l’ha tramandata una meravigliosa signora napoletana che conosco da anni la quale non solo mi ha passato i suoi segreti ma è venuta perfino a casa mia a farmi vedere come si fa!!!!! Piace perfino a me che non amo la pastiera

PASTIERA NAPOLETANA

INGREDIENTI:
Per la farcia: 350 gr. (totali) Ricotta di pecora e di mucca, 350 gr. Zucchero, 2 Uova intere + 2 tuorli, 100 gr. Cedro candito o scorza di arancia, 1 cucchiaino Cannella, Scorza grattugiata di 1 limone, 30 gr. Burro, 200 ml. Latte intero, 1 bacca Vaniglia, 25 ml. Acqua di fiori d’arancio, 250 gr. Grano precotto
Per la pasta frolla: 250 gr. Farina, 125 gr Burro, 100 gr Zucchero, 1 Uova intero e 1 tuorlo, Vaniglia 1 bacca
Per spennellare: Uova 1
PROCEDIMENTO:
Per la pasta frolla: in un mixer ponete la farina setacciata, il burro freddo a pezzi, un pizzico di sale e lo zucchero (potete utilizzare quello a velo se preferite una frolla più fine. Azionate il mixer pochi istanti per ottenere la sabbiatura, poi trasferite su un ripiano il composto e date la classica forma a fontana. Aggiungete i semini della bacca di vaniglia (oppure una bustina di vanillina). Unite anche l’uovo e il tuorlo e lavorate velocemente l’impasto, poi avvolgete il panetto di frolla nella pellicola trasparente e fatelo riposare in frigorifero per circa 1 ora. Nel frattempo preparate la crema di grano: versate in una casseruola il latte, aggiungete il grano precotto e il burro. Poi grattugiate la scorza di un limone non trattato e mescolate gli ingredienti con un cucchiaio di legno, portando ad ebollizione a fuoco dolce e mescolando fino ad ottenere una crema densa e piuttosto rappresa (se preferite un ripieno liscio e cremoso, potete sminuzzare le bucce di grano utilizzando un frullatore ad immersione). Una volta pronta la crema di grano, versatela in una ciotola capiente e lasciate intiepidire. Intanto in un mixer frullate le uova con la ricotta, lo zucchero insieme alla cannella, i fiori d’arancio e i semi di una bacca di vaniglia. Dovrete ottenere una crema piuttosto fluida e senza grumi. Unite a questa crema il composto con il grano, mescolate e aggiungete la scorza di arancia tagliata a quadretti piccolissimi (la ricetta originale prevede metà cedro candito e metà scorza di arancia ma a me il cedro non piace…). A questo punto, riprendete il panetto di frolla, prelevatene una piccola parte che servirà per le losanghe mentre stendete il resto dello spessore di circa mezzo cm. Imburrate una teglia a cerchio apribile del diametro di 28 cm e foderatela con il disco di pasta frolla, poi ritagliate i bordi in eccesso. Una volta che la crema di grano si sarà intiepidita versate il ripieno nella teglia che dovrà raggiungere i bordi della frolla. Con i ritagli e la pasta tenuta da parte, ricavate una sfoglia non troppo sottile e con un tagliapasta dentellato formate delle strisce dello spessore di 1,5-2 cm.. Decorate la pastiera con le losanghe disposte a griglia (intersecandole in diagonale, dovrete ottenere dei rombi) e spennellate delicatamente le striscioline con un uovo sbattuto. Infornate la pastiera in forno statico preriscaldato a 200° per 60 minuti (se forno ventilato a 180° per 50 minuti); dopo un’ora circa, quando la superficie si sarà dorata, estraetela e lasciatela raffreddare nella tortiera stessa. Una volta fredda, sformate delicatamente la pastiera, mettetela su di un piatto da portata e spolverizzatela con dello zucchero a velo prima di servirla! La pastiera è decisamente più buona il giorno dopo, l’ideale sarebbe farla il giorno prima di doverla mangiare.

TEMPO PREPARAZIONE: 40 minuti
TEMPO COTTURA: 50 minuti
DIFFICOLTA’: media
CONSIGLI: La pastiera è decisamente più buona il giorno dopo, l’ideale sarebbe farla il giorno prima di doverla mangiare. Questa è la versione originale napoletana, la sig.ra Rosa, grande esperta, ed io però preferiamo quella in cui viene incorporata nella crema di grano anche la crema pasticcera che rende la pastiera ancora più morbida e cremosa.

PASTIERA NAPOLETANA

pastiera-napoletana (3)

Questa ricetta me l’ha tramandata una meravigliosa signora napoletana che conosco da anni la quale non solo mi ha passato i suoi segreti ma è venuta perfino a casa mia a farmi vedere come si fa!!!!! Piace perfino a me che non amo la pastiera

INGREDIENTI:
Per la farcia: 350 gr. (totali) Ricotta di pecora e di mucca, 350 gr. Zucchero, 2 Uova intere + 2 tuorli, 100 gr. Cedro candito o scorza di arancia, 1 cucchiaino Cannella, Scorza grattugiata di 1 limone, 30 gr. Burro, 200 ml. Latte intero, 1 bacca Vaniglia, 25 ml. Acqua di fiori d’arancio, 250 gr. Grano precotto
Per la pasta frolla: 250 gr. Farina, 125 gr Burro, 100 gr Zucchero, 1 Uova intero e 1 tuorlo, Vaniglia 1 bacca
Per spennellare: Uova 1
PROCEDIMENTO:
Per la pasta frolla: in un mixer ponete la farina setacciata, il burro freddo a pezzi, un pizzico di sale e lo zucchero (potete utilizzare quello a velo se preferite una frolla più fine. Azionate il mixer pochi istanti per ottenere la sabbiatura, poi trasferite su un ripiano il composto e date la classica forma a fontana. Aggiungete i semini della bacca di vaniglia (oppure una bustina di vanillina). Unite anche l’uovo e il tuorlo e lavorate velocemente l’impasto, poi avvolgete il panetto di frolla nella pellicola trasparente e fatelo riposare in frigorifero per circa 1 ora. Nel frattempo preparate la crema di grano: versate in una casseruola il latte, aggiungete il grano precotto e il burro. Poi grattugiate la scorza di un limone non trattato e mescolate gli ingredienti con un cucchiaio di legno, portando ad ebollizione a fuoco dolce e mescolando fino ad ottenere una crema densa e piuttosto rappresa (se preferite un ripieno liscio e cremoso, potete sminuzzare le bucce di grano utilizzando un frullatore ad immersione). Una volta pronta la crema di grano, versatela in una ciotola capiente e lasciate intiepidire. Intanto in un mixer frullate le uova con la ricotta, lo zucchero insieme alla cannella, i fiori d’arancio e i semi di una bacca di vaniglia. Dovrete ottenere una crema piuttosto fluida e senza grumi. Unite a questa crema il composto con il grano, mescolate e aggiungete la scorza di arancia tagliata a quadretti piccolissimi (la ricetta originale prevede metà cedro candito e metà scorza di arancia ma a me il cedro non piace…). A questo punto, riprendete il panetto di frolla, prelevatene una piccola parte che servirà per le losanghe mentre stendete il resto dello spessore di circa mezzo cm. Imburrate una teglia a cerchio apribile del diametro di 28 cm e foderatela con il disco di pasta frolla, poi ritagliate i bordi in eccesso. Una volta che la crema di grano si sarà intiepidita versate il ripieno nella teglia che dovrà raggiungere i bordi della frolla. Con i ritagli e la pasta tenuta da parte, ricavate una sfoglia non troppo sottile e con un tagliapasta dentellato formate delle strisce dello spessore di 1,5-2 cm.. Decorate la pastiera con le losanghe disposte a griglia (intersecandole in diagonale, dovrete ottenere dei rombi) e spennellate delicatamente le striscioline con un uovo sbattuto. Infornate la pastiera in forno statico preriscaldato a 200° per 60 minuti (se forno ventilato a 180° per 50 minuti); dopo un’ora circa, quando la superficie si sarà dorata, estraetela e lasciatela raffreddare nella tortiera stessa. Una volta fredda, sformate delicatamente la pastiera, mettetela su di un piatto da portata e spolverizzatela con dello zucchero a velo prima di servirla! La pastiera è decisamente più buona il giorno dopo, l’ideale sarebbe farla il giorno prima di doverla mangiare.

TEMPO PREPARAZIONE: 40 minuti
TEMPO COTTURA: 50 minuti
DIFFICOLTA’: media
CONSIGLI: La pastiera è decisamente più buona il giorno dopo, l’ideale sarebbe farla il giorno prima di doverla mangiare. Questa è la versione originale napoletana, la sig.ra Rosa, grande esperta, ed io però preferiamo quella in cui viene incorporata nella crema di grano anche la crema pasticcera che rende la pastiera ancora più morbida e cremosa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

PASTIERA NAPOLETANA

pastiera-napoletana (3)

Questa ricetta me l’ha tramandata una meravigliosa signora napoletana che conosco da anni la quale non solo mi ha passato i suoi segreti ma è venuta perfino a casa mia a farmi vedere come si fa!!!!! Piace perfino a me che non amo la pastiera

INGREDIENTI:
Per la farcia: 350 gr. (totali) Ricotta di pecora e di mucca, 350 gr. Zucchero, 2 Uova intere + 2 tuorli, 100 gr. Cedro candito o scorza di arancia, 1 cucchiaino Cannella, Scorza grattugiata di 1 limone, 30 gr. Burro, 200 ml. Latte intero, 1 bacca Vaniglia, 25 ml. Acqua di fiori d’arancio, 250 gr. Grano precotto
Per la pasta frolla: 250 gr. Farina, 125 gr Burro, 100 gr Zucchero, 1 Uova intero e 1 tuorlo, Vaniglia 1 bacca
Per spennellare: Uova 1
PROCEDIMENTO:
Per la pasta frolla: in un mixer ponete la farina setacciata, il burro freddo a pezzi, un pizzico di sale e lo zucchero (potete utilizzare quello a velo se preferite una frolla più fine. Azionate il mixer pochi istanti per ottenere la sabbiatura, poi trasferite su un ripiano il composto e date la classica forma a fontana. Aggiungete i semini della bacca di vaniglia (oppure una bustina di vanillina). Unite anche l’uovo e il tuorlo e lavorate velocemente l’impasto, poi avvolgete il panetto di frolla nella pellicola trasparente e fatelo riposare in frigorifero per circa 1 ora. Nel frattempo preparate la crema di grano: versate in una casseruola il latte, aggiungete il grano precotto e il burro. Poi grattugiate la scorza di un limone non trattato e mescolate gli ingredienti con un cucchiaio di legno, portando ad ebollizione a fuoco dolce e mescolando fino ad ottenere una crema densa e piuttosto rappresa (se preferite un ripieno liscio e cremoso, potete sminuzzare le bucce di grano utilizzando un frullatore ad immersione). Una volta pronta la crema di grano, versatela in una ciotola capiente e lasciate intiepidire. Intanto in un mixer frullate le uova con la ricotta, lo zucchero insieme alla cannella, i fiori d’arancio e i semi di una bacca di vaniglia. Dovrete ottenere una crema piuttosto fluida e senza grumi. Unite a questa crema il composto con il grano, mescolate e aggiungete la scorza di arancia tagliata a quadretti piccolissimi (la ricetta originale prevede metà cedro candito e metà scorza di arancia ma a me il cedro non piace…). A questo punto, riprendete il panetto di frolla, prelevatene una piccola parte che servirà per le losanghe mentre stendete il resto dello spessore di circa mezzo cm. Imburrate una teglia a cerchio apribile del diametro di 28 cm e foderatela con il disco di pasta frolla, poi ritagliate i bordi in eccesso. Una volta che la crema di grano si sarà intiepidita versate il ripieno nella teglia che dovrà raggiungere i bordi della frolla. Con i ritagli e la pasta tenuta da parte, ricavate una sfoglia non troppo sottile e con un tagliapasta dentellato formate delle strisce dello spessore di 1,5-2 cm.. Decorate la pastiera con le losanghe disposte a griglia (intersecandole in diagonale, dovrete ottenere dei rombi) e spennellate delicatamente le striscioline con un uovo sbattuto. Infornate la pastiera in forno statico preriscaldato a 200° per 60 minuti (se forno ventilato a 180° per 50 minuti); dopo un’ora circa, quando la superficie si sarà dorata, estraetela e lasciatela raffreddare nella tortiera stessa. Una volta fredda, sformate delicatamente la pastiera, mettetela su di un piatto da portata e spolverizzatela con dello zucchero a velo prima di servirla! La pastiera è decisamente più buona il giorno dopo, l’ideale sarebbe farla il giorno prima di doverla mangiare.

TEMPO PREPARAZIONE: 40 minuti
TEMPO COTTURA: 50 minuti
DIFFICOLTA’: media
CONSIGLI: La pastiera è decisamente più buona il giorno dopo, l’ideale sarebbe farla il giorno prima di doverla mangiare. Questa è la versione originale napoletana, la sig.ra Rosa, grande esperta, ed io però preferiamo quella in cui viene incorporata nella crema di grano anche la crema pasticcera che rende la pastiera ancora più morbida e cremosa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *