Vi racconto un po’ la storia di queste sarde. Il nome deriva dal “beccafico”, un volatile che i nobili siciliani cacciavano e mangiavano ripieno delle sue stesse viscere. Il piatto però non era alla portata del popolo, che quindi ne inventò una versione con gli unici ingredienti che aveva a disposizione, ovvero le sarde e la mollica di pane! Comunque sia… sono buonissime…
Rosa
Sarde a Beccafico
Categoria: Secondi di Pesce
Ingredienti per 4 persone:
200 grammi di pangrattato
10 grammi di cipollotto tritato
20 grammi di pinoli
20 grammi di uvetta
40 grammi di succo di limone (20 grammi per la farcitura e 20 grammi per condire)
4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
5 grammi di sale
1 cucchiaio di zucchero
30 millilitri d’acqua
20 foglie di alloro essiccato
Procedimento:
Lavate, squamate, deliscate e aprite a portafoglio le sarde (per velocizzare, fatevele pulire dal pescivendolo!).
In una ciotola mettete il pangrattato, il sale, il cipollotto, l’uvetta, i pinoli, l’olio, 20 gr di succo di limone ed amalgamate bene il tutto.
Con un pò di pazienza, mettete un pò del preparato in mezzo ad ogni sarda, poi arrotolatela ed adagiatela in una teglia. Disponete le sarde tutte vicine ed, ogni due o tre, mettete una foglia di alloro.
Una volta che le sarde saranno tutte sistemate nella teglia, in una tazza sbattete i restanti 20 gr di succo di limone con lo zucchero e l’acqua e versate il composto sulle sarde.
Cuocete, in forno preriscaldato, a 180 gradi per 20 minuti.
Difficoltà: media
Tempi di preparazione: 30 minuti (se le sarde dovete pulirle voi, i tempi saranno più lunghi… almeno un’ora abbondante!)
Tempi di cottura: 20 minuti
Consigli: in sostituzione del succo di limone, potete usare anche quello d’arancia… ci sta benissimo!
