Mentre i siciliani le gustano farcite con granita o gelato, noi campani le preferiamo come alternativa al classico cornetto e quindi amiamo consumarle a colazione, al bar, con il cappuccino o il caffè!
Poichè io amo incondizionatamente la pasta brioche, non potevo certo esimermi dal provare a prepararle a casa… e così, dopo un paio di esperimenti non esattamente al top, ecco qui finalmente le mie Brioche col Tuppo…
A proposito, leggete anche la sezione “Consigli” al termine della ricetta: troverete qualche indicazione utile! 😉
Patrizia
Brioche col Tuppo
Ingredienti:
100 ml di latte
12 g di lievito di birra (circa metà del classico cubetto)
100 gr di zucchero
30 g di miele
circa 400 di farina
70 g di burro
2 uova
1 bustina di vanllina
la buccia grattugiata di un limone (preferibilmente non trattato)
1 tuorlo leggermente battuto o un po’ di latte per spennellare
zucchero normale o a velo per decorare (facoltativo)
Procedimento tradizionale:
Scaldare il latte e farci sciogliere il lievito, poi far fondere il burro (anche nel microonde, impostando a 160° per 2 minuti, così non sarà troppo caldo). Volendo, si può usare anche burro a temperatura ambiente, a pezzettini (unendolo un po’ alla volta) o lavorato a pomata.
In una planetaria (o anche a mano, in una ciotola, magari con le fruste elettriche) unire lo zucchero ed il miele al latte con il lievito disciolto, poi aggiungere i primi 250 g di farina e farli amalgamare. Successivamente unire il burro fuso ormai intiepidito, le uova (poco sbattute) ed il sale, sempre lavorando tra un ingrediente e l’altro.
Aggiungere la vanillina, la buccia grattugiata del limone e, sempre impastando energicamente, circa 150 g di farina (dipende dalla grandezza delle uova) regolandosi con la consistenza dell’impasto, che dovrà staccarsi bene dalle pareti della ciotola della planetaria.
Procedimento con il Bimby:
Versare il latte nel boccale, aggiungere il lievito ed impostare 3 minuti a velocità 2 e temperatura 37°.
Aggiungere lo zucchero ed il miele nel boccale e lavorare per 1 minuto a velocità 2,5.
Con lame in movimento a velocità 3, unire 250 g di farina a cucchiatate dal foro del boccale, poi portare la velocità a 4 ed aggiungere anche il burro fuso (o semplicemente, un po’ alla volta, a pezzettini a temperatura ambiente o lavorato a pomata) e le uova poco sbattute, impastando per 8 minuti sempre a velocità 4.
Unire la vanillina, la buccia grattugiata del limone e, sempre lavorando a velocità 4, versare un po’ alla volta la restante farina, controllando dal foro la consistenza dell’impasto che dovà staccarsi bene dalle pareti: ci vorranno 2-3 minuti e circa 150 g di farina (dipende dalla grandezza delle uova).
Procedimento in comune:
Trasferire l’impasto in una ciotola capiente, coprire con la pellicola trasparente o come faccio io, più semplicemente e comodamente ;-), con una cuffietta da doccia con l’elastico (quelle che si trovano spesso negli alberghi, per intenderci) e mettere a lievitare nel forno spento per circa 3-4 ore.
Quando l’impasto apparirà ben lievitato (vedi foto seguente), ricavare 8 palline grandi e 8 piccole e disporle – un po’ distanziate tra loro, senza sovrapporte – nella leccarda, sul tappetino di silicone o sulla carta forno, dopodichè farle riposare per un paio d’ore chiuse nel forno.
Trascorso il tempo indicato, con un dito premere al centro delle palline grandi e posizionare quelle più piccole nell’incavo ottenuto (per unirle, si può usare un goccio di latte o di acqua).
Posizionati tutti i “tuppi”, spennellare le brioche con un tuorlo leggermente battuto o un po’ di latte.
Cuocere, in forno preriscaldato a 180° per circa 15-20 minuti (dipende molto dai forni), finchè non diventano di un bel color marroncino.
Ancora calde, ma è facoltativo, potete spennellare la sommità delle brioche con poco latte e spolverare con un po’ di zucchero (normale o a velo).
Difficoltà: media
Tempi di preparazione: 30 minuti + lievitazioni
Tempi di cottura: 15-20 minuti
Consigli: Se preferite, al posto del limone potete utilizzare la buccia d’arancia (o anche una fiala).
Naturalmente, potete tagliarle in senso orizzontale e farcirle con Nutella, marmellata, gelato, ecc.
Se il giorno dopo dovessero indurirsi, basterà passarle un attimo al microonde o nel forno per farle tornare come appena cotte!
Dopo la prima lievitazione, potete decidere di congelare metà impasto ed all’occorrenza scongelarlo e formare, far ricrescere e cuocere le altre quattro brioche. Volendo, potete anche farle lievitare la seconda volta, formarle e congelarle già pronte per la cottura (poggiate su un vassoietto di plastica che poi, una volta indurite, potrete eliminare).
