BARBE FRITTE (ortaggio Scorzobianca)

Lo so, vi starete chiedendo cosa diavolo sono queste Barbe: qui in Toscana le chiamiamo così, ma forse voi le conoscete come Scorzobianca.
Sono degli ortaggi poco diffusi, con radici di forma molto simile alle carote ma decisamente più chiare e con vistosi “peli”, tant’è che il loro nome scientifico – “Tragopogon porrifolius” – significa, letteralmente, “barba di caprone”!
Anche se la loro origine è incerta, le Scorzobianche sono conosciute sin dall’antichità e venivano coltivate già nell’Antica Grecia. Si tratta di una pianta erbacea che nel primo anno di vita emette foglie ed ingrossa la radice, mentre nel secondo anno produce fiori bruno/violacei. Può raggiungere un metro d’altezza e presenta foglie molto allungate, di colore grigio/verde, che ricordano un po’ quelle dei porri.
Il sapore della radice è particolare, con un retrogusto amarognolo se provata cruda, ma cotta diventa morbidissima e acquista un sapore che ricorda vagamente quello delle noci.
Se le trovate, vi consiglio di farle fritte, io le adoro…
Nicoletta


Barbe Fritte (o Scorzabianca)

Categoria: Contorni

Ingredienti:
2 mazzetti di barbe (circa 600 gr)
metà bicchierino di latte
2 uova
sale
farina 00
olio di arachide
1 limone premuto

Procedimento:
Fate attenzione perchè le barbe macchiano, quindi è consigliabile usare un paio di guanti oppure passare del limone sulle mani… 😉
Ora però passiamo alla preparazione vera e propria!
Riempite una ciotola con acqua ed il limone strizzato.
Pulite le barbe raschiandole con un coltello affilato, eliminate la buccia marrone e le foglie in alto ed immergetele man mano nella ciotola con acqua e limone.
Una volta terminato di pulirle tutte, scolatele, dare loro una sciacquata veloce e fatele scottare per 5 minuti in acqua bollente, lasciandole però ben al dente.
Scolatele e lasciatele raffreddare.
In un piatto sbattete le uova con il sale e il latte.
Passate le barbe lessate nella farina e poi nel composto a base di uova e latte.
Friggetele in olio bollente, rigirandole opportunamente, fino a renderle dorate e croccanti.
Scolatele e adagiatele in un piatto ricoperto di carta assorbente per assorbire l’olio in eccesso.
Consumatele ben calde.

Difficoltà: bassa

Tempi di preparazione: 20 minuti

Tempi di cottura: 15 minuti

Consigli: Le barbe si possono preparare anche in umido, con prezzemolo e aglio tritati, oppure alla cacciatora con galletto e olive.