LIQUORE ALLE MANDORLE

Un liquore molto veloce questo, che non necessita di riposo e che deve essere consumato in 15 giorni al massimo… ecco perchè la ricetta del liquore alle mandorle oltre a essere semplicissima da fare è anche un’idea carina per i regali delle prossime festività!

Sul blog ho già preparato parecchi liquori digestivi casalinghi e tra i tanti vi propongo oggi…
Bananino liquore cremosoBANANINO

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Liquore all'uovo casalingoLIQUORE ALL’UOVO

LIQUORE ALLE MANDORLE

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di riposo15 Giorni
  • Tempo di cottura10 Minuti
  • Porzioniper 1 litro e mezzo di liquore
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

PER LA PREPARAZIONE DELLA RICETTA LIQUORE ALLE MANDORLE

Liquore alle mandorle: prepariamo gli ingredienti

Per il liquore per prima cosa tagliamo a pezzetti piccolini la pasta di mandorle.

Mettiamola in un pentolino con la panna fresca liquida(quella da montare per intenderci) e con lo zucchero a velo setacciato.

Mescoliamo il tutto a fiamma moderata e lasciamo che la pasta di mandorle si fonda completamente con i liquidi aggiunti.

Liquore alle mandorle : uniamo i liquori scelti

Una volta che il nostro liquido è ben sciolto e cremoso lasciamo raffreddare o meglio intiepidire quindi uniamo i liquori cioè quello di rum bianco e quello all’amaretto.

Liquore alle mandorle: filtriamo e tutto è pronto!

Ora prendiamo un colino a maglie fitte oppure un tessuto a trama fine e filtriamo il liquore mettendolo poi nelle bottiglie da regalo.

Questo liquore è delicato e profumatissimo da servire freddo agitando la bottiglia prima di versarne il contenuto e che bevuto entro 15 giorni dalla data della confezionamento.

Buon appetito!

Annalisa

LE CONSERVE IN 10 CONSIGLI

1) Utilizzare soltanto ortaggi in perfette condizioni, meglio se non troppo maturi.

2) Curare lavaggio e mondatura molto bene. Le verdure, in  attesa di venire lavorate, possono essere lasciate in acqua acidulata con limone o aceto.

3) Lavare e sterilizzare in precedenza  i vasi prima di riempirli.

4) Scottare sempre il prodotto in bagno acido, tranne nei piatti pronti che prevedono la cottura degli ingredienti.

5) Sottoporre a sterlizzazione le conserve, qualunque sia il liquido  di riempimento( olio, aceto, liquido di cottura o salamoie).

6) Subito dopo il raffreddamento, controllare  l’ integrità della chiusura. I tappi a capsula devono presentarsi appena concavi per la formazione di vuoto all’interno del vaso.

7) Riporre le conserve in un ambiente fresco e al riparo dalla luce.

8)  Consumare i prodotti presto, in media dopo un paio di mesi, in modo che un’eventuale alterazione abbia il tempo di manifestarsi.

9) Evitare il consumo se il coperchio appare bombato per la presenza di gas interni, o se si notano macchie e colorazioni anomale.

10) Consumare la conserva aperta in tempi rapidi, tenendola comunque in frigorifero. Vanno esauriti in pochi giorni ( 2- 3 massimo) i piatti pronti conservati nel loro liquido di cottura: durano di più  conserve sott’olio e sott’aceto, rabboccando il liquido. In nessun caso reintrodurre nei vasi le conserve servite e non consumate.

FONTE Ricetta presa da Il meglio di Cucinare Bene serie ORO Dicembre 2019

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