La Raccolta dei miei Pani – con lievito madre ma anche no …
Era un po’ che guardavo le foto dei miei pani e pensavo a quanti sono, quanto diversi tra loro e … quanto buoni! Ho pensato di raccoglierli in un posto unico per facilitare la scelta a chi spesso mi chiede ” un pane facile ” oppure ” un pane nero “… ecco qui tutti i miei pani e le differenze tra loro 😀 Mi auguro che la Raccolta dei miei Pani vi faccia venire una voglia matta di impastare e panificare… Vi consiglio questa attività almeno una volta a settimana per rilassare i muscoli ed il cervello, respirare i profumi che dal forno si sprigionano e liberare così la mente da brutti pensieri e stanchezza… Io non saprei più farne a meno 😀
GRANDI PANI
Sono quelli in cui il lievito madre fa la differenza. Le grandi pezzature infatti grazie al lievito madre si mantengono morbide e fragranti per diversi giorni, aumentando così quella che in gergo si chiama la shelf-life del pane. Possono essere congelati tagliati già a fette e scongelati portandoli a temperatura ambiente per qualche ora o al microonde. Se dovessero comunque rimanere in dispensa per qualche giorno, sono perfetti per ottime bruschette !!!
PANI PICCOLI
Perfetti per panini imbottiti, dal sapore e profumo inimitabili. Durano un giorno, ma possono essere congelati una volta cotti e raffreddati ed offrirci così una scorta sempre disponibile in freezer.
PANI CON IL LIEVITO DI BIRRA
Quando abbiamo poco tempo e soprattutto sappiamo che il pane sarà consumato in giornata, ecco che il lievito di birra è certamente la soluzione migliore soprattutto con i piccoli formati di pane o con i pani “decorativi “.
Chiudiamo questa carrellata con la PINZA VENETA che è un pane povero e ricco allo stesso tempo tipico della mia terra:
Per chi avesse voglia di cimentarsi con la gestione del lievito madre può trovare in questi articoli le prime indicazioni necessarie:
Che bella raccolta, quanti buoni pani, brava!!
Mille grazie Aless !!! 😀