Biscotti Avena Nocciole Uvetta e Mirtilli Rossi.
Cercate dei biscotti sani, nutrienti, ricchi di fibre e naturalmente buoni? Ma eccoli. Sono fantastici. Hanno un sapore rustico ma intenso dato dai vari tipi di frutta secca che troviamo al loro interno. Si prestano inoltre ad essere fatti con la frutta che più ci garba. Io per esempio ho scelto le nocciole perché ne avevo un sacchettino in casa ma sono ottimi anche con le noci o le mandorle. L’importante è non abbondare altrimenti, addio linea. Un paio di questi ottimi biscotti a colazione e siamo pronte per affrontare un’intensa mattinata lavorativa. Io ne vado matta. ( Vi confido un segreto: non li mangio solo a colazione. 😉 )
Ingredienti:
- 250 g farina semintegrale di grano tenero (tipo 2) bio
- 130 g di fiocchi d’avena bio
- 50 g di zucchero di canna
- 1 uovo
- 60 g di olio evo
- 40 g di uvetta
- 40 g di mirtilli rossi secchi
- 7/8 nocciole tostate
- 1 cucchiaio di miele
Preparazione dei Biscotti Avena Nocciole Uvetta e Mirtilli Rossi
Mescolate insieme tutti gli ingredienti con una spatola fino a quando gli ingredienti si saranno bel amalgamati.
Coprire l’impasto con della pellicola e trasferirlo in frigorifero per circa 30 minuti.
Formate con l’impasto ottenuto tante palline della stessa grandezza e poi appiattitele leggermente. Disponetele su una teglia ricoperta con carta da forno e infornate a 180 °C per 10/12 minuti.
Fate raffreddare su una griglia.
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Ciao e grazie per la ricetta! Ho un solo dubbio, avendo da poco finito di impastare, l’impasto è troppo secco, tanto che ho dovuto aggiungere altre due uova. È vero che le uova non erano grandissime, ma sicura che i liquidi siano così pochi? L’olio è indicato in grammi, non è che fossero dl? Grazie in anticipo e ancora complimenti! 🙂
Ciao Domenico. A noi le dosi sembrano corrette..è un impasto sodo e non morbido… Sono troppe secondo noi 3 uova in 250 g di farina.. 🙂
Com’è il risultato che hai ottenuto?
Ciao Arianna!
Ho raddoppiato tutte le dosi, per lavorare con 500 gr di farina e finire i fiocchi di avena bio, per cui in totale ho messo nell’impasto 5 uova (le 3 erano rapportate alla tua dose originale). Con le due sole uova iniziali, l’impasto era farinoso e per nulla compatto, per questo ho aggiunto uova, per evitare restasse sfaldato e non omogeneo. Ripeto, magari è questione di dimensioni delle uova, però i liquidi mi sembravano un po’ pochi. Inforno e ti dico.
Grazie mille!